Recensioni per
Time to Erase
di JulyChan

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/11/17, ore 23:19

Recensione premio per il contest "Al modo in cui appassiscono le rose".

L'introspezione di Draco, così come l'hai descritta, è arricchita superbamente di elementi diacronici e problematici, i quali "intorbidiscono" ulteriormente la materia della storia. Egli, infatti, viene mostrato lungo le fasi della sua "catabasi" interiore, fino ad addivenire al completamento della scalata purgatoriale: un processo d'espiazione che reclama, come necessaria prova finale, l'uccisione del padre - simbolo classico di autorità stantia, di stasi che paralizza l'inarrestabile corso dello Spirito. Hai saputo perfettamente dialettizzare il personaggio di Draco, presentandolo prima scisso e disidentificato, poi tragico eroe intenzionato a vendicare se stesso. Centrale chiave di lettura, a mio avviso, è il percorso di riscatto che interiorizza e che, al termine della storia, estrinseca nella estrema quanto irreversibile scelta mortifera: il tema della scelta, dell'autodeterminazione acquistano importanza capitale per un personaggio storicamente astretto dal retaggio paterno e dalle aspettative che lo soverchiano. Le sue increspature, il rovescio d'oscurità impossessatosi del suo viso, l'intimo rigetto verso il padre sono tutti elementi determinanti di una crescita di cui tu hai ricreato le tappe fondamentali, corredandole di uno stile ineccepibile, sapientemente sintetizzato nell'orizzonte riflessivo prospettato. Il conflitto generazionale, in tale storia, s'esprime così in modo assolutamente eccezionale.
Non mi resta altro che rinnovare i miei complimenti, mi auguro che le tue capacità continuino a seguire tale curva crescente. A presto!

Recensore Master
02/08/17, ore 14:25

Be', anch'io sono tornato a pubblicare dopo (poco meno di) dieci anni, quindi, una volta scoperta la storia, come avrei potuto non lasciarti un commento? So bene quanto sia difficile ricominciare, da quante ansie si venga assaliti, e se in più l'idea - che immagino sia rimasta a sobbollire a lungo nel calderone della tua mente - è stata sviluppata di getto, i complimenti non sono semplicemente d'obbligo, ma soprattutto sentiti e meritati.
Certo, questa è una storia che va riletta parecchie volte; io non ho ancora capito cosa abbia scatenato il cambiamento di Draco, di preciso (Narcissa è morta), né quali scontri o punizioni gli abbiano provocato il danno fisico che nota allo specchio e che, a quanto pare, fa precipitare una qualche sua crisi interiore (per inciso: ma si ritrova già con striature argentee nei capelli??). Con tutto questo, però, ho la sensazione di non essermi perso nulla di importante, perché il personaggio è lì, vivido e brillante e sfaccettato.
Solo una domanda, infine, e un rilievo.
Bella la citazione finale di De André, ma, nell'ipotesi che a morire fosse Draco, avrebbe un'ultima invidia da lasciare là sotto un lenzuolo?
Quanto all'errore segnalato da altro recensore - "[...]Gridarsi in silenzio che mancava poco, che prima o poi tutto sarebbe passato, per poi imparare che, prima o poi, quel giorno era arrivato, ma a passare era stata solo sua madre." - sospetto che l'intento fosse scrivere qualcosa come "[...]Gridarsi in silenzio che mancava poco, che prima o poi tutto sarebbe passato; quindi imparare, prima o poi, che quel giorno era infine arrivato, ma a passare era stata solo sua madre.". Anche se forse "imparare" non è il verbo più indicato... "rassegnarsi ad accettare"?

