Sesto posto parimerito al Contest Idee in libera uscita
Giudizio:
E che quel noi abbia vita!
Di BandBfun
- Sviluppo della trama, attinenza alla citazione e caratterizzazione dei personaggi: 8/ 10
Questa storia tratta principalmente dell'amore di questa ragazza che attende l'arrivo di qualcuno che le faccia aprire la scatola del suo cuore, che faccia cominciare un 'noi', portandola via dalla solitudine. Lei non è l'unica ad attendere, sono entrambi rinchiusi nel proprio guscio in attesa, fermi, solo il loro fortuito incontro li porta ad aprirsi e ad innamorarsi, incuranti degli alti e bassi che la vita di coppia farà provare ad entrambi.
La citazione l'hai usata davvero bene perché nonostante sia destrutturata, il suo significato è rimasto immutato ed anzi sei riuscito a metterla in luce, dandole enfasi e importanza, ripetendola più volte e posizionandola ad inizio frase.
- Grammatica, stile, sintassi: 8 / 10
Non ho rilevato errori grammaticali a parte quel 'Si' non accentato: quando non si trova davanti a verbi riflessivi, fungendo da pronome atono, il 'si' è avverbio di affermazione e dev'essere sempre scritto con accento grave --> Sì
Lo stile utilizzato è molto semplice, diretto, di facile comprensione e quindi d'impatto.
Solitamente non amo le storie scritte centralmente, invece stavolta ho trovato la scelta molto azzeccata perché grazie a questo accorgimento si nota meglio la forma circolare che hai dato alla poesia e la diversa lunghezza delle varie righe che formano un'onda sinuosa.
Lo stile ridondante con le varie ripetizioni e le pause che mettono in rilievo quello che fa la protagonista e quello che fa la sua controparte maschile, ricorda molto il testo di una canzone, direi che manca solo la musica ad accompagnarla.
Hai fatto ampio dell'anafora, spesso anche incrociata:
A. Si, ai miei angeli,
B. Basta un solo ballo,
C. Per volare lassù,
Ma a me non importa.
A. Si, ai miei demoni,
B. Basta una sola parola,
C. Per tacere quaggiù
[...]
A. Io sono qui,
B. In attesa di qualcosa,
C. Che venga da lui,
B. In attesa di qualcosa,
A. Io resto qui.
[...]
A. Lui sta là,
B. Forse, chissà, in attesa
C. Che io vada là,
B. Forse, chissà, in attesa
A. Lui resta là.
A. Mentr'io qua l'aspetto [...]
A. Mentr'io qua, muta.
Inoltre quel "Sì, ai miei angeli..." e "Sì, ai miei demoni..." sono senza dubbio frutto dell'enfasi.
- Gradimento personale: 8,5/ 10
Nonostante abbia apprezzato la poesia, ammetto che mi sarebbe piaciuto leggere di più, vedere un approfondimento della citazione, avrei voluto che la facessi più tua.
L'hai messa ben in evidenza, ma non l'hai spiegata, analizzata, interpretata.
Amo molto le poesie e ne ho anche scritte, pur non avendole mai pubblicate, quindi so quanto possa essere intimo il rapporto tra l'autore e la propria creazione, ma non sei riuscito a colpirmi, a coinvolgermi.
Dato che la lunghezza di una poesia può variare da poche righe a intere pagine, non eri vincolato alla brevità e sono convinta che con qualche strofa in più il risultato sarebbe stato migliore.
- Bonus: 0 / 2
Non hai usato nessuna canzone.
- Totale: 24,5 / 32 |