RECENSIONE PREMIO: Miglior Dracula
nel contest: C'è un castello in Transilvania
Cara, devo dire che le introspettive sono il tuo forte!
Emma è un bel personaggio, e hai scelto di analizzarla in un momento solitario, malinconico, anziché le più comuni storie molto avventurose.
E' una ragazza forte, senza dubbio, ma se non provasse questa tristezza soffiando da sola sulla candelina di compleanno, sarebbe dura nell'animo.
E le cose non sono sinonimi.
Mi ha stretto il cuore il passaggio in cui non sa se sia peggio avere la compagnia di ladro/truffatore/idiota, piuttosto che rassegnarsi ad una vita solitaria, incompleta.
Non perché ci voglia un'altra persona a renderla se stessa, Emma ha personalità da vendere; ma perché non può dare amore, e questo le pesa dentro.
Finché... si vendono quelle candeline? dove le trovo?
Esprime un desiderio e - vuoi il fandom fiabesco, vuoi il suo Destino - la magia accade davvero.
C'è un bambino dietro la sua porta. In un trionfo di IC per prima cosa pensa ad un vicino seccante, e vuole liberarsene.
Ma la rivelazione cambia tutto. Ho amato la sua insicurezza sul motivo per cui il figlio la sta cercando, ma non è per rimproverarla, come crede.
E' perché ha bisogno di lei. Al lieto fine, hai provveduto tu.
Molti baci,
Setsy |