In quest’ultimo capitolo ci accoglie l’angoscia di Sh nella percezione che la situazione in cui si trova John è di estremo pericolo. Significativa e struggente la frase in cui hai espresso, con una splendida sintesi, tutto il suo amore e tutta la sua disperazione nel pensare al tragico epilogo possibile di John in ostaggio di un cacciatore spietato ed assassino come Moran. Infatti gli fai pensare accoratamente che il destino non poteva essere così malvagio da fargli perdere John, proprio ora “...che avevano davanti a loro l’eternità...”.
La struttura del capitolo è costituita efficacemente dall’alternarsi della nostra attenzione tra ciò che sta subendo John e la convulsa attività che vede Sh al centro di una “danza” in cui la preoccupazione per la sorte dell’uomo che ama detta il ritmo concitato delle ipotesi e di ciò che fanno i personaggi coinvolti: Sh, ovviamente, Mycroft, Anthea, Lestrade. Tutti concentrati sull’unico, importante obiettivo.
Tutti da te ben ritratti nelle loro caratteristiche ma quello che ho trovato più coinvolgente, anche per l’effettivo spessore della sua figura, è Mycroft. La vera espressione del potere, certo, a cui comunque, hai aggiunto più che una semplice sfumatura d’umanità e di affettuosa condivisione in quel suo preoccuparsi per la sorte di Watson. Lui sa benissimo che, se la faccenda dovesse concludersi tragicamente, con una sconfitta, sarebbe la fine anche per Sh. Sh che ama di un vero e profondo sentimento fraterno. Tu hai rappresentato con efficacia questo aspetto, presentandoci un Mycroft veramente convincente attraverso frasi e gesti mirati a rendere il legame tra i fratelli e, soprattutto, l’attenzione del maggiore nei confronti dell’altro. Si va da quell’appoggiargli la mano sulla spalla a quell’intenso “lo riporteremo a casa” che ha lo stesso calore di un abbraccio sincero.
Dicevo più sopra che nel testo si alternano anche le scene che riguardano John tenuto prigioniero e torturato da Moran. Il contrasto tra il vampiro e l’umano è veramente suggestivo, in quanto, si rovesciano i canoni con cui si connotano solitamente le due categorie di creature. Come si è detto più volte, qui, da te, l’essere ragionevoli o l’essere mostruosi per propensione all’aggressività ed alla violenza, senza leggi morali, non è prerogativa di questo o quello.
L’epilogo della storia è rassicurante, John viene salvato, Moran eliminato e Mary si rende conto di non poter portare via il vampiro, verso cui evidentemente ha via via maturato un particolare interesse, da Sh. Il legame tra i due è troppo forte. Così il racconto si chiude con quei due che sono davvero diventati un’unica, magnifica realtà.
Complimenti, davvero.

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Il capitolo si apre con degli elementi vincenti, secondo me, che rimandano all’IC e, contemporaneamente, rispondono completamente alle esigenze dell’Universo estraneo al mondo dello “Sherlock” BBC.
Il primo è il trovarsi al 221b, la “casa”, che accoglie e protegge. E, fin qui, l’IC è sicuro. Ma, ed è merito anche della tecnica che stai usando per evidenziare il carattere telepatico della comunicazione fra vampiri che viene, ormai, usata anche da John, c’è il fattore AU del vampirismo che, ad un primo impatto, può risultare dirompente. Però, ed è un’impressione che di è andata via via confermando con la lettura delle parti precedenti, qui da te i vampiri, come ho già scritto, hanno caratteristiche che, in molti casi, fanno comprendere che i veri “mostri” non sono loro, ma degli uomini. Moran, per esempio. Persino Irene, qui risulta degna di attenzione in quanto vittima, ingiustamente, della rabbia dei “cacciatori”. E trovi, a proposito d’Irene, un magnifico alibi per ridarci un po’ della verve di Mrs Hudson che si occupa della vampira in difficoltà e tu non hai trascurato di rinverdire il rapporto di affettuosa vicinanza che lega i tre di Baker Street (“..Come le ho detto, signora Hudson, la nostra amica non regge per nulla l’alcool...”).
Importante diventa, poi, il ruolo di Mary che non mette certamente in pericolo il legame tra John e Sh ma rivela, ad entrambi, in modo indiretto, che loro due non possono essere separati in alcun modo, il loro amore è troppo forte. Ecco quindi che fai apparire la palese gelosia di Holmes, colta immediatamente da Mycroft. Un altro elemento importante che connota ciò che racconti è l”esistenza, oltre ai vampiri “canonici”, dei “”trasformati”, come John e come Moriarty. E quello che ho trovato affascinante è che il passaggio, da uno stato esistenziale all’altro, mantiene inalterate le caratteristiche morali e caratteriali del soggetto: Jim è un folle criminale da uomo e tale rimane anche da vampiro, John è generoso, corretto, onesto e queste sue doti caratterizzano anche il John vampiro. Una delle dimostrazioni chiare di questo è il tentativo di stabilire un dialogo conciliatore tra i cacciatori ed i vampiri per evitare spargimenti di sangue. E la risposta dei vampiri non è irrazionale (“..Loro non ci permetterebbero nemmeno di entrare in una stanza...”). Ma sembra vincere la ragionevolezza tutta umana di Watson che, comunque, poi va inevitabilmente a sbattere contro quanto affermato dai vampiri, “allenati” da centinaia di anni al rapporto difficilissimo con gli umani o, meglio, con certi umani come Moran.
Il capitolo si chiude con un angoscioso preludio a quello che, temo, sarà la sanguinaria rabbia di quest’ultimo. Brava.

