Wo wo qui la storia inizia a prendere forma! Finalmente i due si sono incontrati... E che incontro! Sai, inizialmente credevo che tutta la storia proseguisse con un taglio lento e riflessivo, invece in questo hai dimostrato di dare dei tagli netti che distolgono radicalmente la visione che si ha sempre avuto della storia e ne lasci vedere una dall'aspetto giovane, fresco, veloce e sbizzarrito, proprio come la maggior parte degli adolescenti di oggi. Hai dato una smorza bella forte al carattere passivo che fino al capitolo 4 ci hai lasciato vedere. E ora... E' tutto da scoprire! :)
Mi è piaciuto molto questo capitolo, nel modo che ho elencato sopra hai dato il vero inizio alla storia (sebbene i protagonisti si fossero incontrati con il piccolo incidente), e il comportamento (complice l'alcool) con il quale li hai descritti ha dato un taglio veramente diverso. Da una parte vedevo un ragazzo chiuso, freddo e distaccato che non si lasciava coinvolgere da sentimenti troppo forti e dall'altra vedevo una ragazza molto timida ma determinata e molto attaccata ai suoi valori. Qui li ho visti mutare con i miei stessi occhi e il fatto che tu ci sia riuscita con naturalezza dimostra la tua abilità nel manipolare e dare forma ai contenuti e ai personaggi, dandogli la piega che vuoi senza scatti bruschi ma in modo leggero e fluido. Ho visto un Daniele porgersi dubbi che prima d'ora non gli erano passati neanche per l'anticamera del cervello (riguardo il farsi tante domande a causa dei gesti di una ragazza) e ho visto una Vanessa disinibita della sua ordinaria timidezza e compostezza. L'ho vista ballare senza veli davanti a tutti fino a quando la forza magnetica dei loro occhi non li ha incatenati indissolubilmente.
Non so se sono riuscita a farti capire le sensazioni che mi sono arrivate leggendo questo capitolo... Spero di si.
Ho adorato davvero la tua riflessione finale riguardo il prendere scelte affrettate e il modo in cui hai terminato il capitolo, lasciandoci la scena di loro due in viaggio verso casa di Daniele all'insaputa della ragazza (che non è una delle tante ma è speciale, anche se lui non sa ancora perché e come sia nata quest'alchimia). Ora è tutta da scoprire e non oso proprio immaginare come reagirà Vanessa... Si sveglierà nel suo letto in preda alla nausea e alle paranoie su cosa possa essere successo nella notte e dove si trova oppure lui la sveglierà in macchina e le dirà che non sa dove abita e che quindi le farà passare la notte in casa sua fino all'indomani, quando l'avrebbe riaccompagnata (magari dopo una breve uscita giusto per conoscersi un pochino meglio)...?
Chissà, io sono sempre più curiosa!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, hai fatto un lavoro meraviglioso con questo!
A presto, un abbraccio forte forte,
Alessandra :)

Bel capitolo, pensavo che già in questo parlassi dell'uscita al White, ma ormai deduco che lo farai nel prossimo :)
ho trovato una piccola pecca: per la prossima storia scegli attentamente i nomi in modo da distinguere per bene ogni personaggio, in questo capitolo sono stati citati spesso i fue fratelli Daniele e Davide; sono nomi molto simili e soprattutto nei primi capitoli, dove non si sono memorizzati i nomi alla perfezione, è facie confondersi. Quindi per la prossima volta gi consiglio di scegliere nomi ben distinti l'uno dall'altro :)
Per il resto tutto nella norma, il testo è come sempre ben ordinato e scorrevole.
Questo Filippo mi piace... non credo che abbia cattive intenzioni come pensa Vanessa, credo semplimente che abbia preso una cotta per lei e che, come tutti i ragazzi adolescenti, cerchi di avvicinarla in ogni modo.
ma l'alchimia che è scattata fra Vanessa e Daniele è più forte ed intensa, quindi sono proprio curiosa di vedere come si evolveranno i fatti di cuore!
un bacio e a presto,
Alessandra :)

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Oh cavoli, mi scuso per l'enorme ritardo che ho nel recensire; credevo di averlo già fatto!
Bene, qui abbiamo visto ancora una volta la caparbietà di Vanessa prevalere sull'amica e vacillare all'incontro con ragazzo. Stavolta l'incidente è stato raccontato con occhi maschili e chissà perché ho la sensazione che alla festa questi due si rincontreranno di nuovo! :)
Il testo è ben scritto come nei precedenti capitoli, non una virgola fuori posto.
Mi scuso ancora per il ritardo, rimango in attesa del nuovo capitolo :)
A presto,
Alessandra

