Wow.... di come hai scritto questa storia one shot su Annie son rimasta senza parole visto che sia nel manga che nell'anime non ci hanno mai fatto sapere di Annie dopo la 1° serie de L'attacco dei Giganti, infatti mi stavo chiedendo spesso di come si sentiva la ragazza visto che nell'ultima puntata ha versato una lacrima pensando ai ricordi del padre!!!!!!!! Mi chiedo se sia stato lui a farla diventare così fredda e spietata che poi si pente tantissimo chiedendo: "Ma promettimi che ritonerai da me... E qualsiasi cosa accada, io rimarrò sempre al tuo fianco!!!" Sarà stato x questo del suo comportamento freddo verso gli altri!!!!!! Comunque sei stata molto brava in questo capitolo!!!!!!!! Spero di leggere dei capitoli così spettacolari!!!!!!! Sayonara!!!!

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Bella la scelta della protagonista per questa one shot. Annie è un personaggio difficile e controverso. Ed è ancora avvolto nel mistero. Penso che tu abbia saputo rendere credibili i suoi pensieri, le sue angosce, lo strazio di un’attesa senza fine. Così come sono assolutamente verosimili gli incubi che non smettono di tormentarla. La morte di Marco deve averla sicuramente destabilizzata. Dopotutto ha trascorso con lui ben tre anni di addestramento.. meno chiari invece, nell’anime e nel manga, sono i suoi sentimenti riguardo l’uccisione della squadra Levi. Di certo l’azione è stata rapida e concitata e non ha lasciato spazio a riflessioni di sorta. Eppure forse hai interpretato le lacrime di Annie, contro il tronco dopo che Levi e Mikasa le hanno sottratto Eren, come un atto di pentimento (e non come semplice espressione di disappunto per aver fallito la missione che le era stata affidata). Mi piace pensarla come te… e sì mi è piaciuta molto anche l’immagine di Levi, in attesa davanti al bozzolo, che aspetta di compiere la sua vendetta.
Mi è piaciuta molto questa one shot, avrei voluto fosse solo un po’ più lunga perché hai avuto delle davvero ottime intuizioni. Però brava, continua così
a presto

Hai trasformato la colpevolezza di Annie in un risentimento di paura, che le stringe il cuore.
Brava! Hai avuto modo in questo modo di constatare le sue colpe.
A presto! UN bacio, Aida.

Ritengo questa fanfic un esperimento molto interessante. Sia per l'originalità dell'argomento trattato, sia perché finalmente parla di un personaggio molto snobbato, quindi complimenti vivissimi per avercela regalata.
Anche io non riesco a odiare Annie e da un certo punto di vista mi fa pure molta pena, anche se è un'assassina ed è innegabile. Mi ha colpito, nel manga, il suo disappunto sulla morte di Marco e ho apprezzato il suo "scrupolo di coscienza".
Premetto che leggo e recensisco solo ciò che mi colpisce e mi piace davvero, la fic tua è carina  ma anche io la trovo un po' affrettata ed è un peccato, perché uno sviluppo un po' più introspettivo su Annie, avrebbe regalato questa storia un bello spessore, che un po' manca.
Ci sono un paio di ripetizioni, niente di che, magari una rilettura più attenta, in futuro, ti potrà aiutare ad eliminare questi tipo di piccolo, ma fastidioso errore, anche se da autrice so bene che certi errori scappano comunque, io stessa ne faccio a iosa  ;)
Quello che invece non mi piace (in generale e non solo nella tua storia), anche se va molto di moda, è usare il colore dei capelli come appellativo. A mio avviso rovinano malamente la musicalità del testo:
Il moro, il castano, la bionda, eccetera, sono davvero tanti, troppi! Ora, uno, menzionato una tantum è accettabile, ma una sfilza così lunga, per me rendono il testo a tratti simile una lista e questo modo di descrivere i personaggi proprio non mi piace, ma è un mio gusto e così prendilo come tale. Spero non ti si offesa, non era nelle mie intenzioni ;)
Vedi tu, se eventualmente in futuro usare altri modi, o se continuare, nel caso ti piacesse questo modo di chiamare i protagonisti. Insomma ho detto la mia ma non è detto che mi devi dar retta. Quando una storia e un'autrice ha per me del potenziale, mi soffermo con più profondità a leggere e cerco di dare quelli che a mio avviso sono buoni consigli, quindi prendili come tali e sentiti anche libera di ignorarli ;) 
Bene ho scritto pure troppo!
Alla prossima allora e mi raccomando scrivi ancora perché ti leggerò volentieri.
(Recensione modificata il 28/03/2016 - 01:35 pm)

Ciao! Quest'idea è veramente molto bella e originale. Non appena ho letto l'introduzione mi sono subito catapultata a leggere tanta era la curiosità. Non si vedono spesso fanfiction su questo personaggio, e in generale sui Guerrieri, quindi l'ho molto apprezzata. Ci sono un paio di scelte che non mi convincono, così come il ritmo stesso della storia, che ho trovato un po' "frettoloso". Un peccato, perché l'idea offrirebbe veramente molti spunti introspettivi! Dall'altro lato, poiché non si sa niente sulle ragoni che hanno spinto Annie ad agire in quel modo, ho notato che non ti sei sbilanciata troppo nel tentare di dare un senso alle stesse, cosa che talvolta comporta il rischio di fraintendere completamente la natura del personaggio.
Insomma, nel complesso è stata davvero una lettura piacevole e diversa dal solito, per cui ti faccio i miei complimenti. Spero di leggere qualcos'altro di simile in futuro!
A presto!

Strato.

Quando ho visto questa one shot ho subito pensato: evviva, qualcuno che scrive su questo personaggio!
Bhe, che dire, mi è piaciuta; forse un po' troppe virgole all'inizio ( io dovrei solo stare che zitta perché ne abuso fortemente anche io ), ma mi è piaciuta.
Mi piace il fatto che tu ti sia concentrata sui sensi di colpa di Annie - penso proprio che li abbia, d'altro canto anche Reiner e Berthold li hanno, sopratutto quest'ultimo - anche se penso che in alcune parti avresti potuto approfondire un po' di più come si sentisse nei riguardi di chi aveva ucciso. Dopo un po', infatti, sembra tutto un po'.. sfuggente? Poi, ovviamente, hai dovuto fare questo accenno rivetra che ah okay sto benissimo. ( NO NON È VERO )

Spero di leggerti ancora! 🌻

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Questa fanfic esprime magistralmente il mio pensiero del personaggio di Annie: una ragazza stanca, tanto stanca della violenza del mondo a cui, sembra si sia capito, è stata suo malgrado costretta a prendere parte in qualità di mostro carnefice.
A queste due frasi della descrizione: "non voleva essere salvata dall'oblio per poi ritrovarsi nell'inferno" e "Si limitava ad aspettare, senza sapere nemmeno cosa stava realmente attendendo" indi mi avevi già conquistato ;)
è stata una bella lettura davvero, e devi sapere anche io ho immaginato un simile corteo di visioni da incubo! La mia idea invece era molto più cruda (ne sarebbe uscita quasi una horror se l'avessi scritta) XD Quindi non posso che apprezzare la scelta di questa parata da incubo, specie il Levi finale silenzioso... Che stile che ha U__U
Povera Annie divorata dai sensi di colpa: neanche nel cristallo sfugge alle conseguenze delle sue cattive azioni... è tristissimo...
Recensione positivissima :)

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