Recensioni per
Quoniam coniux mea non potes esse, arbor eris certe mea
di vali_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao vali...questa drabble oltre ad essere scritta perfettamente, è bellissima...le immagini sono evocative, sembra proprio di vederle innanzi a me...complimenti davvero...
Un carissimo saluto

Recensore Master

Valutazione per il contest "Drabbleggiamo?". Drabble vincitrice del premio "Che storia!"


2)MITO
 
Grammatica: 10/10 
Stile: 8.5/10 
Trama e uso del mito: 10/10 
Gradimento personale: 10/10 
Totale: 38.5/40 


Grammatica: 10/10 
Hai scritto: "ed ode, ed accarezzarla, ed annusarla". Non considero l'uso della 'd' eufonica errore, ma ricordo comunque che non è necessario usarla, se la parola successiva inizia con una vocale diversa dalla preposizione. Per il resto la grammatica è perfetta. 
Stile: 8.5/10 
Questo stile è decisamente piacevole da leggere, le immagini di cui ti sei servita per descrivere la scena sono vivide, pregne di una dolcezza malinconica che si adatta molto bene ai pensieri di Apollo verso Dafne. Molto evocativa l'idea di Apollo che ascolta il cuore di lei battere attraverso la corteccia, presuppone un'unione solenne con la natura, in cui desiderio carnale e sentimenti coesistono con l'idea stessa della vita. Molto d'effetto l'ultima frase, complimenti! Unico appunto: attenta alla ripetizione 'dolce, dolcemente'. 
Trama e uso del mito: 10/10 
Sei stata bravissima, hai curato l'introspezione di Apollo in maniera magistrale. Sembra quasi di poter vedere il dio mentre esamina e ascolta l'albero. La drabble trasuda sentimento, desiderio e rassegnata malinconia; la descrizione dell'albero stesso rimanda alla bellezza femminile, che sembra persistere nonostante Dafne sia ormai mutata in corteccia e foglie. L'immagine di Apollo che strappa una foglia e l'annusa, ricercando in essa l'odore dell'amata, è particolarmente evocativa: presuppone un'adorazione innegabile, mischiata al desiderio irrealizzabile di possedere la ragazza, quindi trasmette sensualità, amarezza e devozione al contempo. Hai decisamente reso giustizia al mito, oltretutto a modo tuo. Ottimo! 
Gradimento personale: 10/10 
Questa drabble è bellissima, trasuda bellezza e sentimento da ogni riga. L'introspezione di Apollo non solo è curatissima, ma è anche rielaborata in maniera pertinente e incisiva. Le immagini di cui ti sei servita sono vivide ed evocative, il finale è d'effetto e la lettura, per questa serie di motivi, mi resterà sicuramente impressa. Complimenti! 

Recensore Veterano

Ciao!
La tua drabble è veramente sintetica, ma mi piace.
Apprezzo l'uso del tempo presente, che sicuramente è il più adatto sia per la lunghezza del tuo testo che per il tipo di momento che hai scelto di rappresentare. Bellissimo anche il pensato alla fine, brava!