Recensioni per
Per quanto devo guardare mio signore?
di LostHope92

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/03/16, ore 16:39

Ciao di nuovo ^^
Ho dato un'occhiata alle tue storie e, dopo la precedente, non ho potuto non soffermarmi su questa, incentrata sul mio personaggio preferito in assoluto. Adoro Sansa, l'adoro da sempre, anche in quella fase più difficile della sua vita, dove molti invece la disprezzano, io ritengo che abbia mostrato tutto il suo coraggio e la sua fermezza e ha fatto tutto ciò rimanendo la lady educata e graziosa che sempre è stata. Con la maschera di falsa cordialità e freddezza è riuscita a rimanere in piedi e a nascondere i suoi veri sentimenti in un luogo crudele come la capitale, dove era circondata solo da nemici e non aveva (o quasi) nessuno accanto di cui potersi fidare. Apprezzo Sansa molto più di quanto si possa apprezzare Arya o Brienne (non le sopporto entrambe), perchè lei non ha bisogno di una spada in mano per dimostrare tutta la sua forza ed il suo coraggio. Sansa è spesso disprezza ed incompresa perchè è una donna e si fa avanti con le sue armi di donna. Sansa è tanto odiata perchè è femminile, perchè è la regola e non l'eccezione, perchè è esattamente come una ragazzina nobile di quel periodo doveva essere. Ritengo che i veri stereotipi siano personaggi come quelli sopra citati, eccezioni che ormai sono divenute regole, fin troppo scontati a questo punto.
Ti ringrazio perchè, tramite questa breve storia, hai reso giustizia ad un personaggio che viene continuamente (ed ingiustamente) criticato e affossato e più di tutto apprezzo la scena presa in questione: una della prima stagione/primo libro, una in cui non abbiamo la Sansa/Alayne "modellata" da Ditocorto, ma una Sansa vera e che si difende e si fa forza da sola, nell'unico modo che può fare.
Bravissima :)

Nayra

Recensore Junior
05/03/16, ore 01:48

Sansa è quel tipico personaggio che o si ama o si odia; io ho imparato ad apprezzarla col tempo, un po' alla volta, e sopratutto verso la fine quando comincia a far valere il suo essere una Stark. Eppure, ripensandoci, la prima volta che mostra il 'lupo' dentro di sè è proprio durante l'episodio da te raccontato; guardare il capo senza vita del padre e le risa del suo assassino le fanno scaturire una serie di pensieri azzardati che ella stessa prova a mettere in atto cercando, prima di essere fermata dal Mastino, di uccidere il 'suo signore'. Beh, la tua fiction esprime a meglio quelli che sarebbero potuti essere i pensieri di Sansa, che brama vendetta ed esprime tutto il suo odio verso Joffrey. La tua è una Sansa forte, coraggiosa, intelligente, che vuole riscattare la morte del padre e sè stessa, guardando verso un futuro in cui il suo nemico soccomberà lentamente davanti ai suoi occhi. La fic è ben scritta, ed il tema sviluppato molto bene. Ti faccio i miei complimenti. Alla prossima, Melly.

Recensore Veterano
04/03/16, ore 22:45

Quello che ha passato Sansa ad Approdo del Re è una delle cose più dure da sopportare, più delle peripezie di chiunque altro perché le pressioni psicologiche, le botte date da chi doveva proteggerla in quanto dama avrebbero potuto minare il suo animo e invece se l'è cavata da sola, senza potersi fidare di nessuno. Il momento che hai scelto per parlare di lei è, senza ombra di dubbio, uno dei più crudeli. L'hai fatto con lucidità e senza nascondere l'orrore: "Guarderò ogni dettaglio, riempirò la mia mente di ogni singola goccia di sangue che esce da quel capo tanto amato.
Le conterò, una ad una, e poi me le riprenderò, senza tralasciarne neanche una, dal vostro corpo immondo.
Si, ridete, mio signore, sghignazzate crudele, riderò io quando mio fratello porterà la vostra testa al mio cospetto.
Allora la guarderò, anche quella la osserverò per bene, e una risata mi scuoterà fin alle caviglie.
Farò rimbalzare la vostra testa, con attaccata l'adorata corona, per tutta la stanza, la calcerò per tutto il regno, finchè non rimarrà che il teschio secco e asciutto."
Davvero intenso! Hai reso giustizia a Sansa e ti ringrazio per questo!