Recensioni per
Bozze di vite parallele
di Selenion

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/16, ore 12:33

Recensione premio per il contest: The Contest is Here!
Selenion : premio primo posto assoluto (Iª rec)

Eccomi, cara!
Parto da una premessa: vado pazza per Luna, letteralmente. Quindi è stato un “regalo” per me e non per te, questa drabble! *-*
Anche Neville è un personaggio che vale molto più di quanto appaia, e qui me ne dai una prova. Non è una storia ambientata in chissà quale futuro lontano, o almeno io l’ho vista così: non è detto chi siano i bambini che corrono lungo il binario, quindi potrebbe anche essere solo un anno dopo la guerra, per dire.
Il che si sposa perfettamente con l’atmosfera onirica e le ottime note che accompagnano il testo.
Tutto è indistinguibile, ma positivo. Questa è la cosa più strabiliante: di solito il fumo, l’incertezza, danno ansia, invece io ci sento un indefinito pieno di possibilità aperte.
Luna è argentea, come il suo bel nome e la sua grazia delicata vogliono, e si accosta appropriatamente al dorato dei vincoli; questi sembrano prevalenti, pensando alla preziosità, eppure per me fanno il paio!
Il mondo non li “vede” ma loro si guardano con una comprensione istintiva anche se – penso – ancora senza un nome ben preciso.
L’opposto di Eros?
Come hai fatto anche solo a pensare una cosa così particolare?
Sono innamorata di questa drabble e posso solo sperare di averti in altri contest!
un bacio, cara
Setsy
p.s questo esula dalla rec, ma dovevo dirtelo: ho sperato tanto che la Rowling facesse finire Harry con Luna, ma no :(

Recensore Master
23/06/16, ore 13:14

Recensione premio

Ciao! Avevo adocchiato questa drabble per il contest, ma per forza di cose non sono riuscita a recensirla prima. Devo dire che è una delle mie preferite. Il legame platonico fra Neville e Luna mi piace; probabilmente perché non sono un'estimatrice della coppia, questa loro rappresentazione m'incuriosisce di più. È un'immagine triste, quella di due persone che oltre a non poter stare assieme non possono nemmeno dichiararsi reciprocamente i loro sentimenti. Attraverso lo stile fortemente incisivo hai reso bene l'idea di tutto questo, sottendendo molteplici emozioni in ogni singola riga. Per gusto personale, poi, sono attratta dalle atmosfere "nebulose" che si allacciano all'introspezione umana. A colpirmi maggiormente sono state proprio le prime due frasi e l'ultima, sopratutto quel: "quando la nebbia era la morte e il binario il mondo invaso", un'immagine che rimanda a un'ampia fetta del passato dei personaggi, oltre ad essere molto, molto evocativa. Lo stile è denso di significati, ma non a livello formale, cosa che lo rende anche scorrevole e facile da leggere. 
L'uso delle pause, con questo continuo andare a capo, suggerisce l'idea di una triste rassegnazione alla realtà, una realtà in cui appartenersi è impossibile. Insomma, mi piace tutto di questa drabble, complimenti vivissimi.

Recensore Veterano
03/06/16, ore 14:05

Come ti avevo già scritto nella recensione per "Ingordigia", ho finalmente trovato il tempo di leggere, assimilare e, soprattutto, recensire anche quest'altra drabble. Dunque, da dove iniziare? In primis, ammetto che la coppia Neville/Luna non è tra le mie preferite, quindi già il fatto che tu mi abbia fatto apprezzare una storia - seppur breve - su un pairing che non prediligo, la dice lunga sulle tue doti e sulle tue capacità di scrittrice/fanwriter! *_* Giuro che questa drabble è pazzesca, è un dipinto, è uno scorcio di realtà tale da avermi fatto per immaginare per tutto il tempo di trovarmi lì anche io, avvolta nella nebbia, di sentire quasi il fischio del treno e le voci della gente sulla banchina, e di assistere da lontano, in disparte, a questo "incontro", questo scambio di sguardi malinconico e reminescente di quella che sembra praticamente un'altra vita. Mi sono quasi sentita in imbarazzo, come se stessi davvero invadendo la privacy di qualcuno. Mi è piaciuto molto anche la citazione al mito di Pòros e Penia, mito sul quale - lo ammetto - sono totalmente ignorante, ma leggendo le tue note ho ben compreso il collegamento (azzeccato!) che hai voluto inserire.
Spero di leggere presto altre tue storie :)
Giulia

Recensore Master
09/04/16, ore 03:06

11 - “Figli di Pòros e Penìa” di Veronica.28.
Totale: 34/40.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.

Ottima!

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 5/5.
Il tuo stile mi piace abbastanza, è semplice, ma non banale. Si legge bene e, pur essendo piuttosto lineare, è curato: mi sono piaciuta le immagini che hai scelto, molto poetiche ed evocative, e anche il lessico l’ho trovato appropriato e giusto per il contesto, la trama e i personaggi che hai deciso di utilizzare.
Ecco, magari io non andrei a capo proprio ad ogni frase, ma per il resto non ho altri appunti da farti.

3) Titolo: 2/5.
Il concetto in sé è anche carino, e conta che io l’ho capito perfettamente anche senza le note, dato che esco dal classico e amo la cultura greca, ma, come non mi stancherò mai di dire, i rimandi ad essa sono poco opportuni secondo me. Già mi piacciono poco quando sono assolutamente calzanti, questo mi è parso non tirato, ma comunque non così seducente da essere giustificato.
Inoltre, il titolo risulta poco lungo e poco incisivo.

