Recensioni per
Fingon e il Drago
di Losiliel

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/08/16, ore 22:06

Oh Los!                                                                                                                         
Sono davvero felice di essere incappata in questa tua storia che, come al solito, non delude ;-)                                                                                                         
Un tentativo fallito lo chiami tu, io, invece, lo definisco un esperimento molto interessante e ben riuscito se mi permetti. Devo dire che è stato strano ritrovarmi a leggere qualcosa di così diverso e scostato dallo stile che ti contraddistingue (vedi "Tenn'Ambar-metta" che, quant'è vero che shippo fino alla morte Nelyo e Finno, recensirò! Dovessi farlo pure nel letto di morte ma ci riuscirò U.U) tuttavia ho adorato questa flashfic anche se il mio cuore grida "Vendettaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!".
Maledetto Glaurung! Non si mette in discussione l'amore di Nelyo per il dolce picci Finno... no... no!
                                                                                                               
                                                                                                                  
Ma veniamo alla storia che è meglio XD
Devo farti un applauso per la resa di Fingon: assieme a suo padre e a Maedhros (che ho rivalutato moltissimo grazie alle fic di Ghevurah) è uno dei personaggi che più apprezzo del Silmarillion, per non dire il mio preferito (sorry but not sorry for the others) e vederlo così ben utilizzato e soprattutto caratterizzato mi riempie il cuore di gioia. Trovarlo scattante e pronto alla ricerca di imprese gloriose è così simile al mio headcanon che posso vederlo scattare in groppa al suo destriero proprio davanti ai miei occhi e mi fa sorridere perché, inevitabilmente, il mio pensiero corre alla sua infanzia e alle mille avventure in cui deve essersi cimentato per dimostrarsi all'altezza dei suoi cugini...                             
Sorry, sto divagando ma, avendo a che fare con me, dovrai abituarti a questo X-P                                                                                                                          
(Tra l'altro, mi piacerebbe sapere la tua visione in proposito)
                                                                                                          
---> "Fingon, tuttavia, sorretto dallo spirito indomito che sempre lo animava, non ebbe esitazione alcuna, e così accadde che lui fu il primo della sua schiera a giungere al cospetto del giovane Urulókë."
♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥
                                                         
Altro dettaglio che mi fa sorridere è il fatto che i soldati al seguito di Fingon sembrano essi stessi sotto l'incantesimo del verme quando è solo quest'ultimo ad esserne soggiogato: l'ennesima dimostrazione di quanto sia stimato il principe Noldo e di quanto i suoi soldati lo reputino forte, talmente tanto da "rinunciare" a qualsivoglia iniziativa data la stasi del proprio comandante.
Per quanto riguarda Glaurung, tralasciando i vari improperi che mi sono sfuggiti durante la lettura per i dubbi che insinua nella mente del mio adorato, posso dire che già se ne evince tutta la sua potenza. Nonostante sia ancora giovane, riesce a vincolare al suo volere uno spirito della potenza di Fingon e ad instillare il dubbio e l'incertezza nel suo cuore.
                                       
Il finale mi ha letteralmente ridotto il cuore in cenere.                                   
In Finno ho sempre immaginato convivessero estrosità e "riservatezza" e, da quello che ho letto qui, capisco che condividiamo il medesimo pensiero. L'immagine di lui che si tiene dentro i suoi dubbi e le sue paure a favore del guerriero spavaldo che si butta a capofitto nelle imprese più disparate per non aggravare le persone a lui care è già di per se straziante ma, se ci mettiamo i timori instillati dal servo del Moringotto, allora avrai l'ecatombe dei miei feels T______________________________T
La sola cosa che ha salvato il mio cuore dall'annichilimento più totale è stato l'accenno non velato (e perché mai dovremmo velarlo? Insomma, è universalmente risaputo :3 ♥) a Nelyafinwë " a colui che amava più della vita stessa" ♥♥♥♥
No, ok... Gondolin come abbandono di Fingon da parte di Turgon e Aredhel nuuuuuuuuuu T__T
*va a rintanarsi dentro il frigo (data la calura) a piangere serrandosi dentro a doppia mandata*