Recensore Master
13/07/17, ore 08:32

II classificata - “Time to Erase” di JulyChan con 88/100



Grammatica, lessico e stile = 26/30 

Allora, iniziamo con questa parte del giudizio. 
Parlando della grammatica, così come della sintassi, confesso che sono rimasta doppiamente stupita nel non riscontrare neanche un seppur minimo errore. Dico doppiamente perché, come andrò a precisare sotto, lo stile da te scelto è, in alcuni tratti, notevolmente complesso e variegato, cosa che di solito tende a rendere più difficile una correttezza grammaticale e sintattica. 
Riguardo allo stile, devo ammettere che ti sei data un bel daffare. Il lavoro che traspare dietro di esso è chiaro e deciso, la ricercatezza, specialmente nel lessico, è notevole, sebbene a mio parere la parte iniziale tenda a essere un po’ pesantina in certi tratti. È uno stile complesso e pieno di sfaccettature, carico di metafore e similitudini, un continuo gioco di ombre e luci che sebbene renda perfettamente l’introspezione del personaggio, in alcuni momenti ho trovato leggermente pressante. 
Ovviamente, apprezzo molto la ricercatezza dei termini e gli stili che hanno carattere proprio nella loro complessità (forse anche più di quelli eccessivamente semplici) tuttavia sebbene la storia sia breve confesso che arrivare fino alla fine può essere, specialmente per i lettori meno costanti, una certa impresa. 
In linea generale, comunque, ho trovato grammatica e sintassi eccellenti, qualche pecca nello stile, ma nulla di gravissimo. Per cui un buon punteggio lo stesso! 


Originalità = 23/25 

Passiamo quindi all’originalità. 
Sfortunatamente, il personaggio da te scelto non è esattamente tra quelli meno trattati. Vi sono moltissime storie che presentano lo stesso tema di base, tuttavia la cosa interessante, e che più mi ha colpito, del tuo racconto non è tanto il voler presentare il lato “buono” di Draco, quanto il suo percorso come ragazzo e, poi, come giovane uomo. 
Diversamente che in altri casi, qui non si cerca di pseudo divinizzarlo, cercando di mostrare come, nonostante tutto, anche lui possieda un cuore. Il tuo racconto mi ha colpita per la scelta di volersi concentrare, innanzitutto e soprattutto, sul suo viaggio interiore. Il tuo Draco è consapevole di aver commesso degli errori, ma cerca comunque di continuare a rialzarsi, mantenendo, anche a costo di soffrire, la propria dignità personale. 
Quindi che posso dire, anche se ci sono molte altre storie con lo stesso tema di base, hai saputo muoverti comunque con notevole sicurezza nel fandom, cosa che ti permette di ottenere un ottimo punteggio! 


Caratterizzazione personaggi = 20/20 

Forse spiegare il perché abbia deciso per il punteggio pieno potrebbe apparire, per alcuni, quasi superfluo. 
L’introspezione portata all’ennesima potenza, il conflitto interiore del protagonista e la sua determinazione, sempre presente, nel continuare con la ricerca di sé stesso, sono le motivazioni principali per cui il tuo Draco non può che non dominare la scena. Sei riuscita a rendere perfettamente il suo percorso interiore, la sua decisione nel tentare di non farsi soffocare dagli altri, il barlume di speranza nella consapevolezza che, nonostante tutto, nulla è perduto e può ancora tornare a essere quello di un tempo. 
Il suo conflitto interiore travolge il lettore con una forza tale che è impossibile non finire con identificarsi col protagonista, la cui descrizione rasenta la perfezione. 
Quindi che dire … punteggio meritatissimo! 


Gradimento personale = 5/10 

Sarò sincera … Draco Malfoy non è mai stato nella mia top ten dei personaggi preferiti. 
Sarò io che tendo a considerarlo, sotto certi aspetti, decisamente banale, ma personalmente non sono mai riuscita ad apprezzarlo in pieno. 
Fosse tutto qui, comunque, non basterebbe certo a spiegare la scelta del punteggio. Il punto è che, come detto sopra, lo stile in certi tratti troppo ricercato a pesante non ha favorito esattamente moltissimo la mia lettura. 
Tuttavia, l’introspezione resta eccellente, per cui alla fine ho optato per una via di mezzo. 


Utilizzo del pacchetto = 15/15 

Come detto anche prima, non è che in questa sezione ci sia mai molto da dire. O si riesce a inserire adeguatamente il pacchetto oppure no, e non ci sono dubbi sul fatto che tu vi sia riuscita in pieno. 
Draco è il protagonista assoluto di questa storia, domina la scena in ogni suo aspetto e viene trattato in ogni sua più remota sfaccettatura. 
Quindi complimenti! 

Totale = 88/100 

05/03/17, ore 10:29

Eccomi con l'ultima delle recensioni premio, sebbene sarò tentata prossimamente di leggere sicuramente altri tuoi scritti.

