Ciao!
Ammetto che non sono solita leggere e recensire cose che non ho già visto - anche se talvolta faccio qualche eccezione.
Sono arrivata alla quinta puntata della dodicesima stagione e già mi pento di averla iniziata; non me ne voglia nessuno, ma credo che dopo l'ottava il vero Grey's sia scomparso, per poi morire definitivamente con la dipartita del nostro amato McDreamy. Ovviamente, questo è solo un mio parere.
Continuo a vedere Grey's solo per Arizona e Amelia, ormai.
Il personaggio di Meredith non mi è mai piaciuto più di tanto; l'ho apprezzato dalla quarta fino alla fine dell'ottava stagione, poi sono ricaduta nel baratro "odio/amore per Meredith".
Ho spulciato diverse notizie sul web circa la puntata a cui fai riferimento e, anche se il messaggio che Shonda voleva mandare con questo episodio è di forte impatto e molto attuale, ritengo che ruotare intorno al Meredith!centric potrebbe mettere in ombra alcuni aspetti importanti di altri personaggi, prima tra tutti Amelia.
Amelia è un personaggio bellissimo, forse l'unico acquisto buono di Grey's dopo l'uscita di scena della piccola Alexandra Caroline Grey e di Mark Sloan (a mio avviso), e credo che Meredith l'abbia davvero trattata male dopo la morte di Derek.
Amelia ha perso tutto. O quasi.
"Ogni uomo che ho amato è morto". Direi che questa sua citazione la dice lunga.
Mi è piaciuta molto questa tua drabble. Davvero, davvero molto.
Anche se con pochissime parole, sei riuscita a riassumere lo stato d'animo della nostra Shepherd.
Brava!
Spero di rileggerti presto.
Alla prossima! |
