Recensioni per
The Summer of a Thousand Dreams
di Assiage

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/03/24, ore 20:43

Ciao Assiage rieccomi qui e buon fine settimana prima di tutto. L'inizio del capitolo l'ho trovato commovente e molto emozionante, perchè si ritorna al pov di Uncas che proprio non riesce a togliersi dalla mente Alice. Il suo amore per lei va di pari passo al momento con la preoccupazione per lei. Vedere Alice sempre così calma, silenziosa, educata, gentile e comportarsi sempre come si converebbe ad una brava lady inglese, e poi d'un tratto vederla invece scagliarsi contro la sorella e quella vita nuova che non riesce ad accettare lo getta nello sconforto per due motivi: il primo è che vederla soffrire lo fa stare male perchè la ama così tanto "generosamente" che la lascerebbe andare nel momento stesso in cui la sapesse più felice nel fare ritorno alla sua Inghilterra; il secondo è perchè sente di aver fatto uno sbaglio e di aver travisato i sentimenti di Alice, acceccato dai suoi per lei, fraintendendo tanti comportamenti della ragazza, e prima di tutto il sesso tra di loro. Quel suo Lei non è mia. Non sarà mai mia è terribilmente difficile da leggere perchè mi fa pensare a quanto dolore deve provare Uncas nel pensarlo. Intanto tutti stanno organizzando la partenza, a seguito di una visita di una giubba rossa che li ha informati che ora la terra dove si trova la capanna dove stanno dimorando in questo momento appartiene alla corona e va sgomberata. La partenza era già prevista, ma ora coi mesi freddi in arrivo sarà peggio, e si rammaricano di aver aspettato tanto e di non aver intrapreso il viaggio prima. Uncas riesce solo a pensare che partire significa separarsi da Alice, che in questi giorni gli appare sempre più distante, distratta, in un mondo tutto suo, e soprattutto sente lo evita in tutti i modi. Nathaniel è preoccupato del ritardo per il viaggio, ma visto che i proprietari della casa sono stati uccisi e la terra tornerà sotto la monarchia devono partire per raggiungere l'Ohio in fretta, ma il problema sembra essere portare Alice al porto per imbarcarsi, per poi ripartire in tutta fretta. Scopriamo che Cora non è felice, com'era logico pensare, all'idea di questa separazione, e le sembra ancora più assurdo che Alice non gliel'abbia prima detto, ma l'abbia saputo indirettamente da Nathaniel, quando ha sempre consultato sua sorella maggiore per qualsiasi decisione, figuriamoci importante come questa. Nathaniel spiega che non c'è tempo per portare Alice ad Albany e poi andare in Ohio, e Cora allora propone di fermarsi per l'inverno ad Albany, in modo da poter accompagnare Alice, e poi restare lì, e ripartire in primavera, ma a Chingachgook proprio non va giù l'idea e mostra il suo rifiuto della cosa pur non aprendo bocca. Cora spiega tutta una serie di motivi per cui potrebbe rimanere ad Albany, tra cui quella di sposare Nathaniel e poi anche il doversi occupare della burocrazia legata alla morte del padre, ma se prima il padre dei ragazzi era rimasto zitto ora poi si scuote e dice anche ad alta voce il suo dissenso, perchè lui vorrebbe che lui ed Uncas raggiungessero il campo indiano prima di dicembre. Ad Uncas sembra impossibile che Alice non dica la sua visto che stanno parlando anche di lei, sebbene sia sempre stata accondiscendente ai voleri del padre e della sorella, ed intanto Cora specifica che deve pensare anche al benessere ed alla sicurezza della sorella, anche perchè sa che questo potrebbe essere un addio definitivo. Insomma la questione sembra ulteriormente rimandata. Uncas sa bene che la fretta del padre a partire è legata al suo desiderio di vederlo sposata con una ragazza Delaware per vedere nascere il suo primo nipote, e porbabilmente la sua secondaria intenzione è anche quella di allontanarlo da Alice, ed infatto comunica bruscamente che lui e suo figlio partiranno comunque domani o dopodomani, mentre Nathaniel e Cora decidono il da farsi. Poi come un temporale improvviso l'annuncio di Alice che dice alla sorella che non partirà più, e sia in Uncas che in Cora si riaccendono le speranze, perchè credono a ragione scontatamente che Alice li seguirà in Ohio, ma la ragazza si rifiuta nettamente. Nathaniel come suo solito quando si parla di Alice perde facilmente le staffe, perchè la vede come la ragazzina viziata che gli crea solo problemi, e si sta già innervosendo perchè non capisce cosa lei voglia fare, e stranamente ora è Uncas che s'impone perchè la facciano parlare, con un tono risoluto che stupisce tutti, lui per primo che è ovviamente il più interessato nel conoscere finalmente dalla vive voce delle fanciulla i suoi progetti. Nathaniel sembra piuttosto anticpatico in questa storia, perchè oltre a prendersela spesso con Alice, quando sente il fratello che gli rodina di lasciarla parlare, lo guarda quasi con derisione come scrivi, pensando che si sia fatto imbambolare, avendolo visto perso dietro ad Alice in tutto quel tempo. Alice informa che vuole restare a vivere ad Albany, e a Cora semplicemente dice che non può tornare in Inghilterra perchè non sarebbe bene accetta. Cora è ovviamente sconvolta mentre mi costa dirlo ma Nathaniel sembra praticamente sollevato al pensiero di essersi tolto il peso di Alce dalle spalle, e che abbia deciso di restarsene da sola ad Albany. No mi spiace ma proprio non mi piace il suo atteggiamento. Quando si ritra per la notte dopo aver saputo che la partenza è tra due giorni, Alice viene scrutata da Uncas che ancora fa fatica a comprenderla, e poverino deve pure sorbirsi le pressioni del fratello e del padre, che guardano lui che guarda lei, perchè hanno capito che potrebbe fare una pazzia per loro rimanendo con lei. Il giorno dopo mentre lei cuce la borsa da viaggio di Uncas, finalmente gli rivolge la parola