Ho notato un dettaglio, che non so quanto casuale possa essere, riguardo le fic che vedono Draco come protagonista: un accenno quasi sempre alle querce, il ché mi fa supporre che tu lo abbia inconsciamente - o volutamente? - vollegato a questo particolare tipo di pianta, e non posso non trovare tale associazione curiosa.
Lasciando da parte questa piccola osservazione mia, arriviamo alla tua storia.
I paragoni, le similitudini, le assonanze e dissonanze che utilizzi per descrivere un Draco Malfoy combattuto con se stesso ed al contempo ancora fiero, a suo modo, sono meravigliose, direi gestite con maestria, seppur talvolta non posso negare di averle trovate un po' cadenzanti, un po' troppo insistenti. Il tuo stile continua ad essere veramente impeccabile, così come continua una scelta di parole e terminologia sinceramente ammirevole, che sa cogliere il punto giusto al momento giusto, lasciando trasparire una profondità sinceramente toccante. Sei stata in grado - sinceramente - di trasmettere il personaggio al lettore, non tanto per quanto riguarda una possibile immedesimazione, ma piuttosto un "affiancamento" al personaggio: sembra di stare lì con lui, a fianco a lui, di vederlo e sentirlo, come se non lo si avesse mai abbandonato in ogni singolo suo passo, in ogni ferita.
Ammetto di aver trovato la prima parte del tuo racconto un po' troppo lenta nella sua digressione sulla descrizione del personaggio, sebbene questa sia assolutamente importante per calarsi, appunto, a fianco ad esso. Una lentezza che va diminuendo all'ingresso del secondo personaggio, Lucius.
Pur leggendo le tue note autrice, ho visto che non hai lasciato specifiche su chi sia, alla fine, a morire: apprezzo molto i finali aperti, ti lasciano un amaro in bocca che è comunque intriso di libertà, e tale libertà non si può non amarla. C'è conflitto, e c'è determinazione. C'è un animo che è stato martoriato, probabilmente più da se stesso che dal resto del mondo, ma che alla fine ha lottato.
Hai dato la giusta profondità, ancora una volta, ad un personaggio che apparentemente di profondità non ne aveva poi molta, complimenti!

Recensore Veterano
15/11/16, ore 20:39

Prima Classificata al contest "Not so Bad, Not so Mad" di onlyfanfiction indetto sul forum di EFP; giudice sostitutivo Cendrillon89:


Confesso che quando ho aperto la tua storia ho respirato un po': una bella storia breve! 
Come noterai per le altre recensioni/giudizi, la tua inclusa, io sono una che si dilunga, e con una storia breve spero di non dovermi perdere troppo per la strada. 

