Molti fanno fatica a vedere Leah come una donna, complice la caratterizzazione che zia meyer le ha regalato (rompiballe, petulante, antipatica, forte ,coraggiosa, indipendente e quindi...sterile!): sembra che nella saga il destino migliore sia riservato alle signorine imbranate e dipendenti da qualcuno...
Qui tu la dipingi nel periodo della sua giovinezza quando ancora era consentito sognare, innamorarsi, imbellettarsi, passare il tempo a fare tutto e nulla: mi è piaciuto osservare questa Leah "colorata"...poi si ritorna all'oggi e al grigio della vita. Il profumo del dopobarba di papà è svanito, come è scomparso lui, i giochi sono stati messi da parte, i sogni anche...rimane solo una grande tristezza.

Recensione a cura di Astral; per il contest 100!promts, indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }
Prompt: Bagno
Lessico: Il lessico è semplice, quotidiano e scorrevole, "famigliare" lo definirei rubando il titolo a Nathalie Ginzburg. Adatto al contesto e inoltre la semplciità si adatta all'età della voce narrante. L'unica cosa che stona è quel "giardino dorato", che è davvero troppo enfatico.^^'
Grammatica: Tempi verbali e sintassi sono buoni, qualche errore nella punteggiatura, ogni tanto qualche frase risulta prolissa, ma nulla di eccessivamente penalizzante.
Aderenza prompt: Non solo è pienamente ripreso dalla storia, ma è sviluppato in modo originale e molto introspettivo.
Giudizio soggettivo: Amo le fanfiction auliche, altisonanti. Tuttavia questa dal linguaggio semplice mi ha colpito come poche altre. Nonostante non ci siano ghirigori, si sente tutto attraverso le descrizioni e le parole che hai scelto. Dalla confusione in un'età di cambiamento, al dolore per la perdita del padre, alla paura di tutto quello che è cambiato nella vita di Leah da quando è diventata una del branco. Hai saputo raccontarci la Leah Clearwater che non compare nei libri attraverso gli oggetti e i colori di questo suo rifugio.
Voto: 8

Molto molto carina! *-* Anche se finale triste ç.ç Complimenti!! *-*

molto bella! triste il finale, ma davvero bella!

Questa è davvero carinissima...tuo nonno doveva essere una bella persona ^^ e la frase che hai messo per introdurre la storiella è davvero arguta ò.ò io sto ore al bagno solo perchè mi ci chiudo a chiave per parlare al cordless XD ma vabbò, sorvoliamo XD
Leah ti è riuscita bene, anche se non riesco ad immaginarla proprio così...però in fondo credo che sì, sarebbe stata come ogni altra ragazza...

è stupenda... anche io considero il bagno come il mio rifugio e mi metto a fare i compiti lì dentro!XD Bravissima!^^

tuo nonno era un grande!!!! peccato per lui che i telefoni senza fili li abbiano inventati, alla fine. carinissima la prima parte, più comica; e carine anche le ultime righe, più malinconiche.

mmm. effettivamente bisogna ammettere che per una che ha letto la fine di eclipse appollaiata sul lavandino, questa è una gran bella storia!!! comunque hai ragione, leah è un personaggio decisamente poco trattato... forse è perchè è presentata in una maniera tale che dopo un po' viene quasi naturale pensarci con compassione/sopportazioneScarsa. povera. ciaociao! =]

Confesso che fatico un po' a far collimare l'idea che ho di Leah a questa che le hai dato tu, ma è un tempo passato, quindi poteva benissimo essere così. Il pessimismo finale, invece, è proprio da lei! ^^ poi la frase di tuo nonno merita un monumento! ^O^ caro vecchino col dono della preveggenza! XD