(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Con "Il richiamo del falco" ci si appresta a fare una bellissima lettura, che unisce perfettamente i sentimenti e l'affetto che può nascere tra due personaggi di un videogioco RPG e l'amore che ha l'autrice per gli stessi personaggi.
Il tutto è scritto con uno stile vivido, adatto alla narrazione della perdita di un qualcuno a noi caro, una persona che era parte della nostra vita, e che lo sarà sempre, nonostante tutto.
La musicalità dei periodi e della cadenza del suono delle parole, del loro peso, unito alla punteggiatura, è martellante, incessante, proprio come il dolore che prova Varric alla perdita della sua adorata Hawke.
In queste parole si ha proprio un dolore che potrebbe durare una vita intera, unito al senso di colpa per aver permesso il triste accaduto: è molto palpabile, intriso di una sincerità assoluta e disarmante.
L'autrice è riuscita a entrare magistralmente nella testa e nel cuore di Varric, non rendendolo la solita macchietta comica che si potrebbe avere dato il suo carattere sarcastico, ma rendendolo vivo, umano, un personaggio capace di provare amore.
E questo amore è presente nella storia, è un amore che era sempre stato sopito, ma presente: occorreva soltanto che Varric facesse chiarezza dentro di sé e lo ammettesse a voce alta.
L'amarezza che c'è all'inizio di questa storia è seguita poi dalla speranza, dall'analisi di sentimenti spesso di difficile comprensione o di dubbia ammissione.
L'idea della romance tra Varric e Hawke donna è assolutamente plausibile, al di là delle dinamiche del gioco: la loro bellissima amicizia, fatta di confidenze, di vero sostegno reciproco e di nessun giudizio morale nei confronti dell'altro, è un ottimo presupposto da cui potrebbe iniziare una relazione sana, destinata a rendere felici entrambi i protagonisti.
L'analisi dei sentimenti di Varric sono così ben descritti che troviamo una sincerità assoluta, capace di far immedesimare benissimo i lettori, a cui potrebbe esser capitato di provare quel desiderio nel cuore e di averlo ammesso solo dopo tanto tempo.
Sono bellissime anche le dinamiche del protagonista con i personaggi che nella storia fanno da comprimari, e sono perfettamente In Character.
Non risulta affatto difficile figurarsi Cullen Rutherford mentre timidamente porge le sue condoglianze e scatena l'ira repressa di Varric.
Non risulta allo stesso modo difficile pensare a Iron Bull che, intuendo il dolore dell'amico, non faccia più domande per rispetto o la reazione di Isabela che attacca le navi dell'Inquisizione o anche di Fenris che, laconico come sempre, vive questa situazione così triste rinchiudendosi ancora di più in se stesso.
Anche l'interazione con l'Inquisitrice sono perfettamente inserite e plausibili, lo stesso vale per quella con Cole, che riesce a leggere nell'animo di Varric e si rende conto che adesso sa quale fosse la verità nel cuore del nano che non mente più nemmeno a se stesso.
L'amicizia tra Varric e Hawke, oltre a quell'amore che non ha potuto sbocciare sono palpabili, e non si può far a meno di restare contagiati dalle loro interazioni, i sentimenti sono tratteggiati delicatamente, ma non per questo senza la giusta dose di introspezione che è a dir poco perfetta.
Ritengo che questa storia sia una vera e propria perla del fandom, di ottima qualità, e mi piacerebbe che le venisse dato il riconoscimento che merita. |