Recensioni per
Sento di vivere
di Cecile Balandier

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/04/16, ore 23:59

E’ perfetta questa OS. Bellissima. Oscar è una donna davvero innamorata e si sente! C’è un giusto equilibrio tra l’emozione per l’amore appena nato e il desiderio di vivere nella consapevolezza della malattia.
E magnifico anche il tuo André, assolutamente lui.
Bravissima. Un vero piacere questa lettura

Recensore Master
07/04/16, ore 22:05

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo "Sento di vivere" di Cecile Balandier come storia tra le scelte alla visione dell'amministrazione di efp, in quanto OS estremamente visiva dal punto di vista descrittivo ed emozionale. Ogni frase o periodo utilizzati coniugano alla perfezione l'immagine poetica e la forza di fermare l'attimo, di rendere concreta una visione.
Gli stessi dialoghi consegnano al lettore il ritmo delle sensazioni, della vicenda, senza mai spezzare la trama, ma compenetrandola con taglio quasi cinematografico.
La scrittura è sciolta e scorrevole, mai ridondante nonostante l'innegabile, ma assolutamente spontanea raffinatezza dei periodi. Punto di forza: visionaria intensità.

Recensore Veterano
07/04/16, ore 21:53

Altro capolavoro Cecile. Ci strazi il cuore descrivendo questo Amore cosi profondo e totale.. E tu non solo lo descrivi, ma crei un vortice emotivo dentro cui ci ritroviamo senza barriere, a nudo di fronte a loro e a tutto cio' che vivono e provano .. Per poi rimanere un passo indietro ,ad osservare I cavalli allontanarsi , sapendo che l'Amore vero non morira'. E questo tu lo esprimi.
Grazie! Baciii xxx

Recensore Master
07/04/16, ore 21:53

..................
Se Oscar ed Andrè hanno consacrato il loro Amore in quella che ormai è considerata per l'immaginario di tutti "la notte delle lucciole", mi verrebbe da dirti che tu hai dipinto per loro "un'aurora sotto i salici"...
Sai, quand'ero ragazzina, mi raccontavo sempre una favola triste per tentare di rendere meno doloroso quel dannato, angoscioso finale....e cioè mi dicevo che , tanto, anche se una raffica di proiettili non li avesse portati con sè, ci avrebbe pensato la mano gelida della malattia di Oscar e le tenebre di Andrè, che sarebbe certamente diventato cieco anche nell'animo senza di lei.
Invece, tu, ora , sotto quelle fronde non hai sicuramente trovato la pozione per guarirli da ogni male, ma, senz'altro hai regalato loro un soffio d'eternità. Hanno di nuovo cantato assieme l'aspetto salvifico e sublime del loro Amore, si sono riconosciuti ancora ed ancora. Anzi, forse più di prima.
Perchè se la notte ha svelato i sentimenti ed i desideri più veri, l'alba è una confessione. Sofferta, potentissima, una deflagrazione. Ma è proprio al riparo di quei rami accoglienti che la Natura diventa Chiesa, testimone di un'altra muta promessa eterna: di non lasciarsi mai, di essere sempre insieme, in "salute ed in malattia".
Ho sentito questo Cecile. Al di là di tutto ciò che di sensualmente poetico tu possa aver descritto ( sì, non scritto, ma descritto: li vedi, li vedo..). Ho perso un battito anch'io, l'ho perso con Oscar, quando Andrè dice di vedere sè stesso nel blu intenso degli occhi di lei. E' la sintesi di tutto, semplice , lineare nella sua purezza assoluta....Non c'è Andrè senza Oscar, non c'è Oscar senza Andrè. Il mantra che tutte riconosciamo....con devastante armoniosa semplicità è lì, negli occhi di lei, che riflettono e contengono l'anima di lui, mentre il corpo lo accoglie e prendono nuova forma, assieme.
Vorrei dirti qualcosa di più. Vorrei essere più chiara, ma non ce la faccio...
Il blu della notte che li ha custoditi è tutto imprigionato negli occhi di lei, assieme alla promessa che , nonostante l'incertezza del domani, conta solo appartenersi.
Non voglio abusare di quest'aggettivo...non so se altri l'hanno fatto.
Non importa: in questo racconto sei stata superba...
Grazie.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
07/04/16, ore 21:48

