Recensioni per
Beneath my resolution
di Roxar

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/01/16, ore 23:37

Quando ho scoperto che esistevano persone che shippavano Mycroft e Greg, per parecchio tempo sono riuscita a pensare solo: "Non capisco dove abbiano visto qualcosa tra loro".
Poi, poco a poco, il "virus" (per usare un termine molto TAB XD) si è introdotto nella mia testa, ed ho iniziato a leggere, poi a capire, ed infine a bramare storie che li riguardassero.
Durante la visione dello special ho artigliato un braccio a mio marito gridando: "Guarda come accidenti si guardano, belli i miei tesori, sul ciglio di una fossa!" (Inutile dire che la sua reazione è stata di sgomento e successiva paura. XD)
Tutto questo per dire che: non so neanche io come sia iniziata, ma adesso la Mystrade scorre forte in me. E non posso che ringraziarti, quindi, per questo gioiellino. C'è tutto, davvero tutto il loro rapporto in queste poche parole. Come tu ci sia riuscita, resta per me un mistero stupendo, che osservo incantata come un bambino segue un gioco di magia ben riuscito.
Quindi fatti prendere la mano, il braccio, l'intero corpo se necessario, ma scrivine altre, ti prego.

B.

Recensore Master
24/01/16, ore 22:44

La Mystrade è il mio credo. Per me non è solo una ship, ma "la ship". Credo, anzi senza credo, di aver letto (o almeno provato nei casi di completa e totale illeggibilità) tutte le mystrade in circolazione nel fandom italiano e inglese. A fermarmi c'è solo il nodo linguistico e il fatto che odio leggere in francese, ma questo è un altro dicorso. XD Quindi sì, ammetto che è diverso tempo che non ne leggevo (e qui più che altro per "mancanza" del fandom che è davvero tanto che non ne produce di buone), e soprattuto era tempo che non ne leggevo una così bella. Questa mi è piaciuta tanto. Breve, ma intensa e carica di pennellate delicate che ritraggono alla perfezione questi due uomini straordinari. Hai saputo delinare tutto dei personaggi in pochissime parole, dai più semplici caratteri e modi d'essere, ai più complessi intrecci relazionali che coinvolgono per forza anche l'ingombrante Sherlock Holems.

La Mystrade è... particolare. Ha equilibri tutti suoi, diversi dalla Johnlock perché Mycroft cambia sempre le carte in tavola. Spess, diverso è il suo modo di comportarsi a seconda di chi ha di fronte o della situazione che si ritrova a dover gestire. Molto, per la buona riuscita di una Mystrade, si basa anche sulla diversità che c'è tra i due personaggi. Un divario che non è solo intellettivo, come per John e Sherlock, ma anche e soprattutto sociale e contestuale. Mycroft, e qui parlo delle tua ff nello specifico, è una specie di essere che vive al di fuori della realtà. Mycroft è sopra al resto mondo e guarda tutti dall'alto, è lontano anni luce da Lestade e dalla vita più terra-terra che conduce a Scotland Yard. Mycroft lo porta in Provenz (e qui ho riso: non sono solo io a credere che Greg è andato in vancanza con Mycroft! XD). Ma non solo, Mycroft lo convoca, innanzitutto e questo già di per sé gli dà una specie di potere ultraterreno che Greg detesta profondamente. Mycroft frequenta delle sale da tè dai nomi francesi. Beve il tè come se fosse una religione. Lo guarda dall'alto al basso, lo giudica forse. Lo rimprovera quando ha voglia di fumare. E sembra permeato di una sorta di aura di superbia e divinità che innervosirebbero chiunque. Io credo che tu abbia centrato il punto. Greg ama e odia Mycroft al tempo stesso. Io adoro quando nelle fanfic su di loro le cose stanno così, perché credo siano immensamente realistiche. Greg ne è attratto, gli piace, ne subisce il fascino e forse è anche stupito di piacere a un uomo come Mr Holmes. Eppure allo stesso tempo ne vive passivamente anche il potere in un modo estremamente negativo. Non c'è positività in questo senso. Lestrade odia dover prendere ordini e odia la sua stessa morale che lo obbliga a dirgli sempre di sì, perché (e questo è fantastico) ha a che fare con Sherlock e quando c'è lui di mezzo ecco che Mycroft perde parte del suo controllo. Io credo che sì, in parte Greg desideri far da protettore a Sherlock, perché il loro rapporto lo conosciamo più che bene, ma che in altrettanta buona parte sia impietosito dall'umanità profonda che fuoriesce dal freddo Mr Holmes ogni volta che c'è il fratellino di mezzo.

La storia si conclude con una sorta di breve e piccola analisi riguado l'umanità di Mycroft. Prima ci mostri quello che appare agli occhi del mondo: un uomo potente, forse un po' presuntuoso, geniale certo ed estremamente intellgente, ma distante dalla vita reale e tangibile, uno che dà ordini e che manovra per uno scopo ben preciso. Poi, alla fine, Greg vede il suo cuore. La sua apertura verso le persone che ama. C'è amore e attrazione per lui e c'è anche una certa malizia nel gioco di sguardi che ho apprezzato molto, eppure (e spero che non me ne vorrai) ciò che sovrasta ogni cosa è la capacità di un uomo del genere di amare un fratello problematico. Il legame tra i due Holmes, pur non essendo Sherlock presente, surclassa ogni cosa e forse, ma questa è solo una sensazione, Greg si ritrova ad amarlo un po' di più proprio in virtù di quel legame così forte. Come se si ricordasse da queste piccole aperture, che l'uomo con cui sta ha un'anima.

Questo è, in sostanza, quello che della tua breve storia mi è arrivato. Non so chi, cosa o quale scena ti abbia introdotta alla Mystrade, ma chiunque sia, che sia benedetto perché c'è talmente tanto bisogno di Mystrade scritte bene, che non mi vergogno di dire che di tue ne voglio ancora.
Complimenti.
Koa
(Recensione modificata il 24/01/2016 - 10:49 pm)