Recensioni per
Requiem of a dark soul
di Neverland98

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/02/16, ore 17:01

5^ Classifita al contest "Quando il fantasy è Dark!"


Titolo 3/5 → Non amo i titoli in inglese (o, più generalmente, in lingua straniera). Il titolo da te scelto è semplice, breve e quell'accenno di latino mi piace, tuttavia mi fa storcere il naso che non sia in italiano, dato che non c'è una ragione, nella storia, che giustifichi l'uso di una lingua diversa dalla nostra. Inoltre, al termine della lettura, viene da chiedersi quale sia l'attinenza del titolo con la storia dato che a morire non è il demone, che potrebbe essere facilmente identificato con l'anima nera, ma l'angelo.

Sinossi in 200 parole -/5 → Non c'è una sinossi. Al suo posto hai messo due versi di una canzone, per lo più in lingua straniera. In sostanza, non presenti la storia e non invogli il lettore a scoprire di cosa parla.

Formattazione 5/10 → il testo non è giustificato, mancano i rientri sul lato sinistro, hai usato il trattino breve (-) sia al posto del trattino medio (–) che del trattino lungo (—) e non sempre in modo appropriato, hai usato in maniera impropria il grassetto ed il sottolineato.

Grammatica ed ortografia: 8/10 → La grammatica è pressoché perfetta, ma ci sono alcuni errori di ortografia (che ripeti diverse volte) che poi ti segnalerò.

Stile/lessico: 6/10 → Non amo i racconti in seconda persona, li trovo quasi stranianti. Il ritmo che hai dato al racconto, tramite frasi brevi, talvolta ridotte all'osso, in alcuni casi sferzanti, può essere adatto a brevi componimenti, ma trovo che il testo ne risenta quando è interamente scritto in questo modo: non c'è spazio per l'introspezione, per la descrizione, il dialogo è ridotto al minimo indispensabile. In sé lo stile non è male, potrebbe essere adatto allo scontro, qualora l'avessi descritto, per mostrare la rapidità dell'azione, la concitazione dei duellanti, invece allargandolo a tutto il testo lo rendi sì cupo e grave, ma anche superficiale.

Il lessico è sin troppo semplice. Nulla di male in questo, ma se scegli di scrivere in modo così spezzato, frammentato, sincopato, mi aspetto che il lessico sia altrettanto incisivo, che ogni parola si marchi nella mente del lettore, invece, a lettura finita, mi rimane solo un po' di fiatone.

Originalità: 2/5 → angeli e demoni, schiavi e padroni, amanti appartenenti a schieramenti diversi, amore e morte… sono un po' tutti cliché. Inoltre del contesto non c'è niente. Non c'è una ambientazione, quasi i personaggi si muovessero nel nulla. Potrebbe andare (quasi) bene per una fanfiction in cui il lettore conosce già il contesto, ma non in un racconto originale.

Caratterizzazione dei personaggi: 5/10 → di questo angelo, una donna guerriera dai capelli ricci sappiamo ben poco: ama un demone, è leale, fedele, non rompe i giuramenti… più o meno.
Di lui sappiamo che è malvagio (è un demone!), ma lotta per costruire un mondo giusto (ma non doveva essere un malvagio?), ama l'angelo, ma… il suo popolo ha fede in lui (di nuovo, non doveva essere malvagio?) e quindi sacrifica il proprio amore, ma mantiene fede al giuramento fatto… Decisamente poco e decisamente nulla di malvagio.

Contestualizzazione: 7/9
rating → 3: Arancione, il rating è appropriato alla storia: violenza ed erotismo, senza però soffermarsi sui dettagli.
il genere → 2: Dark, Fantasy, Introspettivo, l'introspettivo ce lo vedo poco, ma sicuramente è dark e sicuramente è fantasy.
l'avvertimento/nota → 2: Lime, c'è una lime, per quanto accennata e riferita al passato.
BishamonSama Requiem of a dark soul
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3367976&i=1
36/64

 
“perchè” e “finché”vogliono l'accento acuto (undici volte).
“E'” → la grafia corretta della “è” maiuscola è: “È” (tre volte).