Note alla recensione
                 
01. Grazie a te per aver scritto questo tentativo.
               
02. Complimenti per questa storia anche se mi lascia con il cuoricino sanguinante.
 
03. Mi scuso per questa recensione priva di senso :-P    

04. Non vedo l'ora di "poter avere tra le mani" quel qualcosa di più corposo.

Nell'attesa di poter nuovamente bearmi di una tua creazione, un bacio ♥.
Ech                                        

Recensore Veterano
21/04/16, ore 19:26

Ciao Los!
Un esperimento inaspettato, e secondo me riuscitissimo!
Sono arrivata a sopportare poco lo stile di Saba Sardi, ma credo che ci sarà sempre una parte di me che in qualche modo gli resta affezionata, perché mi ricorda le mie prime letture del Silma.

Provare a scrivere con quello stile, estremamente epico e che cerca il linguaggio più alto possibile, penso sia una cosa difficilissima da fare, perché il rischio di finire per emulare l’autore è dietro l’angolo.
Ma tu ce l’hai fatta, e sei anche stata molto naturale nel gestire questo stile, cosa per cui ti faccio tantissimi complimenti!

Il contenuto poi mi ha colpita tantissimo, sul serio… L’episodio dello scontro tra Fingon e il “piccolo” Glaurung!
Ho provato spesso a immaginarmi questo episodio, ma non sono mai scesa nel dettaglio.
Mi è piaciuto molto come hai scelto di approfondire l’episodio, e tutti i dettagli interessantissimi di cui hai tenuto conto!

Prima di tutto questo Glaurung ancora giovane e già tracotante, talmente ansioso di devastare e attaccare gli avversari del suo padrone da precipitarsi fuori da Angband, nonostante non sia ancora cresciuto né sia in grado di difendersi, e soprattutto malgrado sia costantemente richiamato indietro da Morgoth, che voleva a tutti i costi che quella sua “arma segreta” rimanesse nascosta, e che probabilmente già vedeva i suoi piani messi seriamente a rischio da quella fuga imprevista.
Sei riuscita in due parole a dare l’immagine perfetta dell’uscita del drago e di ciò che lo ha spinto a questa sortita contro la volontà di Morgoth, dando un’immagine veramente vivida di questo giovane Glaurung.

Giovane ma già inquietante per i Noldor, che non hanno mai visto né immaginato niente di simile... Mi è piaciuto tanto che tu abbia posto l’accento anche su questo, perché penso sia un dettaglio importante: Glaurung sarà anche stato giovane e non ancora cresciuto, ma era già un essere enorme e soprattutto mostruoso, mai immaginato nemmeno nei peggiori incubi dei Noldor, forse.

Paradossalmente, rischiava di essere proprio l’inesperienza del verme a creare ancora più caos….
E stessa cosa per i suoi poteri mentali. Grazie al cielo, ad evitare tutto questo c’è stata la poca forza di cui ancora dispone Glaurung.
Ho trovato assolutamente verosimile che oltre alla sua corazza, anche i suoi poteri fossero pronti a metà, e che non avesse ancora la forza per imprigionare le sue vittime e distorcere la realtà come riuscirà a fare in futuro.
Eppure purtroppo già l’inizio c’è, e per poco non rischia di bastare…

La caratterizzazione di Figon è ancora una volta perfetta!
E’ assolutamente lui quando per primo raccoglie la richiesta d’aiuto: l’ho sempre immaginato anche io pronto a far onore al suo nome e ad essere sempre il primo in questo genere di imprese, anche magari di tante altre più piccole di cui non sappiamo niente.
Io poi mi sono sempre immaginata che tra gli arcieri che lo hanno accompagnato ci fossero anche alcuni suoi compagni che sono rimasti con lui fino alla fine, fino alla Nirnaeth, insomma…..

