Recensioni per
Il Muro
di Ai_1978

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/03/16, ore 22:14
Cap. 1:

Bellissima anche questa storia, seppure estremamente dolorosa.
Da un lato, il triste racconto di un povero cagnolino che ambiva solamente alla libertà e, alla fine, si è ritrovato a rimpiangere quel luogo che - per quanto ricordasse terribilmente una prigione - in realtà era tutto ciò che poteva tenerlo al sicuro.
Mi ha fatto pensare a quanto sia triste la vita di un povero animale "addomesticato", abituato da secoli ormai a vivere come una creatura domestica ma ancora incapace a mettere da parte il proprio istinto e la propria natura selvaggia.
Dall'altro lato, mi ha colpito molto la metafora: Hai scelto un povero cagnolino come protagonista di questo tuo racconto, ma la verità è che tutti noi viviamo all'interno di un recinto, protetti da un muro che ci tiene al sicuro dal mondo esterno. Là fuori ci sono i nostri sogni, le nostre speranze, i desideri che vogliamo realizzare... Ma la vita non è semplice oltre il recinto ed è come dici tu, bisogna essere pronti per affrontarla.
Altrimenti, il rischio è quello di venire schiacciati.

Bellissima storia, toccante e profonda.

Bravissima come sempre. <3

Recensore Master
06/03/16, ore 13:00
Cap. 1:

Bella!
E' in assoluto la prima parola che mi esce dopo aver letto questa fic.
Scusa per il commento banale, ma sono frastornata perché il finale mi è arrivato come un pugno nello stomaco spiazzandomi.
Ho letto la storia vedendo le immagini, come se fosse un corto, nitide e molto coinvolgenti. Una storia che è anche una sorta di metafora credo. E' bello stare chiusi nel proprio piccolo mondo, confortati e protetti, ma anche totalmente impreparati a che cosa ci aspetta "oltre" quella piccola "gabbia" confortevole.
Credo che nonostante tutto il cagnolino abbia fatto bene ad avventurarsi fuori, ha avuto coraggio e ha seguito il suo istinto. Sono i suoi padroni che avrebbero dovuto metterlo in  guardia da certi pericoli, addestrandolo "all'esterno". Un'anima candida questo cagnolino, che mi ha conquistata. Sei stata molto brava a descrivere i suoi comportamenti, attraverso i quali hai espresso il suo desiderio di vivere al di là del muro e la sua ingenuità nel buttarsi nelle mischia che però gli è costata cara.
Ecco voglio sperare che non sia sempre così, che magari, chi ha il coraggio di attraversare "quella " strada ce la faccia ad arrivare dall'altra parte, e che magari riesca a tentare di vivere una nuova avventura.
Complimenti mi è molto piaciuta

Recensore Master
05/03/16, ore 23:24
Cap. 1:

Di certo "Il richiamo della Foresta" lo abbiamo sentito un po' tutti, prima o poi, dato che il fascino dell'ignoto non è appannaggio esclusivo del mondo animale. Tutto ciò che al di fuori della nostra portata ci porta a compiere delle imprudenze. Per superare il Muro bisogna averne gli strumenti: caratteriali, psicologici, emotivi e, a volte, anche meramente fisici. 
Il povero cagnolino ha fatto le spese con un muro dai 900 ai 2500 chili, che non gli ha dato scampo. Un essere umano potrà imbattersi in muri di diverso genere, magari pure dalla portata ponderale effimera, ma pur sempre con effetti devastanti.
Sta a noi fare la scelta, come la tenera bestiola del tuo racconto... e magari correre il rischio.
Poi, chissà...può essere anche che valeva correrlo, quel rischio.
Ho trovato interessanti gli spunti di riflessione che ci hai regalato con questo racconto, molto ben scritto e con uno stile più maturo.
Bravissima e alla prossima!
Lou