Eccomi qui^^
molto intensa questa tua storia introspettiva, e ovviamente molto ben scritta, con uno stile intimista ma allo stesso tempo coinvolgente che prende per mano il lettore e gli mostra le cose facendo sì che esse abbiano su di lui anche un impatto emotivo.
Il tema della crescita, delle difficoltà che fanno crescere, ma soprattutto delle dimensioni relative dei problemi. L'hai esemplificato molto bene: un attimo prima la più grande preoccupazione del mondo era il compito di filosofia, un attimo dopo questa "tragedia" è stata spazzata via da un'altra e ben più grande tragedia.
La morte restituisce una dimensione reale alle cose, sistema tutto nelle giuste caselle, riporta la mente alla realtà contingente. Aiuta a crescere, ma con dolore, con consapevolezza e sena pietà, quindi nel modo più diretto ed efficace.
La nostra quotidianità, i fiori arancioni, rimangono lì ad appassire e di colpo non significano più niente.
Complimenti, davvero una storia bellissima.

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GRAMMATICA 5/5
Non ho trovato alcun errore nelle costruzioni delle frasi, punteggiatura o verbi sbagliati. Leggendo si percepisce già bene quanto tu sia matura nella scrittura. Non ho proprio osservazioni da farti, complimenti vivissimi!

INTROSPEZIONE 10/10
Sei stata impeccabile nel descrivere le tue emozioni, pezzo a pezzo, minuto dopo minuto. Non è facile rendere tutto in modo così realistico, soprattutto se si parla di eventi così gravi e così forti. Hai fatto un’analisi di tutto ciò che ti circonda, delle emozioni degli altri e di come ognuno è come se avesse sofferto da solo, perché per eventi simili nessuno ti può offrire un sostegno. Ci hai proprio mostrato quello che hai vissuto, come se fossimo stati lì davanti a te. L’evoluzione delle tue emozioni del tempo fornisce già un racconto di come sei tu, in base a come quell’episodio ti ha cambiato la vita. Complimenti perché sei stata davvero brava.

SCORREVOLEZZA 5/5
Veramente perfetta, anche qui. Sei stata fluida nel racconto, e la forma di lettera è una cosa che a me piace particolarmente per come è strutturata e per ciò che consente di scrivere in modo diretto e meno filtrato di un racconto di un narratore esterno.

STILE 8/10
Mi rendo conto che nei giudizi sto rompendo molto le scatole sui finali. >.< Mi spiace ma devo farlo anche con te, purtroppo una cosa che proprio odio è leggere qualcosa di bello che poi si conclude in un modo un po’ meno poetico. Non è che mi aspetto frasi distruttive, a volte non è neanche il caso di metterle, solo vorrei qualcosa di non banale. Il modo in cui hai iniziato mi è piaciuto tantissimo, è il modo migliore per invitare un lettore a continuare e per iniziare a caricare di tensione. Non so dirti come avresti dovuto concluderlo, mi sembra brutto e fuori luogo farti anche questo appunto, ma secondo me avresti solo dovuto pensarci di più.
Dopodichè, adoro come scrivi. Le frasi brevi sono anche un po’ il mio stile, e le trovo molto carine e dinamiche, adeguate comunque per quello che racconti.

GRADIMENTO PERSONALE 9/10
Purtroppo questo è un parametro abbastanza soggettivo, e anche se sono riuscita a immedesimarmi abbastanza in quello che hai scritto non ti nascondo che personalmente non mi piacciono molto le parti in cui si dice “io sono così e così e sono diventata così e così”. Lo dico a tutti: in una qualsiasi storia le cose sono da “mostrare”, non da dire e basta. Però è solo quella parte, per il resto mi è piaciuta veramente molto, e anzi, complimenti per il coraggio di scrivere una cosa simile, spero davvero che abbia fatto bene anche a te.