Che bello, manco a farlo apposta recensisco una tua storia e ne spunta un'altra subito dopo!
Mi è piaciuta questa favola. Haruka sirenetto e Makoto sgombretto che si trovano per coincidenza in fondo al mar~
La parte introduttiva sulle abitudini di Haruka mi è piaciuta tanto, sembrava davvero di essere sott'acqua insieme a lui.
Quando si mette a cercare Makoto sgombro e poi a spiare Makoto umano di nascosto dalla costa è tenerissimo!
Ho avuto un mezzo colpo quando Makoto viene ucciso... fortuna che si è andati sul lieto fine! Altrimenti avresti sul groppone diversi fan intristiti immagino... Sia benedetto Nettuno che li ha fatti riunire per il finale!
Alcune brevi note su frasi che non mi sono piaciute (parere personale, magari solo a me suonano male!)
1) "Fu per questo che una sera decise di non rientrare nella città sottomarina bensì di ritornare alla spiaggia dove lo aveva abbandonato."
Qui avrei messo una virgola prima di bensì.
2)“Devi tornare in mare suppongo… anche se riesci a respirare in superficie senz’acqua non puoi sopravvivere.”
Qui avrei scritto "non puoi sopravvivere senz'acqua", altrimenti suona molto canzonatorio.
3)"Quando le onde lambirono le gambe del moro"
Qui mi sono un attimo spaesato, essendo Haruka il più moro dei due!
4) "Quella mattina il sole splendeva pigro sull’acqua il giovane stava seduto su un molo"
Qui forse hai dimenticato una virgola o una e prima de "il giovane"?
5)"Makoto parlava ininterrottamente del suo lavoro nella piscina di quel paese di mare del suo periodo di volontariato alla caserma dei pompieri."
Anche qui manca una e dopo "di mare"?
6)"acciecato"
Personalmente preferisco "accecato", però son gusti visto che vanno bene entrambi...
7)"Makoto cadde, un anemone rosso che si allargava sul petto gli occhi verdi spalancati e enormi sul viso pallido."
Qui manca una virgola ("sul petto, gli occhi")? Se hai fatto apposta a ometterla per dare più drammaticità perdonami!
8) "che, spinto dalla felicità e dal sollievo di vedere l’altro vivo premette le labbra sulle sue."
Qui ci sta bene una virgola dopo vivo. Che bella frase comunque!
Un'ultima nota, io sono contro l'abuso di punto e virgola e due punti, ma forse è il tuo stile usarne così tanti mi sa! Solo, evita di usare sia punto e virgola che due punti nella stessa frase, danno troppo un senso di "arzigogolamento". Per esempio "La luna filtrava dall’apertura sul fondo dei dormitori: la società sottomarina era basata su una ferrea disciplina che Haruka non era mai riuscito a sopportare; ciò che lui desiderava era nuotare e sentirsi completamente libero." Se una frase è lunga, non avere paura a spezzarla con un punto! Frasi brevi rendono anzi più fluida la lettura!
È stato un piacere leggere questa favoletta, bravissima! |