Buonasera, Dolcezza
persa una tua fiction, ne ho dovuta cercare un'altra.
Dovuta, capisci? ^^
Devo dire che quando usi Mycroft riesci ad ottenere dei risultati poetici di lìvello incredibile; forse perchè apparentemente è il meno adatto a questa materia, e quindi il risultato più strabiliante?
perchè il bello dell'estate che avanza (con l'orrendo profumo di fiori, il mio passaggio preferito!)è proprio che il suo potere è tale da scaldare il più gelido dei cuori, spettinare l'uomo più ingessato di tutta l'inghilterra.
O no?
O è solo Gregory che è caldo e buono come un raggo di sole, e fuori potrebbe stare nevicando e Mycroft vedrebbe comunque giardini in festa?
Quell'uomo è così discreto da fingere di non aver notato nulla, eppure anche se non geniale, è certo intelligente
Sorride, parla, cammina, è semplicemente se stesso, e questo basta.
E' la sua serenità, penso, ad essere la provocazione più grande, per Mycroft, perchè le loro essenze così diverse lo sbilanciano, gli frantumano delle certezze negative, lo fanno restare - in vari sensi, penso - in maniche di camicia.
Più vulnerabile, più scoperto. Finchè non ne può più, e cede all'istinto. E sì, ne ha uno, eccome. Afferra Greg per la manica (questo gesto lo vedo tanto da Holmes Bros in genere*-*) e fa sì che la verità zampilli fuori tutta in una volta
E la ricompensa è un bacio che sa di felicità.
Va bene... vado a sgretolarmi da sola da qualche parte...
tua, con tristezza estiva,
Setsy

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Ciao. Non ho visto la serie quindi non so come sono realmente i personaggi. Ho letto alcuni pezzi del libro di Sherlock holmes, e da quel poco che so, il personaggio principale non è simile al tuo, ma credo che anche quello della serie sia diverso dal libro.
Comunque mi è piaciuto il discorso sul mostrar emozioni. Anche se a volte le proviamo, a volte non mostriamo nulla perché questo potrebbe farci sembrare deboli davanti agli altri, o almeno lo pensiamo così. E quindi nascondiamo tutto. Questo credo che accada tante volte.
Tuttavia c'è sempre almeno una persona alla quale lasciamo vedere sotto la maschera, come il tuo protagonista lascia vedere i suoi sentimenti a Gregory.
una storia carina, scritta bene, l'inizio mi è piaciuto davvero con la descrizione, perché mi ha fatto immaginare quel luogo.
Dracula

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Ehilà! Ciao :)
Ho deciso di prendere il coraggio a due mani per lasciarti il mio piccolo, insignificante parere... in effetti ho letto altre tue storie e sono follemente innamorata del tuo stile, ma tra impegni vari non sono mai riuscita a trovare un attimo per fermarmi e recensire. Pensa che le tue storie di solito me le divoro mentre aspetto l'autobus. Sì, ci vorrebbero giornate da 48 ore. Poi considera il fatto che ti stimo da morire e che sono parecchio timida quindi non è per me semplice lasciarti una recensione perché so che non riuscirò ad esprimere tutto quello che vorrei. Ho deciso di recensire proprio questa storia perché è la tua ultima pubblicazione e arriva in tempismo perfetto con la mia decisione di abbandonare la maschera della lettrice silenziosa. Insomma, già dal "Beffardo" mi hai conquistata, puoi immaginarti il resto. Hai scritto una poesia in prosa ed è semplicemente travolgente, ogni riga attira l'altra... è come i cioccolatini solo che la Mystrade poi è persino più dolce. Mycroft è perfetto, è meraviglioso come riesci a filtrare il mondo attraverso i suoi occhi, come riesci a cogliere ogni più piccola sfaccettatura di uno dei personaggi più complessi della serie, forse proprio il più complesso, sempre in bilico tra sentimento e razionalità, ma in un modo meno evidente rispetto a Sherlock, più glaciale e contenuto. Insomma in poche righe sei riuscita a farmi rabbrividire, in senso positivo ovviamente, e ti ringrazio per avermi fatto provare l'amore timido e delicato che prova Mycroft, per avermi fatto vedere Greg come lo vede Mycroft e per aver portato un po'd'estate in una giornata ventosa e fredda.
Insomma spero di averti fatto capire che ciò che hai scritto è molto più che "quantomeno leggibile" :)
Alla prossima
Amélie

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Ciao. È da un po' che non ti leggo. Sono una cattiva persona... Devo ammettere che quando leggo le tue storie, mi ricordo perché amo questo fandom e la Mystrade. Solo tu riesci a farmi percepire l'ambiente circostante e i profumi nell'aria. Non so perché, ma sentivo aria di primavera. Poi mi spieghi come fai a scrivere della primavera a inizio febbraio?!? Il personaggio di Mycroft e sempre così intenso quando prova dei sentimenti che credo possa essere così anche nella serie, se gli venisse data l'occasione, magari con Lestrade. Solo tu riesci a renderlo bene. Complimenti. A presto, Francesca ♡

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Come scrivi tu di Mycroft, non c'è nessun altro al mondo. È un po' come se fosse un tuo amico intimo, di cui conosci tutte le sfaccettature, i pensieri, le emozioni, i gusti. Questa storia è molto dolce e scritta con molta cura anche se mi dici di averci dedicato pochissimo tempo, ma d'altronde sappiamo tutti che la scrittura ce l'hai nel sangue e non riusciresti mai a scrivere male qualcosa! E si, sai bene che io li amo alla follia quei due, sicuramente entrano nella mia top 10 di otp ahah XD Aww ti ringrazio tantissimo, l'ho apprezzata davvero molto ed è stato un pensiero terribilmente carino!! :3 Mi hai addolcito la serata. Grazie grazie grazie Vale! -Sofy

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Intanto mi permetto di unirmi agli auguri a Sofia, che non conosco ma che trovo giusto venga festeggiata da tutti noi, a questo punto. ^_^

Secondo poi, ne approfitto per chiedere se verrà mai ripubblicata la serie di drubble ispirata a "Il soldatino di stagno", perché mi è dispiaciuto non vedere più la storia, come mi dispiace leggere che hai deciso di allontanarti dal fandom come scrittrice...

Terminate tutte queste premesse vengo alla OS. Sono incantata dalla tua capacità di tratteggiare i pensieri e i sentimenti di Mycroft. È un personaggio incredibilmente complesso, e nella serie riduciamo a vedere solo delle piccole sfaccettature della sua personalità, quanto basta però a rendersi conto dello spessore del suo essere. Mi piace questa voce narrante, perché (almeno per come l'ho vista io) è lui a rivolgersi a se stesso, sconvolto da ciò che prova ma capace come sempre di analizzare ogni più piccolo particolare, usandolo per sottolineare quanto quell'uomo che gli cammina accanto abbia sconvolto la sua vita e travolto le sue certezze.
Il "castello di sabbia" delle sue paure è stato portato via dalla marea e dal vento d'estate che albergano tra le labbra di Lestrade, insieme alla sua disarmante capacità di renderlo felice semplicemente avendolo scelto come compagno, guardando oltre la sua maschera di uomo di ghiaccio.

Come si sarà intuito, mi è molto piaciuta. Chiedo scusa per eventuali errori ma sono con il cellulare, e scrivere frasi coerenti diventa complicato.

Un saluto, in attesa di "leggerti" ancora.
B.

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