buh!
pronta ad una sfilza di parole demenziali senza alcun senso logico? :))
SWASH!
benvenuti nel disagio di ilaria<:
allora. tu qualche volta, invece si fare 'ste robe, potresti, chessò, aggiornare la long.
l'altro giorno mi è venuta l'ansia del non avere ansia per la tua long, comprendi il disagio?
ecco. ora, comprendi.
da brava ritardata quale sono, avevo letto " 7 volte", but tu sai che io vivo nella convinzione che il 7 sia la misura massima di ogni cosa. perché, in fondo, lo è.
quindi, all'inizio ero rimasta tipo:" cos? È già morto? E le altre 2 volte dove sono?"
poi ho riletto il titolo e ho collegato. e quasi ho pianto perché mi ero rovinata il finale da sola. MA QUALE DISAGIO.
parlando seriamente.
la tua OS mi piace! *fangirla. *
non penso esista qualcosa che tu abbia scritto che non mi piace, però.
io sinceramente non leggo volentieri le OS dove i due si sposano e fanno figli eccetera eccetera, perché quello è esattamente il periodo della mia vita che vorrei non esistesse mai. Però questa è solo una mia chiusura mentale verso le famiglie, quindi --
il tutto è molto dolce e sono lietissima che sfoci sul tragico, perché così si da GIRL, viva l'angst! viva la sofferenza!
capisci, i lieto fine sono solo una sciocchissima e voltastomaco convenzione:)))
mi piace l'idea che hai creato, che Will abbia così bisogno di dire a Nico che lo ama, e lui che nonostante odi il contatto fisico e cose COSÌ si sente al sicuro con Will.
cioè. ho già detto che Nico is me af? **
poi, uhm, mentre leggevo ho sentito il mondo che si era creato tra Will e Nico ma, perdonami, era un mondo di cui Mary non faceva parte.
sono demente? sono demente.
non penso di avere altro da dire, perché si sa, sono stupida. e stanca di ripetere le stesse cose.
lo sai che anche io sono sbarcata in questo fandom come autricr? WAAH, ora mi sento...
niente, solo più demente.
Ricorda che nella vita contano i fatti, quindi più siamo fatti più contiamo. *yeha. * *da leggere con tono satirico di chi di ironia la sa lunga uwu*
-ilaria. *viva le MANINE RANDOM. * |