Mi fa a pezzi questa storia, davvero.
Mi fa a pezzi.
Un male incredibile.
Perchè sembra proprio qualcosa di canon.
Mi piace sempre quando in un brano viene espresso il concetto di "devo, ma non posso nè voglio" (anche se trattandosi di Sam soffro come un cane) e 𝗮𝗺𝗼 che qui venga finalmente palesato il fatto scontato (per me almeno) che Sam sia stata innamorata di Freddie 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 dall'inizio alla fine della serie.
Lei che è combattuta perchè non vuole rovinare niente nel giorno perfetto della sua migliore amica e del ragazzo che ama e al tempo stesso vorrebbe troppo fare qualcosa per impedire che quel matrimonio vada a buon porto è totalmente un pensiero da Sam. Un carattere impulsivo, eppure sotto sotto empatico.
Per non parlare del fatto che reprimere la propria natura per il bene dei propri cari è qualcosa che non si dovrebbe mai e poi mai fare, ma che rimane un sacrificio che facciamo lo stesso - fregandocene di quanto ci faccia male, purchè non ferisca 𝘭𝘰𝘳𝘰 - per chi amiamo, molto probabilmente, più di noi stessi.
Sì, sposare Carly è sempre stato il sogno di lui, ma niente è statico nella vita, e mi strugge che Sam ignori un'ovvietà molto semplice: i sogni possono cambiare. Nel tempo cambia tutto, perchè non un desiderio?
L'esitazione di Freddie durata per un momento... anche quella è una cosa da lui!
Il dolore di Sam uccide anche me, ormai non so più quante volte me lo sono ripetuto nella mente.
Carly, Spencer, Pam, tutti quanti i personaggi sono In Character, perfettamente fedeli all'opera originale sia nel linguaggio che nel comportamento e non si puó nemmeno immaginare quanto io lo apprezzi.
È cosa rara, estremamente rara!
Il movimento inconsulto della mano di Sam è tanto, tanto realistico.
Spesso facciamo cose di cui non ci rendiamo conto, cose di cui abbiamo bisogno, cose che possiamo tentare di tenere dentro quanto vogliamo e alla fine usciranno fuori ugualmente.
Spencer e la mamma di Sam (una madre assente che di sua figlia ha capito solo per chi avesse una cotta, che umorismo amaro) che la guardano con premura sul finale mi hanno sciolto.
Pare quasi che abbiano saputo ogni cosa sui sentimenti di lei fin dal principio.
Ed è tenero che per una volta due figure adulte si dimostrino consapevoli e soprattutto responsabili in iCarly (lasciamo perdere la signora Benson, lei è pazza), dove praticamente per la maggior parte del tempo sono i ragazzini/gli adolescenti a comprendere e risolvere i problemi!
Unica pecca?
Sarebbe stato preferibile un continuo, data la suspense che si è creata e la posizione incerta, traballante in cui si trova Sam.
Pensandoci meglio "E adesso?" è un po' il dilemma della vita.
Ma non importa, in fondo. Va bene anche così, è soddisfacente e mi ha resa felice.
Complimenti all'autrice! |