Recensioni per
Transcription of two definitive dreams
di Artemisia89

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/05/11, ore 15:15

Stupendo. Non fatico a credere che questo scritto sia tratto da due sogni: tutto è immerso in un'atmosfera onirica e malinconica, senza presenza né bisogno di spiegazioni, sottilmente inquietante. E tutto sembra condurre alla frase finale, «in quella casa non ci sarebbe mancato, ne poteva mancarci alcunché, tranne che la vita.», che mi ha fatto scorrere un brivido gelido lungo la schiena: inizi a scrivere degli ultimi giorni di ottobre, della vita che si ritira con l'avanzare del freddo, come se fosse un presagio di ciò che accadrà; i timori dei genitori prendono lentamente forma, la comprensione e l'accettazione si fanno strada, fino a giungere all'ultimo pensiero; non fornisci informazioni sui personaggi, non si sa la voce narrante sia maschile o femminile, gli unici elementi importanti sembrano essere quelli che rimandano a ciò che sta succedendo e di cui tutti sembrano essere ignari - tanto che non viene spiegato nemmeno al lettore.
Ho apprezzato molto il tuo stile, pulito e scorrevole, che lascia su ogni frase un velo di malinconia e d'inquietudine estremamente appropriato al racconto; in particolare ho trovato molto piacevoli le espressioni "Il tempo cambiava nello specchio di un mare più scuro", "portandomi via la calma, la fretta, tutte le paure per buttarle poi nei cassonetti davanti casa" e "iniziai a pensare, l’unica cosa che non mi era concessa"

Dopo questa moltitudine di complimenti assolutamente meritati, veniamo alle critiche, riferite essenzialmente alla correttezza formale. Talvolta usi i due punti a sproposito, senza conferire loro valore esplicativo, dove un punto e virgola forse sarebbe stato più adatto (es. "sferzante e rumoroso: io ero tornata all’Università da meno di un mese"); in "ad i miei genitori" preposizione semplice e articolo andrebbero sostituiti con la corrispondente preposizione articolata; "pulì" e "uscì" sono alla terza persona singolare, mentre la prima sarebbe rispettivamente "pulii" e "uscii"; "davanti" dovrebbe essere seguito dalla preposizione "a"; in alcune - pochissime - occasioni sono presenti spazi doppi invece di singoli, ma questo è un dettaglio su cui si sorvola senza problemi. Inoltre i discorsi diretti dovrebbero venire introdotti dalle virgolette, ma capisco che possa essere una scelta stilistica. L'ultima frase mi ha molto colpita, ma è quella che mi è piaciuta di meno stilisticamente: a mio parere la prima virgola e il "che" dopo "tranne" la rallentino inutilmente, rendendola troppo pesante; inoltre il "ne" avrebbe dovuto essere accentato.
Un piccolo appunto anche sulla trama, che forse avrebbe dovuto essere chiarita almeno in parte: qualche piccola spiegazione - almeno dare un accenno a ciò che sta succedendo - avrebbe potuto portare il lettore ad un maggiore coinvolgimento, senza rovinare l'atmosfera onirica e inquietante.

Comunque complimenti, mi è piaciuta molto!

Recensore Veterano
02/11/09, ore 13:09

davvero bella.. inquietante e misteriosa!

Recensore Master
06/04/09, ore 11:34

Le immagini anche se oniriche, apparentemente senza un legame come accade nei sogni, hanno qualcosa di reale e vagamente inquietante, c'è come un dolore nascosto, che non si lascia scoprire... Scritto benissimo, complimenti.

Recensore Veterano
04/04/09, ore 14:14

Ha qualcosa di inquietante, piuttosto che di angoscioso, soprattutto alla fine.
Davvero, davvero inquietante.
Val