Recensione premio
Oh, che amarezza... ma la storia è speciale proprio per questo. Originale e struggente, l'idea di una Mirai Bulma distinta, separata dalla se stessa del passato, che si ricongiunge per un breve attimo al suo Vegeta. Si creano contraddizioni uniche, stranianti, pensando che in qualche modo Vegeta abbia tradito la Bulma del suo tempo. Eppure non è un tradimento vero e proprio, almeno non per me... è sempre lei, Bulma, solo un po' più matura. Questa OS mi è piaciuta da matti, è ben scritta e l'IC di tutti, dal primo all'ultimo personaggio, mi è sembrato piacevolmente curato. La storia ha il sapore di Dragon Ball perché è venata di comicità al punto giusto ;) E la malinconia, la nostalgia, la sensazione di vite lasciate in sospeso che aleggiano alla fine... sono qualcosa di straziante, eppure a loro modo bellissime. È come se Vegeta e Mirai Bulma custodissero un segreto, segreto che tuttavia parla della stessa donna in dimensioni diverse. Bel tema, bello sviluppo dello stesso, davvero. Nulla da ridire nemmeno sullo stile, che è fluido ed elegante. Mi hai trasmesso una sensazione di malinconia quasi dolorosa, ma ti devo ringraziare perché quello che cerco quando leggo sono emozioni. Grazie per aver scritto una storia così unica e commovente. Alla prossima! (Recensione modificata il 11/09/2016 - 07:37 pm) |