Recensioni per
Bere un bicchiere di vino con te
di tixit

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/03/16, ore 11:08

Davvero bella Tiziana... conosco la poesia e aihmè, conosco il filmetto di poche pretese di cui parli, (gli va il merito di avermi fatto scoprire la poesia).
Credo davvero che i loro momenti di felicità li abbiano avuti, erano quei pochi spazi ritagliati per loro, al di fuori di tutto il resto, gli impegni, la reggia, Versailles... e il più consapevole di questi momenti era proprio André: i duelli nel giardino, un bicchiere di vino condiviso, il riposo sotto l'ombra di un albero, i sorrisi di lei che valevano più di tutti i quadri leziosi di Versailles.
Una felicità fatta di piccole cose, senza manifestazioni eclatanti, quella reale di tutti i giorni. Uno scritto profondo, realistico e per nulla banale, una tua cifra che mi piace sempre tanto. Brava... piano piano passerò al resto.

Recensore Junior
19/02/16, ore 01:03

Non ho mai letto nulla di O'Hara, ma deve essere un genio, se ti ha ispirato così, e così bene...Mi ha colpito molto questa poesia, l'ho letta più volte, e ogni volta ti prende " di pancia", come si suol dire..Che dirti? Eri proprio nella testa di Andrè, nei suoi pensieri...Sei brava ad interpretare e sviscerare la personalità di tutti i personaggi di "Versailles No bara", ma , come ha detto Alga, quando scrivi di "loro due", sei ancora meglio! Una curiosità...ma "le catalpe vicino alla porta d'ingresso", che sarebbero, ahahah?

Recensore Veterano
18/02/16, ore 22:18

Credo sia una delle più belle lettere d'amore che abbia mai letto, scritta in una prosa che ho trovato elegante, ma sciolta e leggera, davvero musicale quanto una poesia. Nelle parole di André ho visto il sole che li accarezza in questo giorno fuori porta mentre sono a bere vino a buon prezzo senza tante pretese. Lui, generalmente sempre così tormentato quando pensa al suo impossibile amore, qui mi sembra, se non felice, quanto meno appagato per ciò che ha, per la loro complicità, per la sola sua presenza, speranzoso tutt'al più in un bacio rubato ad un'ipotetica ed auspicabile incoscienza. Velati accenni di una leggera malinconia sparsi qua e là, come la riflessione sui gusti della sua amica senza infanzia, non turbano, ma son proprio da André ed appaiono dolci, e ci ricordano con quanto amore da sempre la osservi, riservando a se stesso un tocchi di sana autoironia, ma anche di triste consapevolezza, come quando pensa al posto a lui riservato dalla sua Giovanna d'Arco in uniforme scarlatta .
Mi è piaciuta veramente tanto e trovo che sarebbe stata una os perfetta per S.Valentino, ma è ancora più bella oggi che è un giorno qualunque!
Come sempre ti trovo un metro sopra!
(Recensione modificata il 18/02/2016 - 10:28 pm)

Recensore Master
18/02/16, ore 16:40

Scrivo di getto perché O'Hara non lo conosco e poi andrò ad ascoltarlo.
Bella... la leggi come una canzone, e ce lo vedo proprio André... belle le immagini, bella la malinconia di quest'uomo che in fondo davvero non ha mai chiesto nulla a Oscar e ha vissuto tutto in silenzio, almeno fino al drammatico spartiacque dello strappo.

Scrivi poco di Loro, ma quando lo fai tocchi spiragli che noialtre non sappiamo toccare.

Un bacio!!!
(Recensione modificata il 19/02/2016 - 12:30 pm)

Recensore Veterano
18/02/16, ore 16:31

Molto, molto, molto, bella. Non ti nascondo che mi sono commossa (sei la seconda, ma non meno brava, a strapparmi una lacrima)... Tutte le volte mi lasci senza parole per le tue idee così originali, e questa volta anche con una commozione malinconica che mi ha fatto rileggere più e più volte questa perla. Grazie Tixit per avermi regalato un momento così bello e perfetto.
Un abbraccio
Rose

Recensore Master
17/02/16, ore 21:33

Come sempre scrivi poesia, davvero bella anche questa storia che esprime tutto l amore di andre per oscar in poche righe. Bello pensare che stanno insieme anche per divertimento non solo per dovere.

Recensore Veterano
17/02/16, ore 21:07

Bellissima! Letta d'un fiato e da rileggere con calma sicuramente! Ma ci tenevo a scriverti subito che mi è piaciuta questa tua trasposizione ed è anche una pagina del diario che Andrè avrebbe potuto benissimo scrivere. Molto verosimile e aderente al personaggio. Nelle short, che siano ironiche o no, come è il caso di questa, sei davvero brava!

p.s. da ignorante qual sono sono dovuta ricorrere al santo mare magnum di Internet e così adesso non posso far altro che plaudire alla tua intelligenza, prontezza di spirito e bravura. Davvero il confronto con l'originale rende ancora più preziosa la tua poesia e, se O'Hara non si offende, anche migliore dell'originale. Sei grande!
(Recensione modificata il 17/02/2016 - 09:16 pm)