Rieccomi con un'altra recensione, oggi mi sento potente :D
Un'altra storia molto molto bella che ho apprezzato tantissimo. E complimenti anche per questo primo posto :D non vorrei mai gareggiare contro di te, penso x° perché scrivi proprio bene. Ho notato che mi trovo sempre a leggere tue storie abbastanza lunghe, ma lo stile è davvero scorrevole e piacevole, la lunghezza non pesa e anzi sono quasi sorpresa quando arrivo alla fine ^^' e fidati, pur essendo graforroica io (one-shot di 5.000 parole, fuck yeah :D) tendo a non sopportare molto capitoli e/o shot troppo lunghe, mi pesano e mi fanno perdere la voglia di recensire; con te questo non accade, assolutamente, perché scrivi così bene da non poter far venire voglia di farti i complimenti, davvero ^^
Parlando più precisamente della storia... che tristezza alla fine ._. l'atmosfera non è mai particolarmente gioiosa, eh. Mi hai ricordato Piccole donne (anche per Giò x3), hai descritto un rapporto di sorellanza intenso e davvero forte; ma purtroppo nella vita reale il "per sempre felici e contenti" esiste davvero di rado, e questa storia mi sembra esattamente un pezzo di vita reale, tantopiù che se mi dicessi che è una storia vera non stenterei minimamente a crederlo. Le Tre Sorelle sono tratteggiate molto bene (te lo dice una maniaca della caratterizzazione LOL), sono una diversa dall'altra ma neanche in quel modo troppo netto e impossibile che fa sembrare assurda la loro amicizia; in fondo rimangono prima tre bambine semplici, e poi semplici ragazze con diversi ragazzi. La malinconia si percepisce molto presto: l'amicizia tra le tre non nasce perché si incontrano e provano simpatia, nasce dalla pura abitudine di stare insieme ed essere identificate come amiche. Non sono davvero tre sorelle, e i loro legami sembrano spezzarsi anche per quello. Ho provato una stretta al cuore quando ho visto le condizioni di Veronica, quando Giò va a trovarla dopo tanto tempo; pensavo che fosse caduta nelle depressione più nera, che vivesse una vita terribilmente squallida e che odiasse le sue amiche; sono stata felice di vedere come in effetti un abbraccio e qualche battuta possano sistemare i rapporti tra persone che non si vedono da anni =)
La morte di Danièle è una gran brutta cosa, anche per il fatto che le due non hanno potuta salutare davvero, era quella che era rimasta più distaccata. E mi è dispiaciuto davvero tanto vedere il dolore delle altre due, anche se devo dire che la scelta della lettera finale di Veronica è stata molto azzeccata. Hai spiegato davvero bene cosa provano sia lei che Giò, i rapporti delle tre sono sempre ben definiti e le emozioni ben descritte, anche grazie a persone come la madre di Veronica o l'anziana al cimitero che osservano e sanno capire (dettagli che ho apprezzato moltissimo).
Un bellissimo scritto, i miei complimenti =)

P.S.: che bella la canzone che hai scelto, mi piace moltissimo x3