Eccomi di nuovo qui!

Anche quest'ultimo capitolo mi è piaciuto veramente tanto e mi ha fatto provare un senso di malinconia nel ricordare i viaggi che ho fatto.
Ammetto di non aver viaggiato molto per il mondo (cosa che mi piacerebbe fare in futuro), ma anche solo restando in Italia ho visitato luoghi meravigliosi che paragono alla tua America e alla tua Francia.
Credo che questa drabble sia molto azzeccata come conclusione di questa raccolta e la lettura è stata piacevole.

Ho notato solo qualche errore di distrazione che vorrei segnalarti:

Manca la lettera maiuscola in "ricorda" dopo il punto;

[…] che essa conserva in se […] ---> che essa conserva in sé

Venice Beach va scritta in maiuscolo e dopo "rappresenta" c'è il punto fermo.

"E chiusa in questa stanza guardando il nulla e ascoltando tutti i miei pensieri vedo il mio futuro pieno di sogni e penso che niente è impossibile e che se sono forte ce la posso fare." ---> Questo periodo è un po lungo e non presenta alcun segno di punteggiatura.
Credo sia meglio svilupparlo così:
Chiusa in questa stanza, guardando il nulla e ascoltando tutti i miei pensieri, vedo il mio futuro pieno di sogni. Penso che niente sia impossibile e che se sono forte ce la posso fare.

Ecco fatto.
Spero che questi accorgimenti possano tornarti utili.
Ancora tantissimi complimenti per questa raccolta, è stato un piacere leggerti!

Jill ~

Eccomi di nuovo qui.

Drabble molto breve ma estremamente intensa.
Ho trovato azzeccato associare l'amore che la ragazza prova alla droga, della quale non può fare a meno.
In questo caso, la droga è la ragazza che ama e ogni momento che passa con lei.
Struggente la parte finale, quando realizza che tutto ciò che vorrebbe fare con lei è impossibile.

Complimenti anche per questa drabble, l'ho apprezzata molto!
Vado a leggere e recensire l'ultimo capitolo (uff, sono già alla fine)...
A dopo,

Jill ~

Eccomi di nuovo qui!

Che dire... questa drabble è bellissima e triste allo stesso tempo.
In poche righe hai descritto una cosa che capita, purtroppo, molto spesso all'interno di una famiglia: il guardare con occhi diversi il figlio o la figlia che ammette (o che lascia intendere) di essere omosessuale.
Spesso e volentieri, la prima cosa che un genitore si domanda è: "Cos'è che ho sbagliato?"... è una cosa che mi fa star male.

"Sono sempre tua nipote.
Sono gay ma sono sempre io." ---> Già. Alla fine si è sempre se stessi, e sarebbe bellissimo se tutti un giorno comprendessero questo semplice concetto.

Complimenti per questa bellissima drabble, davvero.
Dire che mi hai fatto emozionare è estremamente riduttivo.
Vado a leggere e recensire il prossimo capitolo ~
A dopo,

Jill ~

Eccomi di nuovo qui!

Molto bello anche questo capitolo, hai descritto appieno una cosa che capita molto spesso quando si è innamorati di qualcuno.
Spesso si tende a rispondere in maniera "esagerata" a certi gesti per salvaguardare se stessi, anche se, in realtà, non lo si vorrebbe fare.
Alcune volte, poi, c'è da dire che questo la gente non lo capisce e continua a farlo, ma questi son dettagli.
Molto bella anche la seconda parte della drabble, dove la ragazza innamorata si perde nei suoi pensieri osservando fuori dalla finestra.

"Per questo, ogni volta che mi provoca, reagisco in maniera manesca o mi allontano il più velocemente possibile; perché non risponderei delle mie azioni." ---> in questo periodo, anziché il punto e virgola, credo sia meglio inserire i due punti. Per il resto, nulla da ridire, ho amato anche questa drabble.

Vado a leggere e recensire il prossimo capitolo ~
A dopo,

Jill ~

Eccomi di nuovo qui!

Ho apprezzato molto anche questo secondo capitolo: breve ma molto intenso.
Ammetto che ha suscitato in me non poche emozioni, dato che è più o meno la stessa cosa che mi succedeva quando ero in quinta superiore e quell'anno scoprii di essere attratta da una mia compagna di classe, la quale era seduta proprio davanti a me.
Mi chiedo cosa stia facendo ora, è dalla fine delle superiori che non la vedo...
Tralasciando i miei pensieri degli anni passati, ti faccio nuovamente tanti complimenti anche per questo secondo capitolo!

Vado a leggere e recensire il prossimo ~
A dopo,

Jill ~

Ciao!

Ho trovato questa tua raccolta per caso e ho deciso di iniziare a leggerla mossa dalla curiosità.
Questo primo capitolo mi è piaciuto veramente tanto: hai descritto molto bene, a mio parere, i pensieri di una ragazza che si scopre innamorata di una sua compagna di classe, alla quale dedica parole bellissime.
É stato emozionante leggere di come questo sentimento sia maturato dentro di lei e di come si lasciasse andare all'illusione che quasi stessero insieme anche se, alla fine, purtroppo il suo amore ha scelto un principe e la protagonista innamorata non può fare nulla a riguardo in quanto lei è una principessa.
Dolce e triste allo stesso tempo.

Dal punto di vista grammaticale e dello stile: la lettura è stata scorrevole e piacevole e il tuo stile è semplice ma non banale, il che è una cosa molto positiva.
Ho solo riscontrato questi tre errori (sicuramente di distrazione) e vorrei farteli notare:

[…] un sorriso si allargo sulle mie labbra […] ---> un sorriso si allargò sulle mie labbra

[…] la sua ristata per me. […] ---> la sua risata per me. 

[…] mi stringeva forte a se quando era felice […] ---> mi stringeva forte a sé quando era felice

Per il resto, nulla da ridire; il capitolo, come già ho scritto, l'ho apprezzato veramente tanto.
Vado a leggere e recensire il prossimo ~
A dopo,

Jill ~