La vista della terra devastata dal passaggio del drago, e dello stesso Glaurung, che ferma gli elfi e che per poco non li fa tornare tutti indietro è un altro punto che è veramente ben reso, così come il fatto che, per quanto il bersaglio principale di Glaurung sia Finno, in quanto principale minaccia, in qualche modo l’incantesimo frena anche gli altri e li paralizza, già solo con la semplice vista del loro comandante fermo e impotente difronte allo sguardo di quell’essere.

Appena Glaurung ha ceduto e Fingon è riuscito a scrollarsi didosso il suo incantesimo non ho potuto non esultare: Finno ha già di suo una grandissima forza di volontà, a maggior ragione ora che siamo ancora nella prima parte della Prima Era, per di più in un periodo di speranza in cui sembra che tutti i progetti e le vittorie siano possibili.
Finno, coraggioso e determinato com’è, sempre pronto a cogliere ogni barlume di speranza, non poteva rimanere sottomesso a Glaurung a lungo, con queste premesse.

Purtroppo però Glaurung è sempre una creatura potente, anche se giovane, e la sua astuzia e la sua perfidia già ci sono, per quanto ancora deboli, e un minimo segno lo hanno lasciato.
Mi ha stretto il cuore vedere Finno costretto a fare i conti con questo ennesimo colpo, e soprattutto vederlo tenere tutto questo nascosto: Un’altra cosa che sono convinta anche io farebbe, un po’ per non aggiungere altre preoccupazioni alle persone che ama, preferendo portare da solo questo peso e risolverlo da solo se riesce, e altrimenti conviverci, un po’ probabilmente perché preso da tutti gli impegni che la vita nel Beleriand e la guerra contro Morgoth gli presentano.
Sono anche convinta però che sia Nolofinwe sia Nelyo qualcosa forse abbiano intuito, fosse solo perché conoscono bene Finno.

Glaurung ha saputo dove cogliere, e anche che parole usare, purtroppo: non solo l’amore per Nelyo, mettendolo di nuovo in dubbio, ma anche in una questione spinosa come la scelta di Irisse e Turukano di andarsene, che avrà sicurametne lasciato nella mente di Finno parecchii dubbi e domande in sospeso, che le parole del drago avranno ritirato fuori.
E come colpo di grazia arriva l’accenno al padre, che ancora Finno non può interpretare ma che ricorderà quando Nolofinwe partirà da solo verso Angband, e posso solo immaginare quanto ricordare queste parole aumenterà il dolore di Finno….

Molto molto particolare, Los, davvero!
Un esperimento ben riuscito, e soprattutto pieno di tantissimi spunti di riflessione che mi sono piaciuti tantissimo!
Sei stata davvero abilissima, complimenti!

A prestissimo!