e gli confida quanto le dispiaccia lasciare quel posto. Uncas capisce sempre meno, perchè era convinto che fosse contenta di andare ad Albany, e lei a sorpresa si mostra triste quando commenta che lui sarà felice di andare all'accampamento conoscendone il motivo, e subito dopo parla dei sentimenti che lui nutre per lei, spiazzandolo ancora di più. Alla fine commentano come comunque un amore tra loro sarebbe impossibile, e lei in un certo senso gli rinfaccia (seppure sappia che lui non abbia scelta) che abbia condiviso con lei quel momento d'intimità dovendo sposare un'altra. Il fatto di essere soli nella capanna li spinge al confronto e lei ammette come abbia paura del futuro qualsiasi decisione prenderà e dovunque andrà, e come abbia paura di non rivederlo mai più soprattutto. L'amore e la tenerezza di Uncas per Alice sono così evidenti che vanno oltre le parole e i gesti, e comunque il popolo indiano è probabilmente restio ad esprimere sentimenti come l'amore nel dettaglio, ma Uncas sente che se solo lei gliene desse la possibilità passerebbe il resto della vita a proteggerla ed ad amarla, e che suo padre avrebbe dovuto farsene una ragione, ma il problema al di là di tutto è che sono loro stessi ad avere dubbi e a credere sia impossibile, restando bloccati in quel limbo. Nathaniel e Cora tornano alla capanna, e si capisce subito che hanno scoperto qualcosa su Alice, ed infatti Cora stravolta come non mai chiede spiegazioni a sua sorella, con Nathaniel come sempre incavolato. Vorrei ucciderlo giuro, ha la sensibilità di un elefante, ma come fanno ad essere cresciuti insieme come fratelli lui ed Uncas che è così dolce e gentile? Comunque a sua difesa posso dire che quando Cora racconta che sono stati al molo e hanno chiesto in giro di lei, e che hanno saputo alla fine che aspetta un bambino, Nathaniel si mostra forse per la prima volta dispiaciuto per questa povera cognata che ha. Cora ed anche Alice piangono, e la bruna non capisce quando Alice possa essere stata abusata, in quanto crede si tratti di una cosa del genere. Uncas che non ha compreso subito perchè Cora non lo dice apertamente all'inizio, e Nathaniel continua a parlare di una presunta violenza, comincia ad agitarsi, perchè non può pensare che qualcuno le abbia fatto del male, e che lui non l'abbia salvata anche questa volta. Poi Alice annunci a tutti di essere incinta, e mentre Uncas non riesce a credere alle se orecchie, ecco che Nathaniel chiede ad Alice se sa chi sia il padre, visto che lei nega sia stata una violenza sessuale. Ecco stato appena dicendo che mi meravigliavo della gentilezza, ma vai a cagare, Cora ha ragione ad incavolarsi con lui. Alice urla che è stata solo con un uomo, ma non termina la frase, lasciando intendere che quest'uomo è indisponibile. Mi fa una pena questa povera ragazza che piange e fugge via, in una situazione come quella sola e senza l'appoggio di nessuno, dicendo solo che ne riparleranno domani e che dormirà nel fienile. Cora vorrebbe andare dietro alla sorella per parlarle e scoprire chi sia il padre del bambino, ma Uncas prima prova a dirle che ci parlerà lui con lei, e poi rivela che è lui il padre del figlio di Alice, e la notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, perchè chiaramente nessuno se lo aspettava, anche se Nathaniel aveva intuito un debole del fratello per la cognata. Almeno ora Uncas capisce meglio la stranezza dei giorni passati di Alice, e comprende come la paura l'abbia attanagliata soprattutto considerando l'educazione ricevuta, perchè capisce che per lei è una vergogna aspettare un figlio fuori dal matrimonio. Cora è fuori da ogni grazia di Dio, e pensa che Unca si sia approfittato dell'ingenuità della sorellina, e se la prende pure con Nathaniel. Cora è talmente arrabbiata con entrambi che ha in programma di andare con Alice ad Albany e restarci fino a che non avrà capito cosa fare. Non credevo però pur conoscendo l'impeto di Cora che nominasse la parola bastardo per suo nipote, e questo fa capire quanto sia sconvolta per quella che ha sempre creduto la sua innocente Alice. Uncas però parla per la prima volta dopo lo shock di scoprire che sta per diventare padre, e stavolta si fa forte dicendo che parlerà lui con Alice e che si prenderà cura di lei. Nathaniel vede sfumare i suoi progetti di vita con Cora dopo questa notizia, perchè crede che la sua futura moglie non lo perdonerà mai per quanto successo tra suo fratello ed Alice. Si passa niente meno che allo scontro fisico proprio quando torna anche Chingachgook, che chiede giustamente cosa stia succedendo. Uncas sa che suo padre non sarà felice per l'evoluzione della situazione, e che mettendo incinta Alice ha trasgredito a tutti i suoi insegnamenti e che perderà la sua stima e il suo rispetto forse per sempre, perchè lo deluso scegliendo una donna bianca e non un'indiana. Purtroppo come sottolinea Uncas in pochi mesi tutti i suoi principi impartitigli sono andati in fumo, e solo per amore, nonostante con Alice non si conoscano da tanto tempo. Questo fa ancora più capire quanto l'amore tra questi due ragazzi sia senza confini. Alla fine deve confessare al padre la padre la verità pur sapendo di ferirlo, ma non ha dubbi ora che il suo posto sia accanto ad Alice. Che capitolo Assiage davvero teso e ricco di emozioni, dove ho amato tantissimo come hai descritto l'amore delicato e romantico ma al contempo forte e passionale che anima questi due cuori destinati ad unirsi per sempre. Sono catturata dalle tua parole, e senza via d'uscita ormai perchè mi sento avvinta a questa storia come l'edera, come diceva quella vecchia canzone. Il momento e il modo in cui hai fatto scoprire la verità mi ha fatto trattenere il fiato in attesa di vedere cosa sarebbe successo. Non vedo l'ora di leggere anche i capitoli successivi.