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Ecco qua finalmente il loro primo incontro! Quando ho letto di lei che tornava da scuola a piedi e lui in bici ho subito capito come sarebbe avvenuto il loro primo incontro! :)
Che dire, all'apparenza sono due caratteri esattamente opposti: uno è abituato ad avere ciò che vuole (con le donne così sembrerebbe), è affettuoso con chi ritiene che lo meriti (la sua famiglia) ed è una sorta di egoista (non lo dico con cattiveria, ma è una constatazione: secondo me lui lo è perché alla fin fine pensa solo a se stesso; quella ragazza l'ha portata a letto e poi se n'è andato. Ok, l'aveva già avvisata che non voleva nessuna relazione e nulla di più se non un semplice rapporto fisico, ma lei ci sperava comunque e il modo freddo e distaccato con cui si è comportato mi ha portato a formulare questa teoria: è egoista).
Lei, al contrario, rappresenta la purezza e la giustizia in persona. Pur essendo un carattere timido è risoluta e schietta; dice ciò che pensa e ciò che è meglio fare senza timori, per esempio quando l'amica le ha confessato di non essere sicura di voler portare avanti la relazione con il fidanzato. Insieme fanno due caratteri complementari ma che insieme si completano e si equilibrano.

Il testo è ben scritto, non c'è il minimo errore di battuta o di sintassi. Perfetto!

Spero di risentirti presto, nel frattempo t'invio un abbraccio virtuale!
Alessandra :)

Ma buonasera! :D
Prima di tutto: complimenti! Ti dirò: inizialmente la breve trama non mi aveva invogliata molto alla lettura; ciò che ha maggiormente attirato la mia attenzione è stato il titolo. Semplice ma d'impatto. Mi ha incuriosita!
Non so se questa sia la tua prima storia (è un errore mio, non faccio mai ricerche sugli autori che seguo, se trovo qualcosa che mi ispira lo leggo senza neanche vedere se il genere), ma salta all'occhio lo stile narrativo. Sembra ben delineato e sai una cosa? Mi fa impazzire. È bellissimo! Amo il modo in cui descrivi le scene, i pensieri e gli atteggiamenti dei personaggi. Sebbene tu usi la terza persona (che di per sé offre un punto di vista distaccato e meno coinvolgente, per esempio rispetto alla prima persona, dove gli avvenimenti vengono vissuti e scritti come se accadessero sulla propria pelle), riesci a descrivere appieno tutto ciò che intendi comunicare e riesci a trasmetterlo con chiarezza e semplicità al lettore. Credimi, rispetto a tante altre storie tu sei già passi avanti perche, come ho già detto, mi sembra che tu abbia uno stile già ben affermato. E lo adoro.
mi piace anche il fatto che tratti sia il punto di vista maschile che femminile e non si tratta di una storia con un unico punto di vista. Questo ci aiuterà a capire bene la psiche e il perché di determinate azioni, poiché siamo a stretto contatto coi loro pensieri più intimi.
entrambi i protagonisti mi piacciono, nonostante siano agli opposti. Continuo a pensare in che modo si avvicineranno l'uno all'altra e cosa li porterà a legare. Mi faccio già castelli mentali al primo capitolo, oddio ahah.. ma questo è un ottimo vantaggio per te, ti fa capire che sei arrivata al lettore! Mi hai davvero catturata e infatti ti seguirò (appena invierò la recensione ti metterò fra le preferite, così potrò seguire la storia con costanza).
ho notato solo un paio di imprecisioni: uno riguarda le prime parole "il white House": non sono un'insegnante ma letteralmente la traduzione è "casa bianca" ed è femminile. Mi stona l'articolo "il" all'inizio. Non dovrebbe essere "la"?
Seconda cosa: ci sono alcune imprecisioni nella punteggiatura e in particolare nelle virgole. In alcuni punti le hai inserite, ma non ce n'era affatto bisogno. Faccio un copia e incolla di una frase per farti capire cosa intendo:

Le strade illuminate dal bagliore giallognolo dei lampioni, eran deserte e prive di vita. 

qui stai descrivendo le strade e dici che sono deserte e prive di vita. Sono solo due elementi, che infatti hai giustamente legato con "e". Il fatto che tu stia abbinando due aggettivi alle strade non implica l'interruzione con la virgola, puoi benissimo toglierla perché non ce n'è bisogno. Hai descritto solo due caratteristiche, non più (come l'elenco della spesa) per il quale era necessario spezzarle con le virgole. Non so se sono riuscita a farti capire ciò che intendo dirti, se così non fosse non esitare a farmelo sapere!
tuttavia queste imprecisioni non hanno afdatto inciso sulla qualità del lavoro e non hanno minimamente reso la lettura meno piapiacevole, perché era così bella che si passa sopra a tutto! :D

Ti rinnovo i miei complimenti e spero di risentirti presto. Mi scusa già adesso se ci sono errori di battuta nella recensioni ma ho scritto col telefono (cosa che non faccio mai) e ho tribulato come una matta anche solo per fare copia e incolla!
Buon proseguimento,
Alessandra

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