Ero perplessa sul tema di questo contest perchè non è facile scrivere qualcosa di non banale, non volgare, non noioso, non puramente "pornografico" e anche verosimile sui nostri nella loro intimità. La tua ff, cara Cecile, non è nulla di tutto ciò. Trasposto in un film, è la differenza che c'è tra un film pornografico ed uno erotico.
Questo racconto è splendido. C'è tutto di loro, non solo il sesso. C'è la loro storia, il loro passato, il loro futuro, con le sue incognite e le sue paure ma anche con le loro speranze in grandi progetti, come un matrimonio, e in piccole cose, come guardare assieme, abbracciati, nevicare alla finestra... che poi, si sa, sono le piccole cose che regalano la felicità. Ci sono piacere e dolore, vita e morte, come spesso è nella vita reale. Oscar sta per morire, le resta qualche mese di vita, eppure non si è mai sentita così viva come adesso e tu trasmetti benissimo questa contraddizione che tale non è. C'è il sesso ma c'è anche una sensualità dirompente perchè al sesso unisci l'amore, la dimensione spirituale. Tutti sappiamo che Andrè ed Oscar, a questo punto, si amano, e parecchio, ma tu ce lo ricordi continuamente perchè la tua descrizione del loro rapporto amoroso non è mai solo sesso. E poi sei credibile perchè non esageri con capriole atletiche, posizioni improbabili o orgasmi stra-multipli per due neofiti (convinta assertrice della verginità di Andrè ;) ) ma tutta la tua scena amorosa è pervasa dal giusto equilibrio. 
Sono lieta di ritrovarli entrambi così autentici, così loro che, mentre leggevo, mi vedevo i disegni dell'anime in movimento, come se ricordassi qualcosa di già visto. Hai aggiunto molto di loro pur non allontanandoti di una virgola dai loro personaggi, con una naturalezza tale che questa tua aurora, così poetica, così dolorosa, così intensa, così dolce e romantica, così passionale sembra incredibile che non sia davvero inclusa nell'episodio 37 dell'anime.
Te l'ho già scritto altre volte: non è solo il contenuto ma anche lo stile narrativo, sempre più poetico, ricercato, preciso ed evocativo.
Un bellissimo missing moment. Grazie! Per una ff così posso anche perdonarti qualche ritardo nell'aggiornamento de Il cigno nero e Amour Revelé ;)
(Recensione modificata il 07/04/2016 - 10:13 pm)

Recensore Master
07/04/16, ore 21:10

Un rosso che in realtà ha molto di romantico come annunciato dal titolo preso da un momento molto sentito dell'anime e che tutto il loro dialogo circonda, circoscrive e contestualizza.
Rosso romantico.
Un abbraccio

Recensore Master
07/04/16, ore 20:47

Ciao cara,carissima Cecile,non ci sono parole x quantificare la mia sorpresa, il bene che mi hai regalato con questa storia.... sembra quasi tu mi abbia pensata!
era da tempo che volevo rivedere loro due e riconoscerli, sentire proprio cosi' le loro voci e immaginare i loro volti mentre con gli occhi della mente e i sospiri del cuore scorrevo le righe, e seguivo col fiato sospeso e l'avvicendarsi esplosivo di una passione ardente, unica, sublimata da un sentimento che non conosce limiti ne'barriere. Un amore che non teme la malattia, il contagio, la morte, un amore cosi'totalizzante e viscerale e un anelito all' immortalità cosi' dirompente che sembra quasi sconvolgere i piani del Fato......
"Io voglio continuare a vivere "dice la Oscar dell'anime e tu l'hai meravigliosamente ripresa donandole una seconda occasione quella notte di amarsi ancora una volta, prima che faccia mattino.
Mi viene a mente una vecchia canzone simbolica dei Pooh che mi rimanda a loro due in questi attimi rubati:"Prima dell' alba c'e'ancora un'ora...... stringimi forte e sogna ancora, di noi.... "te la ricordi o sei troppo giovane?
Non importa, quello che davvero conta e'la tua bravura, sempre in ulteriore miglioramento,il tuo stile perfetto che unisce prosa, poesia e descrizione in un tutt'uno senza sbavature,senza enfasi e senza mai cedere al melenso.
Un ottima prova letteraria che certamente meriterebbe una menzione speciale, e meno male che ci ha gia' pensato qualcuna perché io non sono tanto brava a sintetizzare con poche parole adatte quello che mi hai trasmesso Sai veramente emozionare, grazie grazie mille^_^
(Recensione modificata il 08/04/2016 - 08:48 am)

Recensore Junior
07/04/16, ore 20:28

Ciao.Ma che bella!misono commossa perché è intensa e realistica.bravissima mi sono emozionata tantissimo. Grazie..... di tutto.

