Non so perché, ma anche questa oneshot mi affascina. Forse sono le parole che esprimono perfettamente l'ansia a stento trattenuta, che poi scoppia, improvvisamente, rompendo ogni argine a difesa della propria labile fermezza e integrità mentale. Forse è la musica che aleggia furtiva in sottofondo e "ambienta" la vicenda... so che non è chiaro, la musica non può ambientare una storia. Però wlH ha provato giustappunto questa sensazione.
Bella, in ogni caso.
willHole, a cui è piaciuta pur non sapendone il perché.

Ogni persona reagisce differentemente all'attacco di panico, per esempio, mia madre perde la sensibilità di tutto il corpo, e si irrigidisce completamente, come se fosse in rigor mortis, diciamo. Una cosa è comune a tutti: il sentirsi morire. Anche se si sa che è un attacco di panico, non c'è razionalità che tenga, si sente la morte, e si è coscienti solo di quella. Credo che la tua descrizione sia stata attinente alla realtà e molto minuziosa, per quanto neppure chi ne è affetto è totalmente in grado di descrivere come lo si vive, cosa si prova. Mi complimento, sia per la scelta del tema che per il modo in cui l'hai esposto. Clara