Recensioni per
GUERRA PROMESSA
di lclementi2

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/04/16, ore 22:30

La quotidianità immersa in questi tempi non è più al sicuro come una volta, tutto è fortemente più fragile ed esplosivo che è davvero impossibile - spesso - trovare quella forma di tranquillità e di libera espressione che anime ribelli stanno cercando di mostrare al mondo.
Per vivere davvero bisogna rendersi conto di quanta difficoltà ci sia nel fare tranquillamente quest'azione, la guerra è sicuramente quella parte del cerchio che ostacola la bellezza e penso che fino a quando ci saranno verità e forza nel combattere l'oscurità, tutto sarà un mondo più speranzoso e più coraggioso, almeno per quanto riguarda le anime, anarchiche a modo loro.
Ognuno credo che abbia la sua visione di "pace" e di "nemico" e noi occidentali tendiamo ad essere dalla parte degli Anonymous, in quanto si schiera contro un'altra organizzazione che vuole distruzione e vede in maniera estremista il mondo e lotta in maniera altrettanto violenta, non riconoscendo e non rappresentando una determinata schiera culturale e religiosa.
Quindi parlo secondo il punto di vista di quello che ho percepito e che comunque condivido anche io in quanto sono contro l'estremo e la guerra in questione, che alimentano con attentati e diatribe di questo genere...
Nella prima parte c'è una considerazione piuttosto oscura che esprime la sfida e la consapevolezza di un mondo imperfetto e pieno di insidie e del fatto che la vita ha sempre avuto due poli contrapposti che mostra la sfida tra bene e male, luce ed oscurità.
L'anonimo si presenta abbastanza conscio del fatto che bisogna mostrarsi determinato e scrupoloso nella sua ricerca al nemico ed intimidirlo e fargli capire quanto non avrà vita facile fino a quando ci sarà un polo opposto pronto ad osteggiare un'opinione fatta di dolore, violenza ed oppressione.
Infatti la seconda parte è più speranzosa nei toni e puramente anarchica (forse anche per via del soggetto in questione), vuole mostrare quanto un punto di vista possa essere ragionato ed opposto al tempo stesso, mostrando a tutto il mondo la maniera di chi non ha paura di trasgredire qualche parte delle regole per andare in fondo alla sfida e alla battaglia che poi sarà sempre continua fino a quando tutto il mondo non finirà.
È un principio che vede due poli opposti e che si attraggono sfidarsi ed annientarsi a vicenda, per il puro gusto di far prevalere la propria anima e quindi ottenere prestigio, con la sola eccezione che non ci sarà mai un vero vincitore nell'intera esistenza di questo conflitto.
Si possono attenuare certe cose ma tutto questo sarà inevitabile, alla fine esistono delle persone che sono al potere e per mantenere tanti concetti etici/morali e sociali alimentano troppo la guerra promessa che si fa sempre e solo sentire su chi, magari scrittori e anime schierate dalla parte della tranquillità e dell'equilibrio, si vorrebbe provare a mantenerlo per un po' e risolvere poi quando l'ago tende troppo da una parte piuttosto che dall'altra.
L'Anonymous e L'Isis si trovano sullo stesso piano, in fondo... nel senso che usano l'estremo e lo stracciare certe regole per esprimere dei concetti e delle visioni del mondo, del loro e del nemico ed ovviamente, a seconda di come siamo cresciuti, cerchiamo di schierarci perché ormai la guerra è troppo forte per non avere uno schieramento, non è più come un tempo, non credo sia semplice mantenere una vera neutralità, a meno che non si abbia un disinteresse forte verso il mondo, credo.
Si potrebbero dire tante cose e forse si cederebbe a parole ovvie ma concludo facendoti i miei più sinceri complimenti per la dimostrazione di come l'anonimo si mostri determinato e consapevole della guerra e sia pronto ad affrontarla, senza rinunciare ai suoi valori e dando molto colore e speranza in chi legge queste sue parole: in più, lo stile spezzettato qui mi è sembrato ponderato e molto adatto ad esprimere più concetti con parsimonia e forte sentimentalismo.

Un abbraccio pacifico,

Watashiwa

Recensore Master
24/03/16, ore 13:12

Questo componimento poetico è bellissimo perché evidenzia l'amara realtà che stiamo vivendo in questo periodo che è ricolma di paura e terrore a causa di gruppi fanatici che seminano morte e devastazione oltre che il panico.....Negli ultimi versi peró il protagonista incita l'umanità intera a combattere con tutte le sue forze e debellare codesta organizzazione criminale.....Ottimo lavoro !