Lascia che ti dica subito che, al di là del discorso OOC (che come avrai intuito è un qualcosa sul quale io son molto severa, persino con me stessa), ho trovato FANTASTICO tutto il racconto. 
Quelle poche storie che ho letto qui su EFP riguardavano la sola coppia che mi piaceva: Severus e Lily (odio James con tutta me stessa, e ho amato Piton fin dalla mia prima lettura di Harry Potter nel lontano duemilacarote... troppi anni, non voglio ricordare che sto inesorabilmente invecchiando. Avevo dodici anni, comunque, quasi tredici). 
Non so quale sia la tua posizione riguardo “The cursed child”, io fatico a considerarlo canon e ho trovato un sacco di buchi imbarazzanti. Sono certa che se avessero chiesto a te di scrivere un seguito, lo avrei comprato seduta stante. Hai molto talento, riesci a dare spessore al personaggio, mostrando non solo i suoi lati di forza, ma anche le sue debolezze nascoste. 
Nel “libro” sopra citato, non ho visto nulla del genere, per questo dico che l'autrice in questione avrebbe da imparare molto da te. 
ADORO il tuo modo di scrivere, come hai descritto tutte le scene, le sensazioni, tutto quello che lo circondava. 
Non ho trovato Draco poi così OOC, l'ho anzi, trovato divino. 
È una storia introspettiva davvero degna di nota. Una angst di tutto rispetto. 
Per le altre storie mi sono soffermata di tanto in tanto per prendere appunti, per la tua non ci son riuscita (calcola che lo faccio quasi sempre da un annetto a questa parte). È stato un racconto talmente bello, talmente fluido che non riuscivo a staccarmi dalla schermata per scrivere le mie impressioni. 
È tutto estremamente vivido, tutto quello che Draco pensa, che vive, le sensazioni quasi di soffocamento, del peso che lo sta opprimendo... mi son venuti i brividi. Ho la pelle d'oca intanto che scrivo questo giudizio. 
Il mio solito metodo di “recensione”, con questa storia non riesco ad applicarlo, perché mi perderei via, ci sono un sacco di frammenti stupendi, degni di nota. 
Nelle tue note ho letto che era da un pezzo che non scrivevi e pubblicavi... fermo restando che io sono indietro anni luce (e non lo dico con falsa modestia), se questo è l'effetto del riposo, più o meno forzato, smetterò anche io di scrivere. 
Ogni singola descrizione, ogni parola, ogni immagine che sei stata in grado di evocare nella mia mente... tutto questo è magnifico. 
Sei partita con calma, facendomi scivolare pian piano nel mondo che la Rowling ha ideato; mi hai mostrato un Draco spento, un po' malinconico, triste e anche leggermente depresso, ma poi hai alzato il tiro, tirando fuori la grinta, mai sopita, di questo ragazzo che è stato spesso arrogante e “cattivo”. 
Qui io l'ho apprezzato moltissimo, sei andata a spulciare il personaggio nel profondo, e per certi versi è stato per me come se stessi riscoprendo il personaggio. La Rowling ha sempre dato spazio al suo lato più odioso, tu invece mi hai mostrato anche dell'altro. Spesso dietro ad atteggiamenti negativi, vi è un profondo disagio, e credo che tu sia stata in grado di spiegare questo concetto alla perfezione. 
Una nota di merito extra per la parte dello specchio: mi ha fatta letteralmente sbavare! 
È una di quelle cose che aggiungono ancora più valore all'opera. Per certi versi mi ricorda una delle scene più belle di uno dei film che più ho amato, e chi più mi ha terrorizzata, della mia infanzia: La storia infinita. 
Vi è una scena in cui Atreiu, uno dei protagonisti, si trova di fronte allo specchio, che funge da portale. È uno specchio che mostra il suo vero io, e lui inizialmente ne rimane praticamente scioccato. Nel tuo racconto ho rivissuto una scena simile, anche se Draco non ha visto Bastian dall'altra parte, ma il riflesso delle sue scelte. 
È un qualcosa davvero toccante e profondo, una splendida idea, narrata magistralmente. 

Non la conosci mai fino in fondo la strada da seguire, finché non decidi di specchiarti nell'abisso per banchettare con i mostri al suo interno: 
Non hai idea di quanto io ti abbia adorata. Queste son le cose che mi piace trovare nelle storie che vado a leggere. I conflitti interiori, la paura, il doversi confrontare con se stessi... Non potevo far altro che amare “Time to Erase”. 

Grammatica e Sintassi =*19,5/20 
Che te lo dico a fare, io son certa che tu già lo sappia: la tua storia non ha pecca alcuna. 
O meglio, ci sono due piccole imperfezioni. La prima è una minuscola distrazione, che non conteggerò come errore. 
o forse no, forse non sarebbe servito nascondersi, ma avrebbe affrontato tutto - la vergogna, la conseguenze, il mondo - alla luce del sole. 

"[...]Gridarsi in silenzio che mancava poco, che prima o poi tutto sarebbe passato, per poi imparare che, prima o poi, quel giorno era arrivato, ma a passare era stata solo sua madre." 
All'inizio non capivo cosa mi stonava con la frase, ma, rileggendola con attenzione, ho capito che era quel “prima o poi”, che non si sposava con “era”. O togli il “prima o poi”, oppure, per un discorso di coerenza, usi il “sarebbe” al posto di “era”. 

Lessico e Stile=*10/10 
Era per me impossibile avere dubbi a riguardo: è una di quelle storie che è concepita in maniera impeccabile. Il lessico è molto curato, usi di sinonimi davvero belli e azzeccati con quello che è il tenore del racconto che hai scelto di presentare. 
Hai uno stile fluido, te l'ho detto, io, normalmente, prendo una sorta di appunti mentre leggo, per dare una recensione più “completa”, parlando di quei punti che più mi hanno colpita all'interno della storia. In questo caso non ci sono riuscita. Non in senso negativo, ovviamente. 
Mi son sentita così coinvolta e immersa nelle lettura, che avevo paura di passare all'altra schermata e di “spezzare” in un qualche modo, la magia che si era creata. 
Chi ama leggere, riesce ad estraniarsi dal mondo, a immergersi totalmente nella lettura, facendosi travolgere dal mondo immaginario dello scrittore... in buona parte dipende dal lettore, ma se non c'è un bravo scrittore dietro, tutto questo non sarebbe possibile. 
Hai un futuro nel mondo della scrittura, non credo di essere la prima a dirtelo, e, anche se sono la centesima a farlo: Complimenti, sei dotata di un talento meraviglioso! 

