Eccomi a recensire - in ritardo, ma di poco.

Come sai, ho amato questo fill, all'epoca: adorato. Non ci trovo pecche, se non per quell'"egoismo" che è forse un po' anacronistico, dato che il narratore è soprattutto interno. A parte questo, PHILIPPE. Hai fatto meraviglie con questo personaggio, tenendolo così meravigliosamente IC.

Hai un po' imitato quello che, nel modo di interpretarlo dell'attore, rende questo personaggio tanto particolare: i piccoli gesti, i vezzi. Ho ritrovato, nelle tue parole, quei suoi pensieri agitati che saltano, si muovono fulminei in scatti minuti; i suoi lunghi sguardi meditabondi, che molto celano sotto la cappa di buona creanza. Sotto la superficie, ribolle l'invidia per un destino che non è il suo, lui che è la luna del giovane Re Sole.

Anche i suoi pensieri sull'amante e sulla moglie rispecchiano alla perfezione il personaggio. Ho adorato che di Minette abbia visto l'abito e poi pensato al corpo che c'è sotto: è qualcosa molto da lui, sempre tanto attento agli splendidi involucri - sicuramente per quella giovinezza che hai menzionato, in cui prevale la presenza femminile.

Niente, il solito plauso al lavoro storico che c'è dietro, a tutte le minute informazioni su tessuti, usi e ritrattistica, oltre che ai singoli eventi storici. E' una flash breve ma tutto contribuisce al perfetto funzionamento del pezzo - non ultimo, lo stile che, con l'uso abbondante di trattini, mi ricorda quelle mossette a cui Philippe si abbandona, quasi a scacciare certi pensieri.

Complimentissimi, davvero: un lavoro splendido.

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Non potevo non recensire, l'ho letta stamattina appena ho visto lo spam <3 devi sapere che io adoro Versailles e in particolare Monsieur/Chevalier insieme, anche se Philippe lo shippo anche in triangolo con Henriette e Louis <3 Ho apprezzato moltissimo la tua delicatezza nel descrivere tessuti, broccati, arredamento e gioielli, i riferimenti ai quadri dell'epoca e i vestiti che 'definiscono' una donna, tra pizzi, merletti, oro e bianco era davvero così, erano creazioni di una grandissima bellezza e delicatezza che celevano però un pericolo sottile oltre alla seduzione.
Naturalmente ho amato l'esuberanza e l'audacia di Chevalier con Philippe, sei stata fedele alla serie e anche all'epoca scelta. Non sapevo affatto della questione di Mazarino: cioè, avrebbe suggerito alla regina di rendere più effeminato Philippe, così da non costituire un pericolo per Louis? Per Chevalier comunque Monsieur sarà sempre un re (e su questa nota sdolcinata chiudo xD).
Seguirò con piacere questa raccolta, ahimè le belle fanfic su questo fandom sono davvero poche! A presto, Delia :)

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Stupendo! Non ho altro aggettivo per descrivere questo primo capitolo se non questo, stupendo.
Avendo fatto esami sulla storia della moda, essendo appasionata di questi periodi storici, ho apprezzato moltissimo la puntalità e l'attenta descrizione ad ogni tessuto, ogni seta, ogni indumento dell'epoca.
Mi piace l'attenzione alle provenienze, alle particolarità, al modo in cui queste sembrano delineare i personaggio - Minette, Louis, Chevalier, lo stesso Philippe.
Mi fa sempre rabbrividire leggere di come quella "pazza" di Anna abbia trattato il suo secondogenito, di come lo abbia denigrato ad ogni occasione pur di farlo sentire da meno, per far risplendere il suo Sole. Ma questa è un'altra storia...
La tua, invece, mi è piaciuta moltissimo - niente errori, stile fluido, accattivante - e credo che finirà tra le seguite, se non nelle preferite! :3

Alla prossima,
V.