Un abbraccio,
Tyelemmaiwe

Recensore Master
17/04/16, ore 00:05

Oh Los, devo dire che un esperimento del genere proprio non me l'aspettavo!
Se c'è una cosa che proprio non sopporto è lo stile artificioso e inutilmente ampolloso delle traduzioni di Saba Sardi, perciò ammetto che, sulle prime, sono rimasta perplessa da questo tuo esercizio di stile (posso chiamarlo così?) ma mi sono ricreduta prestissimo, proprio perché, appunto, è di un esperimento che si tratta. E giocare con la scrittura, sperimentare, provare, secondo me è quanto di più utile si possa fare sia per mettersi in gioco e in un certo senso, sfidare se stessi, ma anche per conoscere le proprie potenzialità in questo campo e riconfermarsi negli stili che ci sono più congeniali e ci appartengono.
Bon, detto questo... Esperimento riuscitissimo! Lo stile è perfettamente "sabasardiano", direi, e in questo caso è assolutamente un complimento :P tanto di cappello, bravissima ancora una volta!
Ma questa non è pura emulazione... E come potrebbe esserlo? Qui c'è anche del contenuto, eccome se c'è. E fa male al cuore. Quando penso a Finno che fronteggia Glaurung in genere immagino un Glaurung ancora non in grado di esercitare i propri poteri, quindi privo dell'uso della parola e del terribile sguardo ammaliante.
La resa che ne hai fatto, però, mi è piaciuta davvero tanto e, soprattutto, mi ha dato da pensare e ora ho Headcanon che si sfaldano, riformano, risfaldano... Insomma, la mia mente è tutta un frullio XD.
Ma Finno... Mio Dio, il potere di Glaurung esercitato su di lui fa veramente male al cuore. Perché Morgoth sa sempre colpire là dove fa male, e anche stavolta, sebbene attraverso un Glaurung debole, ci riesce egregiamente. Il padre che andrà in contro a quella terribile quanto gloriosa morte, i fratelli che lo hanno abbandonato, Nelyo che non giungerà in tempo alla Nirnaeth (ecco, quest'ultimo è stato il colpo di grazia, Los) son tutte pugnalate al cuore, sia al mio che a quello di Finno. E pensare alla maniera subdola e inesorabile con cui le parole di Glaurung faranno breccia dentro di lui, radicandosi sempre più nel suo animo, scavando là dov'è più vulnerabile... Fa troppo, troppo male. Los, ogni volta che ti leggo finisco per voler abbracciare Findekano, tutto questo non va bene. Tu mi vuoi male, eh! XD
Tra l'altro non posso fare a meno di chiedermi: come può Morgoth sapere tutto questo? Lo ha appreso attraverso la Musica a cui non prestava orecchio? O in che altro modo? Sono sinceramente curiosa delle tue opinioni in merito!
E ho idea che tu intenda riservarci altro su Finno e che questa non sia che un assaggio... Oddio, Los, già mi viene da piangere, seriamente.
Credo di doverti dire altre mille cose, che come sempre mi verranno in mente non appena invierò la recensione... Nel caso, preparati a qualche mio sproloquio delirante, ormai ci hai fatto l'abitudine XD.
Ancora complimenti, davvero un ottimo lavoro!
Un abbraccio grande

Melianar
P.S.: perdonami, sono una lagna su queste cose... Il singolare di Uruloki è Uruloke (perdona la totale assenza di accenti, as usual).
P.P.S.: oddio, qualcosa di più corposo? Se è quel che penso io posso già mettermi a fangirlare!!!

Recensore Veterano
16/04/16, ore 22:33

Looooooooooos *^*

diamine, sono felicissima di vederti *w* anche se confesso che mi aspettavo una Tyelko/Irisse (ok, mi faccio troppi filmini mentali, forse XD ma sarei curiossissima a proposito, lo ammetto, ancora di più dopo Un esperimento malriuscito *w*)
come esperimento però è interessante XD ammetto di aver avuto un attimo di sbilanciamento nel aver letto qualcosa che non era del tuo stile solito, semplice ma efficace a cui siamo abituate, ma devo dire che anche così, sei riuscita bellamente nell'intento di colpire i feels çç ma ci arrivo con calma, ecco.
mi fa morire che ti sia appositamente messa a scrivere nel modo in cui è stato tradotto il Silma, ahahahahha (oddio, non me ne parlare, una volta mi è capitato di sentire gente che non riusciva a leggere il Silma per via dello stile e io ero lì che piangevo sangue pensando: "ma noooooooooooh, non è così che è scritto, è la dannata traduzioneeeeeeeh!" ç_____ç). però, malgrado tutto, devo dire che ti è venuto bene, non è minimamente rindondante quanto la traduzione del Silma, anzi <3
ma veniamo alla parte feels! oddio, mi è venuto in mente che, se questa flash è nella stessa linea di Tenn Ambar-metta, qui Nelyo e Finno sono già una coppia di fatto (XD), e ovviamente Glaurung, da bravo draghetto fedele al suo padrone, colpisce dove fa più male çç
ogni tanto mi capita di ritornare sull'episodio in cui Fingon scaccia Glaurung, generalmente non se lo calcola nessuno (io me lo ricordo soprattutto perchè è per via di quell'episodio che Maedhros dona l'Elmo di Drago a Finno (; ), ammetto però di non aver mai pensato a un Glaurung già parlante ed ipnotizzatore, brrr! °^°
mi uccide che il dannato serpente colpisca proprio dove fa più male çç tanto più quando tira fuori la morte di Fingolfin e l'allontanamento di Turgon e Aredhel (ultimamente ho i feels per i Nolofinwiani, tra le altre cose çç). per non parlare di quando parla di Maedhros e come lo abbandonerà **scuote vigorosamente la testa, urlando: "No, Finno, non ascoltarlooooooooooh!"**
ti do ragione sulla "ben pianificata" battaglia delle Innumerevoli Lacrime, sob, sob.
ah, mi incuriosisce che Glaurung sappia vedere così bene nel futuro, mi chiedo se non sia stato informato in qualche modo da Melkor che, prima di essere vincolato a un corpo terreno dei Silmaril, abbia usato la sua natura di Ainu di vedere(?). oppure c'è sempre una teoria che vuole i draghi dei rettili geneticamente mutati da Melkor e "riempiti' con degli spiriti, che io mi sento ad appoggiare, visto che altrimenti non si spiega come mai i draghi avessero certe capacità, visto che Melkor non può "creare" un bel niente)
beh, ho detto tutto (no, più che altro ho sclerato XD) grazie di essere tornata con questa flash, davvero <3

