Recensioni per
Superheroes
di Lady_Marmalade

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/09, ore 14:36
Cap. 1:

Ciao Lady Marmalade, ho letto la tua fiction, e devo complimentarmi per la resa dello stato d’animo cupo del protagonista e del suo disperato tentativo di dargli un senso. Oltreché efficace, trovo il tuo testo veramente ben scritto, e la chiusura, con la sorprendente frase rivolta al manifesto, resta impressa. MaxT :)

Recensore Veterano
03/04/09, ore 12:04
Cap. 1:

Ho già espresso il mio parere riguardo a considerare un supereroe una persona normale, con problemi quotidiani... insomma, come noi. E il mio pensiero non è cambiato, nel frattempo ^^
E' facile combattere i cattivi avendo a disposizione "fenomenali poteri cosmici" (citazione colta... ma anche no XD il Genio è un mito XD), mentre alzarsi al mattino, sapendo di dover contare solo sulle proprie fragili ossa... beh, lì sì che ci vuole coraggio...
Ed è anche facile dover affrontare la quotidianità consapevoli di avere le spalle "coperte" sempre e comunque, mentre vivere nell'incertezza è qualcosa che richiede una forza di spirito non indifferente.
Oddio, mi sa che sto diventando logorroica XD
Questo perché ho davvero apprezzato il tema trattato nella storia, e per questo rinnovo i complimenti ;)
A presto, spero ^^
Bax, Kla

Recensore Junior
02/04/09, ore 15:54
Cap. 1:

Mi sono piaciuti un sacco i particolari di cose dal sapore molto quotidiano (tipo che anch'io mi sono trovata a fumare da pivella "la sigaretta del destino"), e anche come hai usato sia il riferimento che la canzone stessa dentro la storia tramite l'espediente dell'mp3. Io sono un'amante della musica di ogni genere e me la sono ascoltata con piacere. "Wake me up when september ends" dei Green Day, poi, è il capolavoro musicale di questi ultimi anni.
Originale l'accostamento della figura del supereroe classicamente inteso con la quotidianità di alcuni ragazzi "normali" (che poi, tra l'altro, hai preso proprio a riferimento Spiderman, che è quello a me è sempre apparso il più umano di tutti i supereroi della stessa generazione); ma supereroe anche inteso come quegli uomini, i "buoni", a cui tutto sembra andare sempre bene, mentre le persone "normali" come noi si devono adeguare, arrangiare, insomma, sopravvivere con i mezzi che hanno. Infine, la presa di coscienza che invece il vero supereroe è proprio chi ha quella scintilla che lo porta a provare ugualmente a voler vivere e non solo sopravvivere anche se la vita non gli sorride, che non si fa sommergere dall'apatia dei giorni sempre uguali perché vuole comunque emergere. Complimenti!

Recensore Veterano
01/04/09, ore 21:42
Cap. 1:

Mi è molto piaciuta l'interpretazione che hai dato alla frase: l'idea del supereroe non come persona bellissima, infallibilissima e perfettissima bensì come qualcuno che cerca ogni giorno di lottare per uscire dalla propria grigia esistenza, vincendo quei problemi quotidiani che sembrano banali e invece in un modo o nell'altro affliggono tutti.
Ho anche apprezzato molto i dettagli che contornano la vicenda nonché i protagonisti perché, per quanto apparentemente sembrino solo superficiali, danno maggiore spessore e coinvolgimento.
* * Ma... ma... ho letto che c'è un seguito! Ne sono contenta, appena potrò mi piacerebbe leggerlo!^^
Un bacione!