Recensioni per
A Hero gonna fight for what's right
di Ella Rogers
Finalmente sono arrivata a leggere la tua nuova opera (e scusa il ritardo), spero concentrata sul nostro "ragazzino" bianco rosso e blu... Insisto sul ragazzino per un motivo molto serio.. Cap è nato sui comics, ma nei film sono stati fatti numerosissimi errori! La prima cosa sbagliata - tieniti forte - è la sua data di nascita: Steve non è nato nel 1918, bensì nel... 1923!!! Infatti suo padre non è morto in guerra come dicono, bensì era vivo e vegeto nel 1926 (documentato nei fumetti di Capitan America a partire dal n 1 del giugno 2013 in Italia, gennaio 2013 in USA !! Una bella story line che fa scoprire qualcosa di più sulla vita pre-siero di Steve) Su quello stesso numero si accenna che Cap compiva 90 anni nel 2013.. Facendo i conti, Steve è nato il 4 luglio 1923, ben cinque (!!!) anni dopo quello dichiarato nei films... Nel primo film di Cap sembra che Steve entri in guerra nel 1943: altro falso!! Il primo giornalino di Cap, quello della sua nascita, risale al marzo 1941, addirittura prima dell'ingresso in guerra degli USA il 7 dicembre 1941.. Infatti nelle sue prime avventure Cap combatteva "sabotatori nazisti" (corrispondenti ai terroristi attuali ) in territorio USA e si azzardava a compiere missioni in Europa a sostegno dei popoli invasi dai nazisti... Insomma, Steve è entrato in guerra a 17 anni ed ha cominciato a combattere sin dal 1941!! Il bello è che quel giornalino lo hanno anche mostrato nel film!! Altre "perle" te le racconterò in altra sede... Ora mi sembra giusto tornare alla recensione! Come avevo già previsto - visto il tuo precedente - cominci alla grande, di nuovo, hype al massimo sin dalle prime battute.. Un thriller con una magnifica prosa ( il tuo stile di scrittura mi incanta!!) Perché un thriller?? Perché sono già in ansia! Con un tiro mancino dei tuoi ci stai facendo intravedere qualcosa di estremamente drammatico che però è successivo al vero inizio della storia - e ovviamente non possiamo e non dobbiamo capire.. Ma una cosa che si capisce subito è che c'è da aver paura - molta! Paura per il mondo, paura per i nostri eroi (tutti già carinissimi, i vecchi e le new entry...) e soprattutto per Cap.. A quelle due paroline ho sentito un brivido lungo la schiena (di paura e di eccitazione nello stesso tempo) e sono già in ansiosa attesa di ciò che verrà... Una precisazione: io odio con tutta me stessa ogni forma di violenza, vera o virtuale che sia.. Non solo mi fa soffrire, ma mi sento obbligata a reagire, provo sentimenti di protezione verso le vittime e ribellione alle ingiustizie che mi spinge ad intervenire attivamente.. Però, quando si tratta di Capitan America - anzitutto perché, sigh, non esiste e non si fa davvero male - mi piace moltissimo vederlo in situazioni estreme perché così posso godermi il suo stoicismo, il suo estremo coraggio e la sua straordinaria propensione al sacrificio (Cap è il migliore di tutti a farsi martirizzare!!) Alla luce di tutto questo, mi permetto di suggerirti... di darci dentro con violenze e torture!! |
con 6 capitoli di ritardo sono ufficialmente imperdonabile!! *picchia la testa contro il muroé |
Ciaooooooo Ella! |
EVVAI EVVAI EVVAI!!!🎊🎉🎊🎉🎊🎉 sono felice, stra, super, mega, iper felice ...mi sei mancata, anche la tua storia mi è mancata e soprattutto Tony mi è mancato😍😍 |
Ciao! |