Delle due shot che hai pubblicato, e che ho letto entrambe, recensirò solo questa perché è quella su cui ho più cose da dire. Pur avendo trovato l'altra estremamente godibile, questa parla di Mycroft e meriterebbe più attenzione già solo per questo.
Credo innanzitutto che l'avvertimento Mythea sia lievemente fuorviante. Nel senso, è una storia che parla principalmente di Mycroft, in cui c'è Anthea, non è una storia romantica su loro due (ma questo è solo un dettaglio e te lo faccio presente perché Mycroft e Anthea in termini romantici è quello a cui ho pensato subito). Ma a parte questo particolare, e il piccolo accenno a Lestrade che dalla sottoscritta è sempre gradito, mi è molto piaciuto quello che ho letto. Mycroft non viene bene a tutti. Anzi, raramente trovo un Mr Inghilterra che mi soddisfa o che trovo simile a quello della serie. Credo tu abbia colto il personaggio già solo nell'introduzione, in cui parli dell'ombrello sempre in abbinamento con qualsiasi abito indossi (poi, io sono convinta che Mycroft detesti la pioggia ma questa è una fissa mia). Mi è piaciuto molto come lo hai descritto. Con i dettagli, i particolari, con il suo più muoversi e accennare, che parlare. Mycroft non parla mai se non è strettamente necessario, ammicca, fa qualche cenno, dice mezze parole... ha scelto una segretaria intelligente per il solo motivo di fare meno sforzi nell'esprimere i concetti. Mi è piaciuto come tiene alle apparenze, e non tanto con la regina o con i colleghi di lavoro, quanto con sua madre. Come tenga a farle sapere che anche Sherlock la saluta, quando si capisce benissimo che non è affatto così. Forse lo sa anche mamma Holmes, ma Mycroft è Mycroft e credo sia nella sua indole il mantenere a tutti i costi lo status quo. Qui poi mi ha strappato un sorriso il fatto che si addormentasse per tutto un pomeriggio, perché intontito da un farmaco. Addirittura chiama Anthea, Andrea. Certo, non sappiamo il suo nome vero e per quanto ne sappiamo potrebbe essere anche quello...
Comunque, complimenti sia per la Johnlock, che per questa.
Koa |