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Come vedi sto raccogliendo i “dispersi” tra le tue storie che mi sono sfuggite. Non è un lavoro pesante per me, perché ciò che scrivi mi piace sempre e costituisce per me un’occasione ghiotta di lettura e di riflessione. Siamo ancora nell’Universo di “Red” con questa ff in tre parti che, come dici tu, può essere considerata autonoma rispetto a ciò che l’ha preceduta. Sicuramente questo è vero ma io, che sto avendo l’esperienza di leggere il tutto, per mia sciatta incuria, senza soluzione di continuità, trovo che il quadro d’insieme sia un ottimo sguardo su una società possibile, in cui le diversità sono rappresentate da te in modo sinceramente originale. I “cattivi”, qui, non sono i vampiri ma si possono tranquillamente ritrovare nel consesso degli umani, legati a pregiudizi e ad ottuse convinzioni. Qui inserisci due personaggi di grosso calibro, Moran ma, soprattutto, Mary, nelle insolite vesti di un’accanita erede di Van Helsing. Questa che hai pensato per lei è una connotazione che, comunque, affonda le sue radici nella caratterizzazione IC dei Mofftiss. Infatti la Mary della BBC è, comunque, una donna dagli aspetti particolari, abituata ad una vita di pericoli mortali ed a missioni sicuramente lontane dallo spignattare o dal portare la prole al parco. Quindi per me è stato, in questo caso, interessante riflettere sulla versione di Mary in questo Universo e, sinceramente, ti faccio i miei complimenti per la collocazione che le hai trovato. Sul suo compagno d’avventura,Moran, si sono scritti fiumi di parole, qui nel fandom, e tu gli dai il giusto risalto: l’avventuriero spericolato ed affascinante, che vive inseguendo cocciutamente un fine che non avrebbe più ragione di essere perseguito. Infatti, a mio avviso, nella tua “Red” sono paradossalmente i vampiri a seguire regole di vita sociale per inserisci pacificamente nel mondo degli umani. E, tutto sommato, mi pare proprio che i “mostri”, pericolosi ed irragionevoli siano proprio loro, la coppia di cacciatori di vampiri. Persino Irene, un personaggio che, nelle Stagioni BBC mi è sempre rimasto indigesto, qui è da te caratterizzato quasi con armonia: è sì pur sempre un vampiro, ma è corretta, rispettosa delle leggi che regolano l’inserimento dei soggetti della sua razza, pur praticando una “professione” alquanto singolare e fuori dagli schemi.
Nel capitolo c’è l’incontro tra John e Mary che desta subito delle inquietudini in Sh, quasi un presentimento, venato di gelosia, per le attenzioni che Watson riserva alla cacciatrice (“...Lanciò un’ultima occhiataccia...”). La conclusione del capitolo è quanto di più rassicurante si potesse immaginare...

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Sigh sigh :( è finita.
Devo dire che mi dispiace, ma alla fine anche questa storia doveva arrivare a una conclusione.
Che dire... Ho adorato questa serie e non vedo l'ora di leggere altri tuoi lavori ( mi esaltano ogni volta)
Sono contenta che il tuo John abbia tirato fuori i denti e abbia salvato il nostro detective. (meno male che non lo hai maltrattato troppo, ci penso già io abbastanza a massacrarlo .-. )
I due che fanno l'amore sono dolcissimi *^* quanta tenerezza ❤
Che belli ❤
Un bacione
Lwill

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Mi dispiace Mary... Come si dice... "Non c'è trippa per gatti."
John appartiene al "manico di scopa", meno male che l'hai capito da sola! XD

Detto questo...
Le crudeltà con le quali ci accaniamo su questo poveretto sono inenarrabili. XD

Per fortuna il lieto fine arriva sempre (?)

Che dire.
Brava come sempre.
Attendiamo le prossime storie! :D

B.

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Mi dispiace che sia finita, sigh...
Almeno i miei due vampirelli preferiti sono salvi e finalmente possono godersi l'eternità come si deve!
Mary è stata una bella sorpresa, me lo sentivo che alla fine avrebbe aiutato John, meno male!
Mi mancheranno tanto.. tutti!!
Alla prossima.. e ancora tanti complimenti!! Baci!!!

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Ooooh *-* ma che dolciosiiii *-* Mary per la prima volta mi è stata quasi simpatica xD
Davvero una bellissima storia, una bellissima serie e un bellissimo capitolo!!! Complimenti; ) spero di leggere presto una nuova storia scritta da te *-*
A presto ^^

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Meno male, è finita bene. Era abbastanza angosciante questa parte, ero col fiato sospeso. Poi lo stile così veloce e diretto aumentava la suspense!

