Stavo aspettando questa storia da mesi, ma ne è valsa assolutamente la pena (soprattutto perchè me ne avevi dato anche un assaggio che poi ho scoperto essere l'inizio, quindi, insomma, mi avevi incuriosito tantissimo).
Come sempre, devo farti i complimenti per come hai reso i ragazzi: ovviamente non sappiamo niente per davvero su di loro e la loro relazione, ma, ecco, credo che a questo punto, se davvero relazione c'è, potrebbero effettivamente essere così dolci l'uno con l'altro.
Piccola pecca, ma questo è un difetto mio, è il ruolo di Dee (più in generale delle mogli): per quanto sia fermamente convinta che entrambe sappiano, non sono altrettanto convinta che approvino al punto da poterli spingere ad andare uno dall'altro. Danneel in maniera particolare: non so, per come la vedo io non riesco a concepire una moglie che dica al proprio marito "Vai a passare del tempo con il tuo migliore amico" dove per passare del tempo non si intende chiaramente il solo bersi una birra insieme. Come ti dicevo, però, è un'idea mia che non riesco a togliermi. Magari mi sbaglio, magari altre persone davvero sono di mentalità così aperta da poter tenere una cosa del genere in famiglia e andarci d'accordo.
Menzione d'onore per un passaggio in particolare: "Dimmi che ti basta quello che abbiamo, perchè così cercherò di farmelo bastare anch'io": THIS ragazza mia. Qua io vedo proprio il conflitto interiore che due uomini nelle loro condizioni possono vivere: si amano, ma sono uomini sposati, padri di famiglia, ed è chiaramente molto difficile cercare di conciliare le due cose senza far soffrire nessuno.
Ribadisco che dovresti cercare di trovare il tempo per scrivere più spesso, anche se con te vale sempre la pena aspettare.
Un abbraccio,
Martina |