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
Sei stata davvero brava, secondo me!
Neville, che pure non è tra i miei personaggi preferiti, mi è sembrato davvero ben fatto. Mi ha colpito soprattutto questo pezzo: “Neville la cerca nella nebbia, come ha imparato anni addietro, quando la nebbia era morte e il binario il mondo invaso.
Non smette mai: cerca l’argento, da lontano.
Non più cadaveri e aguzzini a dividerli, ma bimbi e vincoli dorati”. È davvero poetico secondo me, e racchiude alla perfezione l’essenza di un amore che non può essere vissuto sotto gli occhi di tutti, perché farebbe più male che bene.
Luna non compare in maniera molto evidente nella storia, eppure ha comunque una sua presenza: quello sguardo che gli lancia da lontano è significativo, la stessa distanza che mantiene dice tutto su come ricambi il sentimento, ma sappia di non potersi permettere di farlo apertamente.
In linea con i personaggi mi è sembrato anche quest’amore vissuto da lontano, non consumato, platonico: penso siano entrambe due persone troppo oneste per darsi all’adulterio senza remore.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/5.
Il tuo pacchetto era: “Coppia: Neville Paciock/Luna Lovegood.
Indicazione: La vicenda deve seguire il canon del libro. Devono essere sposati con i rispettivi mariti e avere un rapporto quasi platonico. Insomma, si amano, ma senza mettere corna. Da inserirsi possibilmente dopo che Neville inizia a insegnare.”
Sinceramente non posso dirti niente, hai sviluppato alla perfezione il pacchetto. Dalla tua storia traspare chiaramente che ormai Luna e Neville sono adulti, ma ancora innamorati, anche se di quell’amore platonico e innocente che veniva richiesto.

6) Gradimento personale: 7/10.
La tua storia è sicuramente carina, hai uno stile che mi è piaciuto, con belle immagini e un lessico semplice, ma nel suo ricercato, che ha catturato la mia immaginazione. La prosa è evocativa e interessante, è la trama in sé – se di trama possiamo parlare – che non mi ha esaltata.
Non posso dire che la storia mi sia rimasta impressa. La trovo un po’ troppo innocente per i miei gusti, eppure la tematica (adulterio, seppur non consumato) poteva essere molto interessante. Devo anche dire che nell’amore platonico, superati i 13 anni, ci credo poco, per cui questa storia mi è sembrata graziosa, tenera, ma da disillusa quale sono un po’ ingenua.
Comunque carina.

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, Shizue Asahi: NC/30.
L’autrice non ha risposto alle mie due mail. La mia opinione te l’ho scritta sopra.

Recensore Master
18/03/16, ore 01:27

"Questa volta le note servono, davvero." appena ho letto questa frase mi sono detta "Oddio sì, sono salva, perché non so proprio dove iniziareXD".
In realtà la tua è una drabble davvero complessa, l'ho riletta più volte e mi ci sono persa dentro...sembra un incrocio tra una poesia e un trattato di filosofiaXD Non conoscevo questa versione del mito, andrò ad approfondire l'argomento.
Però è una drabble estremamente affascinante e musicale, melodica, ti risucchia e non ti stanca, anche se per certi versi può risultare poco chiara. Di sicuro è davvero originale, per essere una Luna/Neville!
Ho amato le ultime due righe, le ho rilette almeno sei volteXD
Una drabble davvero intensa e interessante...buona fortuna per il contest!

Recensore Master
06/03/16, ore 22:24

Buona sera, io sono Coco ma siccome il mio vero nome è Beatrice chiamami pure Bea.
Da amante della filosofia, Platone soprattutto visto che è uno dei miei filosofi preferiti e sicuramente quello dai tratti più affascinanti, non ho potuto non leggere questa storia.
Non ho mai letto sulla coppia Neville/Luna forse perché in realtà non la shippo ma la tua fic mi aveva troppo incuriosita.
Solitamente non recensisco le drabble visto che non so mai cosa dire, quindi se questa recensione farà pena sai il perché.
Il titolo mi è sembrato azzeccato, soprattutto dopo la spiegazione che hai dato tu.
Alla prossima
~Bea~

Recensore Veterano
06/03/16, ore 17:26

Ciao, mi conosci? <3
Adoro le storie nebulose, sai, e tu ultimamente ne stai scrivendo solo di questo tipo quindi sono innbrodo di giuggiole. Vorrei che avessi pubblicato l'altra drabble più lunga, ma ovviamente per colpa del contatore non si poteva fare. Però sai che ti dico? Mi piace molto anche questa. Forse con lo stile nebuloso ci stanno benissimo frasi più dirette! Il collegamento al mito e geniale e come sempre sono in brodo di giuggiole per i tuoi scritti. **
Ti adoro,

Recensore Veterano
06/03/16, ore 14:10

Mi è sempre piaciuta la coppia Neville/Luna, anzi io pensavo che fosse canon (sarà perché sono cresciuta con i film xD)
Mi è piaciuto un sacco il parallelismo tra la nebbia della guerra e il fumo di King's Cross, come a voler sottolineare quanto il tempo sia inutile contro l'amore, che rimane invariato durante gli anni.
Io ho sempre preferito il mito secondo il quale Eros era figlio di Afrodite ;)