Feanoriel

Recensore Veterano
16/04/16, ore 16:52

Oddio Los! 
Non so cosa mi aspettassi, ma non questo XD

Lo ammetto… sto ridendo, anche se non dovrei. Si tratta di un esperimento, I know, ma se lo stile di Saba Sardi mi fa annoiare (e arrabbiare perché “parole a caso” deve essere stato coniato per lui), qui lo scimmiottamento è stato azzeccato e per questo son finita a ridere. Rido troppo e troppo facilmente, ma è stato divertente riconoscere certi espedienti del Saba Sardi e in certi momenti mi stavo anche chiedendo se avessi davanti una versione di Cicerone! Per fortuna non è scritta in monoblocco e hai avuto pietà dei miei occhi mettendo molti a capo così da permettermi, alla fine di ogni frase, di respirare un attimo XD

Voglio provare a essere seria, eh, perché comunque ho qualcosa da dire sui fatti oltre che sullo stile, ma continuo a ridere, sorryyyyy! XD

No, okay, parlo sul serio ora. Nonostante lo stile che dovrebbe distrarre e lo farebbe in altri casi, hai lasciato le prime frasi per dipingere la situazione e dare uno spazio e un tempo a questa storia… e poi, maledetta, colpaccio killer perché non saresti stata tu altrimenti!

Quello che Glaurung dice a Finno è… SIGH. E mi fa temere per cosa scriverai in futuro, perché credo di non volere troppi feels, dammi altre cose divertenti da leggere plz! /joking.
Ringraziamo che il potere di Glaurung era più debole in questo suo incontro con Finno, perché il racconto delle sue parole è riuscito a farmi credere a quell’interpretazione dei fatti, figurarsi cosa ha provato Finno, a cui erano indirizzate!

Inutile dire che mi hai portata a riflettere su come lui potrebbe interpretare la partenza di Nolo per affrontare Morgoth e mi si spezza il cuoricino, perché non avrei mai pensato a guardare quella scelta con quegli occhi (semplicemente non provo mai a mettermi nei panni di Finno e ti sono grata perché questa è la seconda volta che me lo fai fare, no, okay, terza, perché TAM è sempre lì anche se sono lenta e ho già avuto modo di avere un assaggio di empatia per Finno). 
Che poi è un’interpretazione interessante, per quanto distorta, perché comunque la mia reazione alla partenza di Nolo verso Angband è sempre accolta da un tremendo facepalm, subito sostituito da troppi feels per la sua morte. Vederlo come un Nolo che dice “okay, il mio valorosissimo figlio non è stato in grado di far nulla, vado a risolvere la questione io” è davvero contorto, una spiegazione degna di un drago e mi preoccupa un po’ che quando Finno avrà davanti il cadavere del padre, potrebbe ripensare a questo falso monito di Glaurung e iniziare a subire un duro colpo all’autostima. Ma spero di no, poor thing.

