Recensioni per
To Raftel and back
di TheDoctor1002

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/06/20, ore 18:45

Ciao!
Torno qui con un immenso piacere tesoro mio, sappilo, mia hai colpita positivamente la prima volta e non posso fare a meno che buttare un occhio sul tuo profilo ogni volta che ne ho l'occasione. Questa storia mi ha intrigato, oltre che l'intro -sicuramente se avrò tempo e spero di si leggerò anche la storia originale-, che mi dice che è uno spin-off e io li AMO perché trovo che le storie dentro le storie con scorci di vita dei protagonisti siano stupende -e non mi sbagliavo-, anche per la frase iniziale, di introduzione, quando l'ho aperta.
Intanto apri il capitolo con una persona tutt'altro che infervorata, Artemis è una persona sfiancata ora, consapevole di aver subito danni quasi permanenti, di essere forse irriconoscibile per gli sfregi e che il pericolo al quale è stata sottoposta è stato grave, quasi fatale, ma è felice perché dopotutto ha vinto. E sta per addormentarsi sfinita, quando finalmente è serena dopo che la battaglia l'ha quasi uccisa, che ecco comparire qualcuno che attendeva da tempo senza sapere se lo avrebbe mai rivisto. Vedo che lei ci parla ma 'a tempo perso', nel senso che non ha la forza per reagire e lo prende come qualcosa che le è arrivato di impatto dall'inconscio in un momento di debolezza in cui avrebbe voluto davvero averlo vicino, e quando si rende conto che ci sta parlando davvero e che non è una visione, non sa cosa fare ed è ancor più paralizzata che dalla stanchezza.
Il loro dialogo è dolce e sofferto, è possibile sentire i sentimenti che provano l'uno verso l'altra in ogni parola e gesto che si riservano, dai delle descrizioni alle scene che io amo alla follia davvero, sei così chiara e incisiva, senza mezze misure, con una poesia che non è rosea, forse è il contrario di poesia o forse è solo un po' più rude, ma comunque magnifica.
Artemis ha una storia difficile e bellissima alle spalle, sei riuscita a renderla in poche righe, è un'orfana, una guerriera, un pirata, una madre, una compagna, ma ha comunque conservato per anni ed anni un amore tipico di quello delle favole, quello che le ragazzine etichettano come il 'per sempre'. Pensare che sono finalmente riuniti ma solo per poco fa malissimo, me la immagino svegliarsi e domandarsi se fosse stata solo un'allucinazione, o credere a quella promessa invece che lasciarla scivolare via.
Un ultimo accorgimento che volevo farti, io adoro che tu mi riporti la mente al fatto che siamo in un anime giapponese con il nome Cora-san. BRAVA!
A presto!

Recensore Veterano
03/06/20, ore 14:37

Sigh!
La lacrima qui direi che è d'obbligo!
All'inizio mi sembrava un po' tipo la sena in cui Gandalf ritorna come "il bianco" e dice: <> Riferendosi al Balrogh... l'effetto pareva proprio quello!
Ma leggendola in effetti è bello anche l'effetto del mistero... sarà davvero lì? Sarà un'immaginazione? Sarà solo frutto di una mente esausta ed un cuore spezzato?
Non lo sapremo mai! Ma in ogni caso hai reso magnificamente l'idea! I miei più sinceri complimenti!
Inoltre la tristezza quando ammette di aver perduto la figlia (o il figlio, pure su questo non siam del tutto sicuri) è quasi palpabile! E lo dico con cognizione di causa, avendo la mia ex scelto di abortire contro la mia volontà! (Malgrado il figlio in realtà pare non fosse mio, ma che ti devo dire: l'amavo e avrei accettato di considerarlo tale, ma avevam 19 anni e lei non volle rischiare) Ma ora sto divagando, scusami!
Bellissimo racconto, davvero! Sei stata magistrale!

Recensore Master
20/08/17, ore 06:49

Storia molto toccante, l'idea del tatuaggio è davvero ottima.
Nonostante il tipo di racconto sei riuscita a rimanere fedele al tuo personaggio e stile, evitando che questa diventasse una qualche forma di piagnisteo.
In ogni riga si percepisce la forza di volontà di Artemisis. Anche nei momenti più teneri, quando parla di Anita, questa non viene meno.
Tenerezza non vuol dire essere poveri di volontà.