Ed eccomi anche qui ♥
Non nego di essermi nuovamente riappassionata alla lettura delle tue Shaina/Saori, tanto che un poco mi piange il cuore che questa sia la penultima. Non so perché, ma trovo la lettura dei tuoi scritti molto rilassante e godibile, capace di rilassare e compiacere il lettore qualsiasi sia il suo stato d'animo.
Questa storia non fa eccezione.

La protagonista è sempre Shaina, e te lo ripeto che io adoro come la tratti.
E' un perfetto connubio tra forza e fragilità comune da trovare in natura, ma raro a saperlo dipingere nella narrazione. Tu ci sei riuscita egregiamente e io non posso che leggere contenta questo componimento parola per parola senza stancarmene mai.
L'amore qui è quasi un veleno irriconoscibile, che fa soffrire, e non nego di essermi immedesimata parecchio con Shaina su questo fronte. Sentire il male ma non capirne l'origine ti rende, oltre che sofferente, molto frustrata.
Shaina soffre, forse anche più di prima, e nemmeno il consiglio di Marin anche se ben mirato pare avere un qualche vero effetto se non quello di renderla ancora più confusa sul suo incomprensibile dolore. In questo caso rimane solo una cosa per una Saint come lei: l'allenamento, quello che non fa pensare tanto e ti distrugge di fatica.
Ma questa volta vedo che non serve, visto che l'effettiva causa di questo dolore si palesa proprio nel luogo dove lei aveva deciso di rifugiarsi non dandole possibilità di scampo.
Atena può essere infida, anche nella sua (dubbia) ignoranza e (ancora più dubbia) innocenza.
Forse è consapevole di essere il male nel petto del suo Ofiuco, forse no. Ciò comunque non le impedisce di lievitare intorno a Shaina con fare curioso e indiscreto, e magari lasciare la donna ancora più sofferente e piena di dubbi che l'allenamento era a malapena riuscito ad allontanare.

Anche questa storia mi è piaciuta molto.
E' presente qualche doppio spazio tra le frasi all'inizio, ma è un errore facilmente correggibile e che non intacca minimamente questa perla introspettiva e agrodolce che mi ha fatto sospirare intenerita e frustrata.
Grazie per questa storia.

Bene, sono finalmente qui.
Mi ero ripromessa di recensire le storie scritte per quest'iniziativa già molto tempo ma, complice la mia pigrizia, ho finito per rimandare più e più volte. Comunque, bando alle ciance, saltiamo queste divagazioni e passiamo subito alla recensione vera e propria.
Ho deciso di partire da questa storia perché ricordo che sulla tua pagina avevi detto che non ti piaceva e... perché non ti piace? Io, a esser onesta, la trovo un buon lavoro, dico sul serio. 
Il contesto pre Hades non è molto sfruttato, viene abbastanza ignorato dalla massa, per cui ho trovato abbastanza originale il fatto che tu abbia voluto ambientarci questa shot, peraltro parlando anche di Shaina, un personaggio che purtroppo - pur presentando tanti spunti - viene spesso trascurato o comunque visto in funzione solo e unicamente di Seiya. Insomma, mi fa piacere che tu abbia voluto distaccarla da lui e concentrarti di più sull'ansia che lei prova e sul "mal d'amore" che l'affligge, un mal d'amore che, tuttavia, non è rivolto al cavaliere di Pegasus, bensì alla dea a cui Shaina ha votato la sua esistenza.
L'introspezione della protagonista mi è piaciuta parecchio, anche se la storia presenta l'avvertimento OOC, qui ci ho visto la Shaina che conosco, quella che ci siamo abituati a vedere nel manga e ancor di più nell'anime (visto che nel manga è poco più profonda di un piatto di minestra, ma questo è un altro discorso). Cerca di essere forte, di nascondersi dietro la sua maschera, ma al tempo stesso si mostra fragile, insicura, non riesce a nascondere la sua ansia, la sua tensione e il tormento che il suo amore per Saori/Atena genera nella sua mente, chiedendosi perché tutto ciò sia capitato proprio a lei e non a un'altra persona. 
Ho apprezzato parecchio anche il piccolo intermezzo con Marin, dove quest'ultima empatizza con Shaina e cerca in qualche modo ci confortarla, di darle il suo appoggo e di aiutarla a capire il suo problema.
E poi c'è Saori, che qui viene mostrata sotto una luce decisamente più positiva di quella sotto la quale viene presentata allo spettatore nella serie classica. Qui si mostra davvero consapevole di ciò che l'attende, della battaglia che incombe e, soprattutto, mostra di tenere a Shaina, ai suoi Saint, comportandosi come una vera reincarnazione di Atena e non come la ragazzetta svanita e infantile che tutti, purtroppo, conosciamo. Insomma, le fanfiction sono davvero l'unico modo che noi possediamo per apprezzare questo personaggio, e mi fa piacere che tu abbia saputo mostrarla sotto una luce migliore.
E mi è scappato un sorriso quando Shaina capisce che è proprio Saori la causa del suo tormento, del suo "mal d'amore", mi ha fatto davvero tenerezza, ed è davvero bello vedere quest'intesa fra le due protagoniste, un'intesa un po' velata, sì, ma comunque molto forte e incisiva. 

In conclusione, posso dire che la shot mi è piaciuta, è un lavoretto molto piacevole e carino, e anche molto scorrevole e di facile lettura. Lo stile è articolato, presenta delle similitudini molto adatte al contesto, ma è privo di fronzoli o di termini, per così dire, superflui.
Ho notato giusto qualche errore di battitura, come "infondo" anziché "in fondo" e la frase "Il rumore di passi la richiama immediatamente allo stato d’allerta...", che a parer mio sarebbe meglio cominciare con un articolo indeterminativo piuttosto che con un determinativo. Detto questo... beh, io ti saluto e spero di poter commentare presto anche le altre shot/flash dedicate a questa coppia. #ShainaLella nel cuore!