Anche a me piace tantissimo il personaggio di Didone e la tua interpretazione era dolcissima.
Mi piace molto il modo in cui hai scritto, perchè richiamava molto quel tipo di narrazione quasi surreale dell'epica, cantata dalle muse.

Bravissima!

C.

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Questa one-shot si vive.
Ci si impersona nell'intensità del dolore di Didone e del suo amore per Enea.
Mi è piaciuta davvero.
Brava!
Alla prossima!

_Giuliet_

Questa shot è Didone. Con la passione ed il dolore, l'amore e la distruzione. Evocativa come poche, anche se sarai stanca di sentirmelo dire. Posso dirlo? È un caso di perfezione, senza riserve. Immediatamente tra i Preferiti, Fede.

So che sono sempre "personalissime versioni", ma non posso fare a meno di insistere a cercare il pelo nell'uovo. Didone nella tua versione muore sul Talamo, ma nella storia vera, quando la nave di Enea stava per salpare, l'isterica regina inizia a preparare in anticipo il suo rogo (quello dove i Greci venivano bruciati una volta morti), lo fa bello alto e ci getta dentro anche il Talamo.
Enea, vedendo quel bel falò, pensa che didone voglia bruciargli le navi prima di partire e ordina di alzare le vene e salpare dal porto subito.
Dopidichè Didone, vedendo che lui sei ne andava, prende la spada e si trafigge (io mi chiedo, perchè non si getta nel fuoco? E il prof risponde: perchè nell'antichità il suicidio con la spada era l'unico suicidio onorevole).
Tu ora chiedi, ma scusa, questo è un commento o una lezione da maestrina?
Hai ragione. è che amo raccontare i miti.
è molto bella. Devo dire che nella tua versione hai reso il dolore di Didone molto più interno, riservato e silenzioso di come lo era nell'Eneide in cui lei era in preda ad una furia isterica. I toni calmi, tristi e un po' drammatici rendono molto bene.
Molto carina.
Bye Bye
(Recensione modificata il 27/06/2010 - 04:25 pm)

Questa storia mi ha colpito tantissimo. E' dolce, intensa, forte, ma sempre con il retrogusto della malinconia.
Il passaggio dall'amore, alla rabbia, alla morte l'hai rappresentato benissimo, è struggente ma delicato.
Didone mi è sempre piaciuta tantissimo, e la tua ff illumina questo personaggio di una luce tragica ma dolce.
Il binomio amore\morte è un topos molto presente negli autori antichi, ma la tua storia descrive benissimo il (triste) abbandonarsi ai sentimenti della regina Cartaginese.
Bravissima!

La cosa sconvolgente è che tutto questo amore di Didone è raccontato nel ritmo dolce delle carezze e dei sospiri... bellissima! <3

Didone è una splendida, meravigliosa figura. Secondo la leggenda s'innamorò perdutamente di Enea, di quell'amore totalizzante, potente e feroce che la spinse ad uccidersi.
Questo tuo breve quadro ha qualcosa, che non mi so spiegare.
Il lessico, le parole, tutto è limato con cura per ricreare uno stile ricercato, aulico e poetico, ma non è solo questo. Le parole sono perfette, davvero. Hanno il sapore dell' antico, dell' epico, senza però accennare alla benché minima pesantezza. Didone è un personaggio struggente e passionale e tutta la sua passione è riversata nelle tue parole, senza che nulla sia esagerato o melodrammatico. L'inizio - soprattutto - l'inizio, ha qualcosa di particolare.
Il modo in cui il tutto è descritto mi trasmette un senso di... eterno, di antico e infinito allo stesso tempo, come se in poche frasi sia possibile vedere lo scorrere - veloce - del tempo tra le lenzuola, tra le parole e i racconti e le storie di miti e leggende.
E la morte. Così forte, dura, eppure quasi dolce, silenziosa e rumorosa nelle sue motivazioni. Un lavoro magnifico. Davvero tutti i miei complimenti.

Il senso dell'antichità, dell'era degli eroi (e delle eroine) si ritrova nelle parole semplici.
Complimenti tesoro, è meravigliosa. <3

Non so trovare le parole. Posso dirti solo questo... è meravigliosa.

Tesoro mio, è tanto che non ti commento, ma questa volta non posso proprio esimermi dal farlo.
Io amo Didone, profondamente.
Assieme ad Andromaca è uno dei personaggi epici che più amo, stimo, rispetto e adoro con tutto il cuore; è difficile che apprezzi qualcosa su di loro che non sia scritto nei rispettivi poemi si appartenenza.
Ma hai fatto un lavoro assolutamente strabiliante, davvero.
La lirica, la poesia, gli accostamenti di immagini che hai creato lasciano senza fiato; la tua Didone è così struggente, così intensa, così viva che non si può fare a meno di sentirsi toccare dal suo dolore, dal suo amore così maledettamente radicato in lei al punto da spingerla alla morte.
Crì, sono orgogliosa di te ;_;
Tutto quello che riesci a sfornare è assolutamente meraviglioso, ti invidio questa capacità che hai di creare storie dal nulla, dall'ombra di un'idea.
Vorrei esserne ancora capace :)
Bravissima, davvero! Un bacione, immenso (L)

Ciao, sono Claire^^, e sono venuta a commentare la tua fic, compagna di podio*quanto mi piace dirloXD!* Comunque, pur essendo questo un genere di scrittura che non mi piace, troppo aulico, mentre io preferico uno stile più semplice, diretto, ho trovato questa shot molto poetica. Descritta così bene che mi è sembrato di sentire l'odore di salsedine e la brezza sul viso. Didone ama, ama profondamente, e nelle tue parole si sente questo sentimento totalizzante, almeno fino a che, Enea, chiamato dai suoi doveri, non se ne va. Probabilmente mi sbaglio, ma, io più che odio in quella parte, ho sentito sofferenza, per essere stata abbandonata, e per essersi illusa, e stanchezza perchè, nonostante tutto coloro che ama l'hanno lasciata sola, un'altra volta, e lei non ha più voglia di ricominciare. In conclusione è veramente un bello spaccato, che ha meritato senz'altro il primo posto. Ancora tanto complimenti, Nike^^

niente da dire, poesia pura.

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