Recensioni per
L'uomo dietro il mago
di Lady Vel

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/04/16, ore 03:08

16 - “L’uomo dietro il mago” di Lady Vel.
Totale: 29.5/40.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.

Perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 4/5.
Personalmente non amo i puntini di sospensione e, secondo me, ne hai abusato, anche se per la struttura della storia posso capire il loro utilizzo.
Per il resto, hai uno stile abbastanza piacevole da leggere, semplice e scorrevole. Tuttavia, penso manchi di sentimento: pur essendo la situazione molto toccante, non mi ha commossa e non mi sono sentita coinvolta. Tu parli di emozioni e di sensazioni in maniera molto diretta, ma dal testo non traspaiono, e per il mio gusto questo è un grande limite.

3) Titolo: 3.5/5.
Devo dire che il titolo mi piace abbastanza, è corto e interessante. Penso incuriosisca i lettori e, inoltre, lo vedo particolarmente adatto a un personaggio come Silente, così pieno di luci e ombre, di segreti inconfessabili.
Tuttavia, secondo me ha il grande difetto di non essere stato affatto ripreso nella storia. Penso sia un peccato sia perché generalmente io preferisco quando il titolo e la storia sono legati da un filo conduttore, ma soprattutto perché quest’idea dell’uomo dietro il mago era secondo me molto interessante da sviluppare in modo più concreto.

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 7/10.
La storia in sé non mi dispiace. Certo, avrei preferito uno stile più emotivo per raccontare dell’estate tra Gellert e Albus, così non mi ha conquistata più di tanto: è una lista di cose che succedono (“Non dovrei … eppure lo sto facendo ancora. Prendo la Bacchetta di Sambuco e rivivo tutto. Il tuo sorriso, gli occhi azzurri, il desiderio di potere più forte di come dovrebbe essere, i capelli biondi che ti ricadevano davanti agli occhi. E gli abbracci… come sono vividi, ancora adesso… le notti passate assieme a creare il piano perfetto…”), senza troppo sentimento. Non l’ho trovato troppo coinvolgente.
La sofferenza di Albus e la crudeltà e il potere della Bacchetta, invece, mi hanno conquistato. Mi è piaciuto molto quest’aspetto della storia, l’ho trovato originale.
Tuttavia Minerva, in questo quadro, stride come unghie trascinate su una lavagna. Suppongo tu l’abbia messa apposta per accentuare il contrasto tra il Silente umano che rimpiange il passato e il Silente razionale che sa di non dover cedere ancora, ma purtroppo rovina l’atmosfera, spezza una sequela di ricordi molto intensi in maniera proprio gratuita.
Inoltre, il suo intervento rende Silente poco IC, secondo me. Dalla storia si evince che lui abbia confidato a Minerva i suoi segreti (“Sono felice di averle chiesto aiuto, non posso perdermi nuovamente tra i ricordi.”) ed è qualcosa che penso non avrebbe mai fatto: nel canon, Silente è descritto come l’uomo dei segreti, è un manipolatore (che sia per scopi giusti è un altro discorso) e, se noti, non si confida mai del tutto né con Harry né con Severus, quindi ho trovato questo aspetto molto insolito e disturbante.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3/5.
Il tuo pacchetto era: “Coppia: Albus Silente/Gellert Grindelwald.
Indicazione: il calore che Albus avverte stringendo la Bacchetta di Sambuco non è che un'eco dell'estate trascorsa a Godric's Hollow.”
Penso che tu non abbia sviluppato il pacchetto nella maniera migliore. Questo pacchetto è certamente molto poetico, evocativo già di suo, e ne doveva nascere una storia struggente, densa di rimpianti e ricordi che spezzano il cuore. Tu hai avuto un’idea sicuramente interessante nel costruire una volontà propria per la Bacchetta di Sambuco, ma non hai saputo gestire al meglio il resto: Minerva è un in più, e stona in diverse maniere nella storia.
In più, penso che sarebbe stato meglio se ti fossi concentrata maggiormente sui ricordi, sul passato, sul dolore che Albus prova ricordando Gellert, su cosa quell’estate ha significato per lui. Il riferimento al presente, per quanto mi riguarda, si poteva tranquillamente eliminare.

6) Gradimento personale: 7/10.
Devi sapere che questa è la mia OTP, il che purtroppo è un’arma a doppio taglio. Il pacchetto che hai scelto sinceramente mi intrigava, ma non ho gradito molto come l’hai sviluppato.
Carina l’idea della Bacchetta che sfrutta le debolezze di Albus e gli ricorda com’era amare Gellert, ma Minerva manda in frantumi un quadro che poteva essere sublime. Come ti dicevo prima, trovo veramente poco IC che Silente le abbia raccontato di Gellert – come sottintende la storia -, perché Silente era uno che i suoi segreti se li è portati nella tomba.
Inoltre, l’intervento di lei rovina la poesia, spezza una scena piuttosto intensa e, anche se suppongo fosse voluto, temo che vada ad intaccare la drabble nella sua interezza e in ciò che trasmette. Questa storia poteva essere molto più d’impatto, se l’avessi strutturata in maniera diversa.

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, A m e t h y s t: 23/30.
Avrei voluto leggere qualcosa di ancora più struggente e malinconico, qualcosa che riguardasse solo Albus e Gellert, senza far intervenire Minerva, che – a mio opinabilissimo parere – quasi distrugge l'atmosfera nostalgica della prima parte della drabble. Immagino che fosse esattamente questo lo scopo per la quale l'hai inserita, tuttavia io avrei preferito un Albus che si lascia andare completamente ai ricordi e che 'soccombe', anche solo per qualche istante, davanti al potere della Bacchetta. Devo dire che però è probabilmente più IC la tua visione, in particolare negli ultimi anni di Silente.
Il punteggio è comunque abbastanza elevato, poiché ho trovato uno spunto molto interessante nel modo con il quale hai dipinto la Bacchetta di Sambuco, dalla volontà così forte e subdola che riesce ad avvincere persino un mago come Albus; inoltre nelle prime due righe del testo hai centrato sicuramente molto di più il prompt: ho visto la nostalgia di Albus nel ricordo vivido che ha degli abbracci di Gellert ed è esattamente questo ciò che volevo.

Recensore Master
18/03/16, ore 01:48

è una drabble originale e particolare...non mi dispiace l'idea di una bacchetta in grado di manipolare il suo stesso padrone, di renderlo vulnerabile e persino far affiorare in lui ricordi passati...davvero curioso!
D'altra parte la Bacchetta di Sambuco ha avuto una vita selvaggia, violenta, e il suo potere, che potremo dire legato alla morte, non può che essere distruttivo e catastrofico.
L'intervento di Minerva, seppur brevemente accennato, dona alla storia dolcezza e speranza, e persino un po' di quotidianità, dato che ci riporta al legame caloroso instauratosi negli anni tra i due colleghi: pur non essendo mai stati una coppia, mi piacciono molto le loro interazioni! La loro dolcezza si contrappone perfettamente alla passionalità del passato rapporto con Gellert.
Il titolo è perfetto, e reincarna perfettamente l'essenza e la personalità di Silente.
Buona fortuna per il contest!

Nuovo recensore
14/03/16, ore 16:32

Ciao!! :) Non ho resistito e sono venuta subito a leggere almeno la tua drabble :) Molto mooolto originale e ben scritta. Non sono una fan sfegatata delle drabble (durano troppo poco XD) ma una così carina è sempre apprezzabile. Spero di leggere il prima possibile la tua one shot originale! A tra poco :)