Recensore Junior
30/01/16, ore 09:19

Ciao Ele!
Eccomi qui, pronta a recensire!
Allora, anche questo capitolo, come al solito, è ben scritto e ben tradotto... ma povero Uncas, si sono accaniti tutti su di lui! Tutti gli altri, che non conoscono ciò che è successo e i suoi sentimenti (anche se credo che qualcosa, di questi ultimi, sospettino!), pensano che si sia comportato in modo ignobile... ma ben presto, mi auguro, scopriranno la verità, anche se non sarà facile da accettare, soprattutto per Chingachgook. Povero Uncas, immagino il suo stupore alla notizia del figlio, ma soprattutto la sua angoscia... comprende che ciò che ha fatto, di cui si addossa l'intera colpa, ha delle conseguenze, di cui deve rendere conto al padre, come figlio, come uomo e come ultimo della stirpe dei Mohicani. Immagino anche la disperazione di Alice, che dovrà tenersi il bambino e che vede la sua vita futura in frantumi, con una reputazione distrutta e la condanna all'isolamento sociale. Poveri ragazzi! Speriamo che gli altri possano presto comprendere e sostenerli!
Grazie mille per la bella storia e al prossimo capitolo!
Ele

Nuovo recensore
23/01/16, ore 17:10

OH MIO DIO.
Ti giuro che non riesco nemmeno a trovare le parole per descrivere questo capitolo. È straordinario! Crescendo pazzesco! Ho come l'impressione che nel prossimo capitolo si scatenerà il putiferio... Chingachgook sarà furioso, per non parlare di Cora 😱 Spero solo che Uncas ed Alice riescano a parlare ed a trovare un punto d'incontro! DEVONO stare insieme!
Al prossimo capitolo,
LallaStark

Nuovo recensore
23/01/16, ore 16:48

Ciao cara Eilan, Ho "divorato" il nuovo capitolo della fanfiction. Dai, i complimenti non li ripeto, è sottinteso che adoro le tue storie!.....
Dato che divoro i capitoli anche dopo che li ho già letti 100 volte, mi sono venute in mente delle cosine da aggiungere.

Perché tutti mi trattano male il mio tesorino Uncas??? :'( Mi viene da piangereeeee..
Io sono arrabbiata con Cora, Nathaniel e Chingakcook; lo hanno trattato proprio male, uffa.  Per proteggere Alice, quel poverino ha sfidato gli Uroni e pure quell' antipatico di Magua. Se non fosse stato per Uncas a quest'ora Alice l'avrebbero ridotta a pezzettini, mannaggia...e poi me lo trattano pure male :(
Ma vi pare che Uncas seduce Alice e la abbandona incinta?
Spero che il tesorino mio verrà trattato meglio, se no sono cavoli !!! :) :) BACI BACI ALLA PROSSIMA !!
(Recensione modificata il 26/01/2016 - 12:15 am)