Ciao! Sono stata incuriosita dalle due one-shot che hai lasciato nella sezione di Baldur's gate ed ho provato voglia di leggere qualche altra cosa scritta di tuo pugno ed ho trovato questa bellissima storia.
Innanzitutto ti faccio le condoglianze per tuo padre: vivo nella paura quotidiana di perdere il mio, e sento ogni giorno una paura di alzarmi e non trovarlo più, di non poter sentire la sua voce o le sue parole che mi consolano. Per questo già l'incipit della tua storia mia ha commossa, perché dedicare una storia ad una persona straordinaria quale può essere un padre è un gesto di grandissimo amore. Sono sicura che da qualche parte riuscirà senza dubbio a leggerla ed a sentire come ti senti, perché le parole che uno ha dentro di sé non svaniscono e portano delle sensazioni da Qualche Altra Parte, dove le Altre Persone possono leggerle.
Al principio avevo immaginato che avessi ritratto tuo padre nella figura del Re: l'uomo cercato, l'uomo che si trova al di là del sogno e che chiama Fratello un drago. Per quanto breve rispetto all'intera composizione devo dire che il pezzo della ricerca di Oneiros in groppa al drago è stato bellissimo. Si sente il "bisogno" di Occhi di Drago, una necessità irrazionale di ricongiungersi con il suo sposo. Nel tuo bellissimo stile, tra una parola curata e l'altra, tra le pennellate di luce ed ombra che hai dato con le parole emerge davvero il battito del cuore di Occhi di Drago ed il suo camminare in questo mondo indefinito che potrebbe essere sia la morte sia un gigantesco Sogno.
Ho adorato ogni tua riga, sebbene sia una storia lunga l'ho divorata in un istante: sei riuscita ad essere leggera ed impalpabile per tutta la durata della storia, ma allo stesso tempo a non essere mai né ripetitiva né noiosa. Hai un modo di scrivere che ti invidio assai, è leggero come la seta ma fa venire in mente anche sottili cascate d'oro, come qualcosa di effimero ma luminoso che si dipana tra le righe. I riferimenti al velo di Maya e ad Oneiros sono stati davvero graditissimi, si sentono fortissimi elementi di cultura classica che fanno da sfondo a questo evento assolutamente fuori da qualunque schema.
Il personaggio di Sergej è anch'esso un personaggio inventato o è frutto della tua fantasia?
Ti riconfermo ogni commento che ti ho fatto, e posso anche dirti che difficilmente ho incontrato (men che mai scritto) delle storie che fossero anche solo lontanamente all'altezza di questa tua riflessione fantasy che trae ispirazioni da tutto (miti greci, latini, fiabe ed anche una strizzatina d'occhio alla Storia Infinita) senza mai cadere in deja vu e che ha un'originalità assoluta ed una potenza evocativa senza limiti.
Ti ammiro tantissimo e mi piacerebbe saper produrre una storia così bella e lunga come la tua.
Un salutone
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