Che dire, finalmente i nostri eroi hanno tutta l'eternità (o quasi) per stare assieme.

Sono contenta che non hai eccessivamente torturato John, poveretto e che abbia salvato Sherlock proprio come nel primo episodio.

Simpatica anche questa versione di Mary ;) ha fatto la scelta giusta per fortuna.

Mi spiace sia finita,
Complimenti e spero alla prossima!

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Sono d'accordo: è sempre triste quando qualcosa, di bello, finisce. Ci tenevo a sottolineare il "bello", perchè ho amato davvero questa storia e spero che presto ne creerai un'altra, anche un'altra omegaverse non mi dispiacerebbe! O anche una AU come questa, una diversa, insomma è uguale.. Stupiscimi, dato che ci riesci bene c:
Che altro dire? Spero di vederti comparire presto e con qualcosa di nuovo ed originale, perchè ci sai davvero fare e son curiosa di vedere cosa la tua mente fantasiosa riesce a produrre!
A presto, spero ♥
~Aka

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Macchecavolo... Ci penso già io a maltrattare John, speravo che almeno in questa serie i guai per lui fossero finiti .-.
( scusa se non ho recensito anche l'altro capitolo, non mi ero accorta che avevi pubblicato) comunque decisamente deve cambiare posto di lavoro e decisamente deve piantarla di essere uno stupidissimo ingenuo.
Povero caro sempre tutte a lui !
Mary è una maledetta ingrata e deve morire tra atroci sofferenze .-. John anche che la salva come un deficiente... Ho capito che hai il tuo lato umano e non vuoi fare violenza a nessuno inutilmente ma ascolta per una dannata volta invece di infilarti da solo nei guai.
Bellissimo aggiornamenti :) non vedo l'ora di leggere il seguito:)
A presto ❤
Lwill

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Quindi conto alla rovescia fino a martedì!
Ma..povero John, lui è buono e fiducioso e poi gli capitano queste cose. Interessante comunque che i vampiri trasformati mantengono un lato umano, che i vampiri originari non hanno.
E povero Sherlock, non può mai stare tranquillo! certo che John è proprio la sua damigella in difficoltà.
Attendo con ansia l'aggiornamento!!!

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Ben gli sta! 
Ho goduto come una pazza quando i cacciatori lo hanno catturato! :)
Sto scherzando, ovviamente.. so bene che John è stato trasformato da poco, che probabilmente la parte umana in lui non morirà mai, però non si rende conto che il suo cuore tenero non mette in pericolo solo lui, ma anche tutti quelli che gli vogliono bene, soprattutto il suo amato Sherlock!

Ah, povero il mio detective! E' geloso marcio di Mary, forse anche per questo vuole eliminarla!
John è sempre stato uno sciupafemmine prima di mettersi con lui.. quando una bella donna si avvicina troppo al suo dottore, Sherlock diventa di nuovo insicuro.. e non capisce più niente!

Comunque, credo che Mary non andrà fino in fondo con John, sono sicura che lo salverà da Moran ;)

Al prossimo capitolo! Bye!! :)
(Recensione modificata il 05/03/2016 - 12:35 pm)

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Niente. Non riusciamo proprio ad essere clementi con John 😂
E hai ragione... Ormai tutti i cattivi, in tutti gli AU del mondo sanno che basta andare al Bart's per trovarlo! Ahahahah
Sono in fila alle poste e con il cellulare, quindi sarò breve e concisa: mi piace. Tutto.
Mi piace come descrivi la relazione tra John e Sherlock, anche quando non ti concentri espressamente su quel punto (credo di averlo già detto in un altro commento). Mi piace l'idea di loro due, come cacciatori. Mi piace il sottolineare la differenza tra qualcuno "nato vampiro" ed un trasformato: l'umanità nel vero senso della parola è forse sconosciuta (o disconosciuta) dai primi, e forte (almeno nel caso di John, ma come abbiamo visto non in quello di Jim) in alcuni dei secondi.
Quindi che altro dire: attendo l'ultimo capitolo!

Bravissima come sempre!
B.

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Ah, lamia Johran(?) che spunta ♥ Amori miei, il Capitano con il Colonnello, sono il sesso *^* Bello bello bello, molto bello, meraviglioso. Ho letto volentieri questo capitolo e mi son pure rifatta gli occhi u.u
Mi piace moltissimo, quindi aggiorna << *sballotta tenendola per le spalle*
A presto ♥
~Aka

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L'arrivo dei cacciatori di vampiri non me lo aspettavo. Come se non avessero avuto già abbastanza problemi :-D
E credo sia la prima volta che leggo di Moran-Morstan, ma in effetti nella serie lei ha molti tratti del Moran letterario per cui sembrano perfetti per stare assieme. Anche se lei mi sa che ha già un colpo di fulmine per John.
Il momento in cui John si interroga per quanto tempo un vampiro possa tenere il muso, mi ha fatto ridere; nonostante la drammaticità generale riescono comunque ad essere tenerissimi.
Sempre brava, alla prossima!

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