“Ti accarezza come le mani di una donna - audaci, sapienti.”: il trattino breve, che hai usato in questo caso, va usato per le parole composte da due sostantivi (o aggettivi, verbi, ecc.) e i derivati con un prefisso (ci sono altri casi che puoi vedere qui: http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/trattino-usarlo), e non va preceduto né seguito da spazio, invece, il trattino usato in luogo di parentesi, come lo hai usato tu, è quello medio (–) (non li conto).
“Assomiglia a rossetto sbavato, come dopo ogni  bacio.” → doppio spazio prima di “bacio” (cinque volte).
“Resa alla morte, non a te.” → Hai usato il corsivo per “alla morte” e hai fatto benissimo, ma bastava quello, non serviva sottolinearlo. Allo stesso modo quel “te” andava in corsivo e non in grassetto.
“L'elsa brillante, conserva la sua intatta bellezza, incurante della distruzione di cui è stata partecipe.” → la virgola dopo “brillante” non ci va. Credo, correggimi se sbaglio, che tu abbia inteso “conserva… bellezza” come un inciso, ma modo e tempo di “conserva” lo fanno percepire come coordinato alla frase successiva.
“E aveva mantenuto la parola.” → Non è un errore, ma te lo segnalo come informazione: le congiunzioni (e, o, ma) non dovrebbero aprire una frase. Viene accettato questo uso in gergo giornalistico e in poesia, dove servono per costruire determinati ritmi, e ho l'impressione che sia quello che hai cercato di fare tu (cinque volte).
“Ora aveva le lacrime agli occhi, era paonazza e non riusciva a sostenere il tuo sguardo.” →
Il testo è al passato, la vicenda è conclusa e ci troviamo dinnanzi ad un ricordo, più che “Ora”, sarebbe stato adeguato “Allora”.


“possenza”→”possanza”
“Se avesse vinto, avrebbe dovuto passare la vita con la consapevolezza di aver strappato la vita alla persona che amava di più al mondo.” → ripetizione di “vita”.
“- Non deve andare per forza così.- l'avevi guardata negli occhi.-Unisciti a me.- avevi ripetuto, cercando di non vacillare, di mantenere un tono saldo.” → di nuovo usi il trattino breve (a volte unito alle parole, a volte inserendo lo spazio), ma il trattino per il dialogo è quello lungo: (—).
Inoltre, quando si usa il trattino lungo per indicare il dialogo, non va chiuso là dove la battuta del personaggio non sia seguita da nulla e il testo vada a capo. (Dopo ce ne sono alcuni casi e te lo segnalo una volta – nemmeno stavolta conto).


“chiusto” → ti è scappata una “t”: “chiuso”.


“-Mio signore.- aveva ansimato.-Hanno ucciso la Regina. Avete vinto.-
Non ti sembrava vero.” → ecco, in questo caso, dopo “vinto” non va messo il trattino di chiusura.

innanizutto” anche qui un errore di battitura che ti è sfuggito. “innanzitutto”.
(Recensione modificata il 17/02/2016 - 05:03 pm)

Nuovo recensore
12/02/16, ore 08:40

Vorrei tanto aver letto questa storia prima dei due capitoli della versione estesa che stai pubblicando, ma rimane comunque bellissima! Dopo aver letto "Snuff degli slipknot", poi, non ho potuto fare a meno di rileggerla con la canzone in sottofondo (e sì, gli slipknot sono tra i miei gruppi preferiti), e devo dire che in effetti quella musica e questo racconto insieme sono perfetti ;) Unito al fatto che mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere, posso solo dirti continua così :D

Recensore Master
24/01/16, ore 16:50

mi piace moltissimo ^^ si secondo me si potrebbe ricavare una bella Long. ovviamente poi sei tu a dover decidere. comunque mi piace molto