Originalità=*8,5/10 
Nonostante trovi la storia splendida, meravigliosa e fantastica, non posso dire che sia originalissima. È scritta divinamente, ma credo si possano trovare molto facilmente storie che trattino lo stesso tema, che navighino nell'introspezione del personaggio in questione, cercando di mostrare non solo il suo lato più forte, spaccone, se vogliamo, ma decidendo invece di dare spazio a un aspetto più fragile del suo carattere. 
Che poi ci sia un abisso tra le tante storie che girano su Draco e sulla tua magnifica interpretazione, beh, quello è un altro paio di maniche. 

Caratterizzazione personaggi=*10/10 
Per me è lui, per me è Draco. 
Lo hai descritto in una maniera pazzesca, te l'ho detto, hai un modo di raccontare gli stati d'animo che sono veramente molto evocativi, coinvolgenti e sentiti. 
Usi metafore, similitudini che veramente... tanto di cappello. Sei riuscita a presentare un personaggio “vivo”, mi son sentita totalmente coinvolta dal suo stato d'animo e dalle sue emozioni. 
Questo non è il solito Draco che si può trovare nei meandri di EFP, questo Draco è profondo, è turbato, non è un ragazzino sciocco e arrogante (quello al quale, ahimé, mi sono abituata ad incrociare quelle rare volte che spulcio la sezione dedicata alle fanfic del maghetto occhialuto). 
La cosa che ho amato maggiormente è il fatto che l'ho visto molto più “umano” del solito, non il ragazzetto tutto d'un pezzo. È troppo facile descriver quell'aspetto, è molto più difficile invece cercare di dargli una maggiore profondità, mostrare le sue debolezze. Non parlo delle solite fanfiction incentrate su lui ed Hermione, dove il tutto si riduce ai fini di raccontare una struggente storia d'amore per questa coppia che altrimenti non potrebbe vedere la luce (i due mondi opposti che si attraggono fanno SEMPRE gola... io comunque son sempre stata convinta che Hermione sarebbe stata molto meglio con Harry, ma fa niente. Nessuno autore – intendo il creatore della storia/fumetto/cartone/videogioco/film – mi regala mai il contentino, eppure non chiedo tanto. 
Tornando a Draco, ho amato il suo lato più “indifeso”, ma ho anche amato il momento in cui prende una decisione, una decisione che sia solo ed esclusivamente sua, finalmente. Ha preso coscienza di sé e ha deciso da solo che strada intraprendere. 
Non potevi concludere in maniera migliore questo racconto! 

Una piccola aggiunta che sentivo di doverti dire. Anche se fosse stato OOC, sarebbe stato comunque perfetto, perché non hai lasciato niente in sospeso, perché lo hai sviluppato dalla prima all'ultima riga. 

Titolo=*5/5 
Da come ho vissuto io la tua storia, “Time to erase” è davvero un titolo azzeccato. 
Letteralmente significa “tempo di pulizia”, “tempo di cancellare, di rimuovere”... possiamo applicarlo alla voglia di cancellare gli sbagli del passato e di ricominciare. La voglia di scrollarsi di dosso anche il suo atteggiamento remissivo e accondiscendente ai voleri di un padre che non è mai stato realmente tale. Lucius non ce lo vedo come padre affettuoso, il padre che porta il figlio al parco giochi o che lo aiuta a andare in bici (o sulla scopa)... non è tutta colpa di Draco se è stato odioso e antipatico, del resto, se non ti insegnano altro che comportarti da spina nel sedere, non posso aspettarmi in un qualcosa di meglio. Alla fine però il nostro Serpeverde ha dimostrato una forza d'animo e una risolutezza che me lo hanno fatto amare ancora di più, specie se considero il modo in cui la storia era iniziata. Pensavo mi sarei trovata un Draco malinconico e rassegnato, e invece mi hai sorpresa con il leone che ha mostrato le zanne e che ha azzannato la sua preda. 
Aim, shoot, oppose and disagree” cioè “Mira, spara, opponiti e non essere d'accordo”... 
Titolo e sottotitolo non potevano essere più azzeccati. 

