Mmmh... forse è un po' poco per parlare di Chris.
E' vero che nella serie non fanno mai intendere chiaramente se la scelta delle pillole sia per lui un'alternativa ad una vita dolorosa, o un semplice divertimento. Ma, considerato che ha perso la famiglia e che ne assume una quantità decisamente esagerata - senza contare che, da quando sta con Jal, smette, poiché ha trovato una sua felicità - probabilmente cercano di farci capire che poi tanto felice non era.
Credo che Chris abbia avuto attimi di vera gioia solo dopo l'unione con Jal, non per nulla la definisce 'tutto ciò che ho'. Dubito che ciò che aveva prima gli bastasse. E parliamo pur sempre di sostanze psicotrope ed altamente nocive ^^''.
Per il resto, credo dovresti rileggere e prestare più attenzione alle maiuscole ^^ giusto per presentare un testo ben curato; anche la frase "ah, no: era morto anche quello" stona un po'. "Ah, no" è linguaggio parlato, tipico di qualcuno che parla tra sé e sé; l'autore qui è in terza persona, al passato e onnisciente, quindi è una scelta narrativa poco azzeccata.
Tutto questo non per stroncare il lavoro, ma perché, tra i personaggi di Skins, Chris è sicuramente uno dei più complicati e interessanti, e mi dispiace che venga liquidato in una drabble, dove per altro viene affrontato, a mio parere, con un po' di superficialità. |