Recensioni per
Il treno
di Arvati77

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/06/16, ore 13:59
Cap. 1:

Questo breve racconto è  una metafora delicata ma molto bella di quello che la vita, in modo sorprendente e inaspettato può riservare a chiunque.
C'è una leggera vena di malinconia che credo appartenga ad ognuno di noi. Chi non si è sentito  almeno una volta intrappolato in una vita che sa che non gli appartiene? Credo che prima o poi sia capitato a tutti, sono davvero poche le persone totalmente realizzate nella vita, nel lavoro e negli affetti, la vita purroppo a volte ti pora a fare scelte lontane dalle proprie inclinazioni, o a scambiare per amore qualcosa che in reatà non lo è. 
Questo che ci hai regalato è una sorta di storia simbolica che è anche un inno alla speranza per tutte le persne che ormai si sentono intrappolate in situazioni che sembrano rimanere statiche e perpetue. Così può accedere che salire su un treno sbagliato, possa cambiare per sempre la vita, come per dire che le cose arrivano proprio quando meno te l'aspetti stravolgendo tutto, come un'onda impetuosa.
Mi è piaciuta davvero molto questa piccola OS e ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti per questa piccola perla.

Recensore Veterano
15/04/16, ore 15:58
Cap. 1:

Ciao, ho letto e ho vissuto il tuo racconto tutto d'un fiato, questo perchè, seppur breve, riassume in sè il sogno mai confessato di molti artisti, che si sentono fuori posto e vorrebbero fuggire ovunque, tranne dove si trovano nella loro vita attuale. E il treno, è la metafora della vita che passa e apre le sue porte alle occasioni o tentazioni, 
preparate per chi ha lo spudorato coraggio di viverle.
Bellissimo racconto. Magari ci scrivo una poesia che spero un giorno verrai a leggere.

Alla prossima
Luca

Recensore Master
25/03/16, ore 18:47
Cap. 1:

Il sogno che un po' tutti si vorrebbe realizzare senza avere il coraggio di farlo per davvero: prendere un mezzo al volo e sparire per poter realmente essere ciò che veramente si è.
Ci seppelliamo ogni giorno dietro i problemi e le aspettative magari che altri hanno di noi, senza poter essere davvero quello che vorremmo, in un compromesso che ogni giorno si fa sempre più deleterio, rendendo difficile barcamenarsi in questo equilibrio così difficile tra la serenità mentale e la sopravvivenza.
Brava, mi sei piaciuta!

Recensore Master
25/03/16, ore 17:08
Cap. 1:

Ma che brava! Devo dire che mi hai piacevolmente stupita. Mi e' piaciuta un sacco questa breve storia e soprattutto raccontata nello stile che preferisco 😉 Credo che molti di noi fermi davanti ad un treno abbiano fatto pensieri simili... Ma quanti poi hanno avuto lo stessi coraggio di Sara???? Complimenti davvero una storia che fa riflettere sul vero senso della vita 😉 alla prox!!!!

Recensore Master
25/03/16, ore 15:08
Cap. 1:

Breve e intesa: a chi non è mai capitato di pensare di scappare, lasciare tutto e tutti e sparire? E Sara è stata fortunata, forse ha incontrato la parola giusta. Al prossimo treno che dovrò prendere, ci penserò se salire su quello o su un altro: speriamo non ci sia un controllore troppo severo!!:))))))
Brava Marta!

Baci

Micia