Salve Zalla, mi chiamo Xavier e gestisco questo profilo con la mia collega. Come puoi vedere, questa recensione è negativa, ma non demoralizzarti, credimi che dispiace soprattutto a me mettere un voto negativo, tuttavia sono qui per aiutarti con i miei modesti consigli, quindi non prendertela.
Allora, perché bandierina rossa? Purtroppo ho parecchi motivi per un voto tale, analizziamoli con calma, senza disperare che di errori ne facciamo tutti e se non sbagliamo non impariamo mai.
Primo punto, la trama: nella prefazione, non saprei, dici tutto e niente, (a proposito, "pò" si scrive "po'", con l'apostrofo, essendo un troncamento di "poco"), è troppo schietta, prova a diluirla un poco, altrimenti catturerai poca attenzione.
Tornando al testo, guarda l'idea di base non è male, come storia è anche abbastanza originale e non trita e ritrita, però non l'hai sviluppata bene... Questo capitolo è cortissimo e succedono un mucchio di cose, non si fa così, non puoi ingozzare il lettore di tanti eventi significativi uno dopo l'altro, dagli il tempo di abituarsi ai personaggi, alla situazione, all'ambientazione etc, questo testo è troppo frettoloso, la trama, ripeto, è buona, ma devi saperla sviluppare: fossi stato in te, in questo capitolo sarei arrivato al rapimento di tutti e avrei concluso con la scritta finale "" Ci vediamo nella regione di Guynea ".
Sarebbe stato un ottimo stacco, ma due eventi così significativi in un solo capitolo cozzano proprio e confondono il lettore.
Quindi innanzitutto, io ti consiglio di fare due capitoli distinti e di staccare in quel punto il primo. Pensi che sia troppo corto? No, non lo sarà, perché avresti potuto aggiungere tante altre descrizioni alle scene precedenti, siamo alla festa di Rosso, sono i suoi 18 anni, generalmente è una festa importantissima per un ragazzo, potevi soffermarti a descriverla meglio, a descrivere anche com'erano vestite o truccate le ragazze, c'è tantissimo di cui parlare, non lasciare troppe cose all'immaginazione del lettore, perché così lo lasci a bocca asciutta e basta.
Anche la scena del rapimento, voglio dire, "In pochi secondi misero K.O. Blue,Paul,Spighetto e Lem e rapirono Misty,Vera,Lucinda,Iris e Serena.
Dopo di che scomparverò in una nube di fumo."
Sei troppo vago e sbrigativo, dovresti almeno spiegare come li misero K.O., non avere tutta questa fretta di concludere, calmati, fai un bel respiro, immaginati le scene e descrivile con più accuratezza, immedesimati nel lettore e prova ad immaginare come si sentirebbe a leggere ciò che scrivi.
Io, sarò sincero, non lo dico per screditarti, spero sia chiaro, ho provato un senso di... non saprei nemmeno dirti come, di ansia quasi, troppe scene in successione senza una pausa descrittiva o dei dialoghi. Non voglio essere ripetitivo, il concetto ti è chiaro.
Nella parte dopo stessa cosa, succede tutto troppo in fretta.
E questa è la critica sulla trama, perché anche con la grammatica e la sintassi avrei da ridire, quindi abbi ancora un po' di pazienza.
Allora, da dove comincio?
"compieva" mi aveva un po' lasciato perplesso, ho sempre detto "compiva gli anni", tuttavia ho fatto una ricerca sul web, ho controllato e ho visto che si può usare in entrambe le forme, quindi va bene dopotutto.
"pokemon" va scritto sempre con la P maiuscola e la "e" accentata grave, " Pokémon".
Stessa cosa World Tournament, ovviamente, sono pur sempre nomi propri, no?
Poi, quando tu metti una virgola, essa deve essere attaccata alla parola che la precede, staccata dalla parola successiva.
Ripropongo di nuovo questa frase perché è l'esempio per eccellenza: "In pochi secondi misero K.O. Blue,Paul,Spighetto e Lem e rapirono Misty,Vera,Lucinda,Iris e Serena." ---> "Blue, Paul, Spighetto e Lem e rapirono Misty, Vera, Lucinda, Iris e Serena".
Inoltre, gran parte dei nomi di Pokémon nella seconda parte del testo è scritta male, la prossima volta ricontrollali prima di inserirli.
Quindi i miei consigli sono prettamente questi: innanzitutto, prima di pubblicare la storia rileggila, più e più volte, se hai un dubbio controlla sul web o su un dizionario, ma per fortuna abbiamo Internet quindi è davvero facile, rapido ed accessibile a tutti un controllo sui nostri dilemmi.
Seconda cosa, leggi di più, la fantasia non ti manca, su questo non ho nulla da ridire, l'immaginazione nemmeno ti manca, questi sono doni naturali e tu sembri possederli, però ti manca la pratica e questa non è un dono che piove dal cielo, la pratica la si acquista leggendo altri scrittori con attenzione e scrivendo, più e più volte. Non temere di sbagliare, può succedere di non produrre un testo eccelso e di ricevere critiche negative, ma esse non devono mirare a demoralizzarti (credimi, detesto coloro che lo fanno solo per demolire scrittori alle prime armi), servono appunto a darti qualche dritta e a renderti uno scrittore migliore.
Io spero che seguirai questi consigli, se vuoi io sono disponibile in privato, per qualsiasi cosa sentiti libero di scrivermi, e di conseguenza spero che continuerai questa storia, voglio vedere come andrà a finire.
E... io mi auguro di non averti annoiato o buttato giù con questa critica, ma anche a costo di risultare tedioso ti ripeto che l'ho fatta solo per vederti migliorare, ok?
Alla prossima Zalla, spero di risentirti!
~Xavier