Quello che Glaurung dice su Turno e Írissë è davvero kattivissssssimo e voglio tirargli una ciabattata nell’occhio, ma temo che per Finno, insieme alla morte del padre, potrebbe tornare in mente anche questa spiegazione per… l’immontagnamento dei fratelli. Meeeeeeeh, ma cavolo, Glaurung, sei una pippa, ma riesci comunque a essere una pippa velenosa, che fastidio!

E poi il punto su Nelyo, noooooo! Questo è il genere di cosa che, se la unisco alla già straziante morte di Finno, mi uccide di feels, perché pensare che Finno possa essere morto credendosi abbandonato da Nelyoooooo, gaaaaaaaah! Mi chiedo come questo influirebbe sugli incontri successivi tra i due, soprattutto se la morte di Nolo riporterà alla mente di Finno le parole di Glaurung.

Parole di Glaurung su cui volevo chiedere la tua opinione: con Nienor, Glaurung sembra un più portare avanti il disegno di Morgoth che vuol dare una lezione a Hurin, almeno, ho sempre visto Glaurung come un mezzo di Morgoth per influenzare la sorte di questi particolari Figli di Ilúvatar. Questo perché immagino anche che Morgoth non abbia reali poteri di preveggenza (ancor meno quando rimane bloccato nel corpo dopo il ratto dei Silmarilli: se prima magari intravedeva qualcosa del disegno di Eru, dopo di che era abbastanza cieco), perciò Glaurung era il suo mezzo per mutare il corso degli eventi – dopotutto cancellare la memoria di Nienor è stato un bel modo di dare una spinta verso l’annientamento ai figli di Hurin, no?
Qui invece non sono sicura di come tu abbia inteso i poteri di Glaurung: si tratta di lui che sfrutta le insicurezze di Finno per dare previsioni molto vaghe (be’, per vaghe son vaghe, stile oroscopo. Altro che Paolo Fox!) o le consideri una forma di preveggenza? Parentesi: uso il termine “preveggenza” pur avendo chiaro che per Tolkien fosse solo una forma di saggezza tale da permettere di cogliere l’evoluzione di certi eventi in corso, almeno per quanto riguarda chi non è Ainur (per gli Ainur oserei dire che il discorso è più complesso e mi sa che c’è di mezzo la Musica e quegli stralci che ricordano e riaffiorano ogni tanto, ma che non ricordano per intero per via della loro discesa su Arda, che dici?)
Sono curiosa di sapere che ne pensi e come hai ragionato sulla questione!
(giusto perché non abbiamo abbastanza discorsi aperti)

Non sono certa di aver detto tutto quello che potevo dire, ma concludo così: il tuo stile solito è bellissimo e perfetto. Imitare lo stile di uno che ha tradotto “designed” in “disegnava” è tipo volersi male, ma di brutto. So anche che non è stata una tua scelta, ma una sfida che hai voluto cogliere e tanto onore per aver voluto provare uno stile diverso, anche perché mi sembra che tu abbia colto ciò che lo caratterizza e, Eru grazie, hai evitato certe degenerazioni dello stile sabardiano. 
Perciò, chapeau, anche perché non è facile riuscire a dire qualcosa con uno stile super distracting come questo e invece alla fine la storia emerge comunque, la disgraziata, anche in 500 parole di cui molte eliminabili. Oserei dire che, tutto sommato, hai scelto il giusto momento per provare questo stile… ricco, diciamo così, anche se sono sicurissima che nel tuo stile usuale avresti fatto un ottimo lavoro, lungo o breve che fosse.

Spero di capisca qualcosa e che qua non abbia fatto lo stesso giochino di Glaurung con le sue chiacchiere contorte, va’!

Ci risentiamo (e prestissimo),

Kan