Seconda Recensione Premio per il contest "Acronym Battle"
Ed eccomi per la seconda:D
Premetto che non conosco molto bene il cantante né bazzico molto spesso per questo lato del sito, e non so come funziona la categoria, quindi tratterò la storia come un originale.
Parto subito col dirti che il titolo è magnifico, mi ha incantato. E' soave e malinconico allo stesso tempo, fa sognare e culla in uno stato nebbioso, dove tutto è offuscato e ammantato di mistero. Ed è anche così in parte anche la tua storia. Non sveli molto e mantieni l'atmosfera in un non luogo, dove, seppur sappiamo che si trova nella sua stanza, tutto è sospeso, si scorge attraverso una nebbiolina lunare. Questo è aiutato molto anche dal fatto che non dai informazioni chiare e precise sul luogo, non descrivi in particolar modo oggetti o ambiente. L'introspezione del personaggio è anche carica di angst, di dolore, eppure questo dolore rimane suo, un lettore che non sa di cosa stai parlando può sentirne la potenza ma non comprenderla fino in fondo. Ha solo il quadro generale: il protagonista è solo, incompreso, magari emarginato per qualcosa dalla vita di tutti i giorni, colpito da un senso di oppressione che lo porta allo stremo, lo distrugge dentro e fuori.
Sinceramente, seppure in parte mi è venuta voglia di capire di più, questo effetto mi è piaciuto molto. Non solo ha caratterizzato con coerenza l'intero racconto, ma ha esaltato l'atmosfera sospesa e il senso di incomprensione che prova il personaggio.
Ho letteralmente adorato il modo in cui ne hai caratterizzato la madre, dicendo che non piange ma che può comunque sentirne il pianto attraverso il tremolio della pelle; e il profumo che non è caratterizzato dall'essenza, ma dall'odore che ha la pelle e che solo un figlio o un amante può imparare a conoscere. Hai disegnato in questo modo una madre forte, amorevole, sempre presente, piena di dubbi e di spirito di sacrificio, ma che dà sempre mostra di costanza e solidità. La paura diventa coraggio e la preoccupazione conforto. Davvero una bellissima immagine, molto commovente.
Un giorno dopo l'altro, un passo alla volta. E' questo il pensiero che tiene in vita e fa andare avanti Mika, la forza di sua madre e la bellezza che gli sta attorno e che lui sa apprezzare e ammirare. Le ultime battute sono romantiche, malinconiche, hanno una consistenza onirica, dove la luna è viva e manda un messaggio, ha potere e ammalia. Mi è piaciuta davvero questa scena.
Ti faccio quindi i miei complimenti per questi piccoli lavori davvero ben creati e gestiti. Mi hanno fatto passare piacevoli momenti, seppure tristi comunque pieni di un'allegoria e un lavoro introspettivo che mi hanno incantato e fatto immedesimare nel mondo da te portato alla luce con le tue bellissime e sognanti parole. Complimenti!
A presto! |