Tanta dolcezza e insieme tanta amarezza, con un pizzico di nostalgia e di rimpianto.
Wow. Mi hai fatto tornare alla mente quando ero piccola, e anche se non giocavo nel parco con un orsacchiotto con gli occhi scuri, mi sono rivista sia in quella bambina che gioca da sola, sia nel demone triste, che nella sua tristezza sento più umano di molti.
Mi vedo nella bambina che apparentemente non sente il bisogno di compagnia all'infuori di se stessa, e mi vedo nel demone, mentre rimpiango quei momenti non innocenti, ma ignoranti, come hai detto tu. Perché in effetti mi sono accorta che tu e il demone avete ragione: ricordo bene quando sentivo i miei genitori, i miei parenti e gli amici dei parenti parlare di guerra, spread, disoccupazione, fame e malattia, e ricordo che allontanavo facilmente e velocemente tutte le sensazioni negative che sentivo, come solo un bambino sa fare.
Perciò ti detesto tanto tanto per avermi fatto rendere conto di quanto fossi crudele, e ti stimo tanto tanto tanto per esserci riuscita. |