Recensioni per
The Summer of a Thousand Dreams
di Assiage

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/03/24, ore 22:33

Ciao Assiage nel farti in ritardo gli auguri per la domenica delle palme almeno mi anticipo su quelli di Pasqua che spero passerai in famiglia e con amici serena e spensierata. Tornando alla storia il capitolo inizia raccontandoci il viaggio di Alice ed Uncas a tre giorni dalla separazione dai loro fratelli. Cora ovviamente non l'ha presa bene ma alla fine ha dovuto prendere atto della scelta di sua sorella, ed anche Alice pur convinta che sia stato il male minore, non ha ancora del tutto la certezza che rimanere con Uncas si rivelerà davvero la cosa migliore per entrambi, è ancora nella fase in cui i dubbi parlano per lei. il caldo non sembra lasciare loro tregua e sono costretti a fermarsi, in attesa secondo Uncas di poter arrivare ad un lago dal nome curioso Grande Alce, che li rinfrescherà con le sue acque fresche. Bisogna dire che sono rimasta molto impressionata da come Uncas conosca Alice, da riuscire a capire che sta pensando che vorrebbe fare un bagno, visto che è più di una settimana che non si lava, e cambiare l'abito ormai indecente che ha addosso e che ha preso in prestito al forte, con l'abito nuovo acquistato prima di partire, ma lui l'avvisa che se fa il bagno adesso che sono ancora abbastanza vicini ad Albany, per prudenza dovrà continuare il viaggio vestita da uomo con i pantaloni. Alice sembra ancora riluttante a quel pensiero, ancora schiava dell'etichetta rigida a cui è abituata fin dalla nascita, e trova scandaloso vestire da uomo, ma vedendosi così sporca, ed ormai avendo già abbandonato il corsetto per via della maternità che sta pian piano trasformando il suo corpo, comincia a pensare che potrebbe anche chiudere tutti e due gli occhi. Così accetta ed Uncas l'accompagna al ruscello, non senza ovviamente farle un elenco di tutto quello che può o non può fare, e di stare sempre in guardia e non metterci troppo. La cosa bella è che lui prima di allontanarsi la bacia, e la ragazza sembra turbata da questo bacio, il loro primo da quando hanno deciso di restare insieme. Si sono già baciati prima, ma sembra quasi che Uncas con quel bacio voglia un po' rompere l'imbarazzo "fisico" tra loro, ed anche farle capire che non sta con lei solo per il bambino, ma perchè vuole prima di tutto lei come donna e compagna, almeno questa è la mia interpretazione. Alice si lava e poi però ha bisogno di aiuto per recuperare la sacca da viaggio e vestirsi, e così chiama Uncas di sentinella perchè altrimenti dovrebbe uscire nuda dall'acqua. Uncas come minimo avrà pensato che si debba essere sentita male, o che sia successo qualcosa per chiamarlo, comunque spiegato il problema, Uncas si piazza sul bordo del fiume con una pelle per poterla coprire, solo che Alice aveva pensato che lui le avrebbe semplicemente passato la sacca o altro, e si vergogna ad uscire nuda dal ruscello con lui che guarda, però ormai è chiaro che un viaggio come il loro nella natura selvaggia, richiede tanta elasticità mentale e pochi scrupoli, e quindi la piccola Alice salta fuori dall'acqua come un grillo, finendo sia nella pelle per asciugarsi che tra le braccia di Uncas. Infatti il pudore scompare in fretta dalla testa della bionda damigella quando si ritrova abbracciata teneramente dal Mohicano, il quale come lei è completamente rapito dal momento, per poi però essere proprio lui per primo a distaccarsi da lei, la quale quasi quasi si dispiace. Intanto gli ormoni della gravidanza, la scomodità del viaggio, e la pazienza da santo di Uncas portano Alice a lamentarsi in continuazione, a soffrire di sbalzi d'umore e a prendersela anche un po' con lui, perchè non sembra sapere esattamente dove andare, sebbene abbia parlato di un amico che potrebbe aiutare loro a trovare un posto dove passare l'inverno. Una sera in cui la ragazza non riesce a dormire e risponde di nuovo male al suo compagno di viaggio lamentandosi di tutta la situazione nella quale si trovano (che vede assolutamente precaria e senza direzione o sbocchi precisi), lo vede alzarsi ed andare da lei con un viso particolarmente tirato, e lei ha paura di aver tirato troppo la corda e che stavolta la lascerà sola a crescere il bambino. Ma Uncas come nel suo carattere invece di prendersela con lei, la comprende nel suo disagio e la rassicura che presto troveranno un posto sicuro, e si stende accanto a lei, cercando la sua mano che si poggia sul cuore, causando alla ragazza nuovamente le farfalle nello stomaco. Di uomini pazienti e comprensivi come Uncas dovrebbero nascerne molto di più, perchè renderebbero di sicuro migliore il genere maschile in crisi mai come nell'ultimo quarto di secolo. Alice ancora fa fatica a capacitarsi che tutto quello che le è successo da quando è partita dall'Inghilterra sia vero, ma comunque più bendisposta di prima ascolta le parole di Uncas che l'avvisano che stanno cercando Jack Winthrop ossia il capo della milizia che era al forte quando sono arrivati e che poi ha disertato. Nonostante la resistenza alla fine Alice cede al sonno cullata dalle braccia di Uncas e dalle sue labbra sulla fronte che è come se la benedicessero o venerassero. Il mattino dopo Alice si sveglia tardi e molto stnca ed Uncas la prega di alzarsi per partire e la invita a mangiare. Quella mattina riprendendo il viaggio dopo aver smozzicato delle noci e bacche Alice sembra più serena ed equilibrata, ed anche amareggiata dal suo sfogo della sera prima, e se prima il silenzio tra loro la innervosiva, ora la pacifica, tranne che per la vicinanza fisica con il bel indiano che la manda sempre più in confusione. Sembrano in prossimità della città dove dovrebbero trovarsi sia Jack che Ian, ed ad Alice viene naturale pensare che suo padre non approverebbe niente della sua vita presente e delle sue decisioni, nè soprattutto delle persone che le sono vicine. Uncas li conduce alla capanna di Ian, ed in lontananza non appena scorge Jack ad Alice sale un leggero panico, forse perchè ha paura del giudizio dell'uomo o perchè pensa che potrebbe mandarli via, essendo lei la figlia di Munro. I due amici si salutano calorosamente, ed inizialmente il colono non riconosce Alice, ed è Uncas ad informarlo che ha bisogno di un posto per l'inverno per lui e sua moglie. Poi all'imabrazzante domanda su dove sia sua moglie, viene svelato l'arcano, e Jack com'è prevedibile sbianca per la sorpresa, provocando un grande imbarazzo a sua volta in Alice e disagio. Comunque Jack sembra passerà l'inverno con Ian e Beth e quindi loro potrebbero stare da lui, e comunque dopo lo shock iniziale alla fine riconosce in Alice la giovane figlia del militare, e lascia piacevolmente spiazzata Alice perchè li invita ad entrare, e le fa i complimenti su come sia riuscita a sopravvivere, e le dice anche che gli dispiace per suo padre. Quindi tutto sommato forse ora Alice riuscirà a lamentarsi di meno, ed ad abituarsi di più alla dura vita spartana dei coloni inglesi, almeno ora che avranno un tetto sopra la testa. Per il momento il viaggio si arresta qui a quanto pare, come me questa sera con la recensione, rinnovandoti come sempre i miei più sinceri complimenti perchè la storia è bellissima, toccante e delicata, arrivando alle corde più intime dell'animo femminile di Alice, ed anche facendoti nuovamente i miei auguri di buona Pasqua. 