Recensore Junior
07/04/16, ore 20:07

Davvero molto molto bella!
Lei che finalmente si confessa con il suo uomo e che va con lui incontro al suo futuro, speriamo sia migliore di quello a noi noto....

Recensore Veterano
07/04/16, ore 17:39

In questo tuo racconto il rosso della passione per quanto intenso e travolgente è solo un pallido riflesso arancio in confronto al fuoco del sentimento, all'amore divorante, che brucia i nostri sfortunati amanti e che così bene hai saputo rendere nel riprendere il dietro le quinte della notte delle lucciole. Rosso è il colore dell'amore che trapela dalle loro parole, dai desideri e dalle speranze, dalle paure e che esplode in un amplesso che hai reso travolgente certo, ma soprattutto struggente.
Un plauso infine alla tua prosa, ricca, piacevole e animata da un lirismo che ho trovato strutturale al racconto, perfettamente legato alle situazioni ed ai pensieri descritti e per niente fine a se stesso.
E' stato un piacere leggerti Cecile!
(Recensione modificata il 07/04/2016 - 05:40 pm)

Recensore Master
07/04/16, ore 14:37

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo la os "Sento di vivere" per la profondità del sentimento che descrive, la potenza evocativa delle immagini e la capacità dell'autrice di esprimere una gamma eterogenea di sentimenti, dalla disperazione alla carnalità, nonché per la maestria nel saperli amalgamare e far coesistere con grazia e naturalezza.

Recensore Junior
07/04/16, ore 14:33

Dolcissima passione, tenera e struggente. Si amano da morire e si vede, si sente... Un infinito limbo di emozioni. Scrivi sempre in modo stupendo, tratteggiando le scene con ampie pennellate di colore. Continua così. Grazie

Recensore Master
07/04/16, ore 14:30

Ho letto l'ultima parte con le lacrime che mi ricavano le guance, trafitta dalla potenza di quel sentimento che hai descritto magistralmente attraverso quel loro amarsi sensualissimo e disperato. Sai quanto credo nella potenza dell'amore, quanti miracoli credo possa compiere quando è totalizzante come il loro. Mi piace pensarli che cavalcano affiancati in quell'alba, ma voglio credere che grazie a te ed alla speranza che hai seminato nei loro cuori ci sarà un finale diverso. Che ci sarà un futuro.... Grazie cara, per questo ennesimo capolavoro. Un abbraccio.

Recensore Master
07/04/16, ore 13:27

Ceciliuzza, così mi uccidi!
Mi hai commosso fino alle lacrime, emozionato, stupito, fatto sognare, lasciato a bocca aperto per la dolcezza e la sensualità che ha invaso tutto il racconto. un rating rosso ricco e  completo.
Mille sfaccettature che tu, come sempre, poeticamente ci descrivi.
Meravigliosa. 
Bravissima

 

Recensore Master
07/04/16, ore 12:42

Beh, che posso dire? La notte delle lucciole è stata rivista mille volte, ma ci sono sempre sfumature nuove e inaspettate da cogliere. Bellissima, appassionata e dolorosa la straziante confessione di Oscar... forse perfino inevitabile. Andrè forse per un momento ne è spaventato, ma la ama così tanto che vuole, nonostante tutto, sperare che ci sia un futuro per loro, anzì ne è convinto, e questo a Oscar basta. Possiamo immaginarlo anche noi, possiamo immaginare che non tutto finirà a Parigi, anche se la corsa di quei cavalli lontani dal luogo che li ha visti uniti nell'amore è malinconica. Sempre poetiche le tue immagini, potenti.
Mi piacciono sempre molto. Complimenti.