Gradimento personale=*5/5 
Al momento della stesura del giudizio, mi mancava ancora una storia da leggere, ma riconfermo quello che avevo scritto prima di completarli tutti: non è solo la storia più bella delle quattro, a mio avviso, ma è una delle più belle fanfiction che io abbia mai letto (non solo di Harry Potter). 
Complice il personaggio che mi piaceva di suo, complice la tristezza e l'angoscia che permea tutta la storia, e complice anche il tuo stile che è un qualcosa di sublime... questo è un piccolo capolavoro (nonostante non sia una storia lunghissima)! Mi hai catturata completamente. 

Punti bonus (utilizzo pacchetto bad e pacchetto mad)=*8/20 
Per correttezza, voglio ricordare che i venti punti totali erano sulla base dell'utilizzo di entrambi i pacchetti, quindi, siccome ne hai usato uno soltanto, il punteggio massimo che potevo darti era di 10. 

Per questo parametro ho riletto la storia un'altra volta, perché non ero sicura fino in fondo del voto da assegnarti. 
Se penso alle splendide sensazioni che mi hai trasmesso, al modo in cui sei riuscita a descrivere il patimento interiore di Draco, il voto sarebbe stato pieno. 
L'aggettivo del tuo pacchetto era “Vendicativo”. Se non nel finale (che è un qualcosa di indescrivibile), il resto della storia ha mostrato altri aspetti di Draco. 

Prendo soprattutto questo frammento per esprimerti ciò che io ho avvertito: 
Impiegò, invece, un tempo più lungo per vincere il desiderio di battere la ritirata. Maledetta e molesta tentazione, si era infilata, sinuosa e traditrice,[...] 
In questo punto io sento un Draco spaventato; da una parte avrebbe voluto fare quel qualcosa, ma dall'altra la sua sola preoccupazione era la ritirata... non ci vedo un Draco determinato ad ottenere una sua vendetta. 
Io l'ho sentito molto malinconico, con una latente voglia di rivalsa, l'ho visto anche triste, specie all'inizio, dove mi ha fatto tantissima tenerezza. L'ho sentito estremamente provato. Il suo “io vendicativo”, è venuto poi fuori, ed è esploso in maniera splendida, ma credo che l'aggettivo che la fa da padrone in questa meravigliosa storia non sia vendicativo, ma proprio malinconico. È una splendida angst, ed è una delle storie più belle in assoluto che io abbia mai letto. 
Mi hai trasmesso tantissime sensazioni, mostrato molteplici aspetti di questo ragazzo; l'introspezione in questa storia è stata sviluppata in maniera eccellente. Ma se devo pensare al discorso pacchetto, devo fare un passetto indietro. 

Totale=*66/80

Recensore Master
23/10/16, ore 17:36

Ciao ^^ eccomi alla fine.
Ho letto la storia tutta d'un fiato e l'ho apprezzata. L'hai scritta dopo dieci anni? Wow. Ebbene devo dirlo, scrivi comunque benissimo. Spero vincerai al contest ( anche se so che siete in alto mare [ hanno chiesto anche a me di fare il giudice sostitutivo] ). Non ho ben capito il finale, ma penso sia Lucius a morire.... o sbaglio? Comunque preferisco che sia il padre a morire, dracuccio non si tocca. I pensieri di Draco mi sono piaciuti molto. Io ho finito.


Ci si incontra per il fandom?