Recensore Junior
07/02/16, ore 15:51

Ciao Ele!
Bellissimo questo capitolo, me lo sono goduto appieno! Uncas è dolcissimo, estremamente paziente e ha quella calma tipica della sua gente... ama molto Alice, ma sa che è ancora molto vulnerabile e le lascia tutto il tempo di cui ha bisogno per fare chiarezza e adattarsi alla sua nuova vita. Alice, dal canto suo, è davvero messa a dura prova, fisicamente e non solo (non dimentichiamo che è incinta!), ma sta iniziando ad apprezzare qualcosa della sua nuova vita (il paesaggio, la libertà) ed è sempre più presa da Uncas... sta procedendo bene, dai! Certo che vestita da uomo dev'essere proprio buffa... e Jack la scambia davvero per un uomo! Che dire, poi, della sua faccia quando scopre che è lei la donna di Uncas... ma da bravo amico qual è, si esime dal fare commenti e li accoglie con sé! Certo che immagino che a quel tempo fosse piuttosto raro vedere un pellerossa accompagnarsi a una donna bianca... o no? Comunque, immagino anche la gioia di Alice nel tornare ad avere un tetto sotto cui trovare riparo!
Che dire, le premesse per una vita a due piena di amore (ma non senza qualche tribolazione!) ci sono tutte... allora aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Grazie come sempre per i bei momenti che ci regali e alla prossima!
Ele
Ps: la mia bambina sta bene, è sempre più grande e ne sono innamoratissima... e le tue bambine? Un bacio!
(Recensione modificata il 07/02/2016 - 03:57 pm)

Nuovo recensore
07/02/16, ore 01:13

Eccomi !!! BUONASERA!! Ho appena divorato il capitolo...
Alice, dai piccolina, lo so che fa caldo e sei tanto stanca. Però non te la prendere con il mio tesorino.. Non è arrabbiato con te, lo sai che te le perdona tutte.... Prima sei nervosa, poi quando Uncas ti abbraccia, ti sciogli come la neve... Questo poverino sempre paziente e dolce (che dite? gli prenderà una crisi di nervi? :) )... E' proprio il caso di farlo SANTO !!!! AMORE MIO LUI !!! Alla prossima! baci baci