A presto


The Malevolent Girl🌹

Recensore Master
02/10/16, ore 21:20

Recensione premio

Questa storia è fenomenale. L'introspezione è curata nei minimi dettagli ed è presentata con una ricchezza di particolari e uno stile così pieno che mette ansia. Sul serio, i pensieri scorrono in maniera così febbrile, s'accavallano l'uno all'altro con una tale rapiditià che fanno pensare "Di più, di più. C'è di più". Penso che uno stile così ricco, in questo caso, s'adatti all'introspezione di Draco, riesce a comunicarla meglio e a far immergere il lettore nella sua stessa mente. È come se Draco avesse avuto fretta di fare ordine, lo immagino alla ricerca febbrile di un appiglio, mentre è in bilico in uno spazio che sa solo di confusione e incertezza. Davvero un effetto ben riuscito, penso tu sia votata all'introspezione realistica, dettagliata e coinvolgente! La trama, visto che nelle note finali non è spiegata, suppongo sia volutamente vaga. Perdonami se ho frainteso, ma voglio provare a dare un'interpretazione: Draco ha deciso di prendere una posizione netta, cosa che di solito i Malfoy non fanno mai, e alla fine lo fa uccidendo il padre? Passa quindi dalla parte dei buoni? Non lo reputo assolutamente capace di uccidere il padre, ma questo potrebbe essere anche solo un sogno. E poi, detta come va detta, questa storia va ricordata e merita per ben altro; va oltre quel tipo di storie in grado di coinvolgere perché lo stile è bello e l'IC convincente al cento per cento: mi è piaciuta principalmente per la sua efficacia espressiva, per l'analisi interiore che offre, così vivida e curata. Ho amato la parte dello specchio, è la perfetta rappresentazione di chi ha paura di vedere il vero se stesso e impiega tempo ad accettarsi. Mi è sembrato di precipitare in un burrone, di annegare in un mare senza fine, leggendo questa OS. La citazione finale di De Andrè ci sta tutta, è molto calzante!
Complimenti vivissimi, questo senso di eccitazione mentale mi ha contagiata, sento un flusso di pensieri scorrere inesorabile com'è successo al protagonista. Bravissima!

Recensore Master
31/08/16, ore 13:18

Questa storia è angosciante, lo giuro.
Mi sono sentita soffocare sin dalla prima parola; sono caduta con Draco nell'abisso e tentennavo nel capire quale scelta avesse fatto. Ecco, la storia in sé è meravigliosa, ma secondo me pecca di contestualizzazione e chiarezza: ad esempio, Draco che ha fatto? È scappato per i capperi suoi, è passato all'ordine? E alla fine, dopo che Lucius gli legge la mente, lo uccide o è stato Draco ad ucciderlo?
Se ci fosse stata un minimo di spiegazione in più l'avrei apprezzata sicuramente meglio, pur avendo amato a prescindere l'angoscia di cui è pervasa.

Recensore Veterano
27/07/16, ore 20:09

Ciao!
la storia è davvero stupenda. Hai reso Malfoy alla perfezione ogni suo pensiero e ogni suo rimorso sono perfetti. Che altro dire se non farti i mie complimenti e tanto di cappello.

Un Bacio e alla prossima <3

Recensore Veterano
06/04/16, ore 17:47

Ciao,
Non ci conosciamo, ma nel momento in cui sono arrivata a fine pagina, quando ho letto che sei tornata a scrivere dopo tanti anni non ho potuto fare a meno di lasciarti un commento, perchè ho fatto la stessa cosa anche io. Per parecchio tempo avevo abbandonato questo mondo, cancellando precedenti storie e limitandomi a tornare ogni tanto per leggere qualcosa. Poi però, anche per me Draco Malfoy è stato un richiamo che non ho potuto fare a meno di ascoltare. Comunque, bando alle ciance.
Non so se sarai d'accordo, ma credo che scrivere una one shot sia cento volte più difficile di una long. In una long è vero, porta via una quantità maggiore di tempo e impegno, ma allo stesso tempo si ha più spazio per sviluppare la psicologia dei personaggi. In una one shot, tutto inizia e si conclude nell'arco di un capitolo e ciò significa che si deve necessariamente faticare tantissimo per cercare di condensare al meglio tutte o quasi le caratteristiche dei propri personaggi in poco. Purtroppo a volte si corre il rischio che questi rimangano abbozzati, ma non è certo il tuo caso e mi complimento con te.
La tua storia è stata disarmante, come uno schiaffo appunto. Che ti coglie in pieno volto e ti lascia senza fiato. Ho riletto un paio di volte il finale, ammetto di non aver ben capito se alla fine sia Lucius o Draco a morire, ma va bene così perché ci stanno entrambi i finali. I dissidi interiori dei personaggi sono veramente ben sviluppati e ho apprezzato particolarmente gli intermezzi di Draco bambino e quelli che riguardano i suoi pensieri.
In definitiva, spero che questa non sia solo una parentesi, ma il preludio ad un tuo ritorno in pianta stabile.

Un bacione.

kit