Le drabble possono piacere o non piacere per la loro brevità di forma e di narrativa ma c'è da dire che spesso, in alcune di esse, traspare veramente un sentimento capace di lanciare messaggi ed emozioni che mai possono essere raggiunte e scansate.
Per quanto mi riguarda, Piton è un personaggio che con il proseguire dei libri e della storia in sè ho rivalutato abbastanza, anche se comunque non condivido tante cose di lui e del suo modo di fare ma comunque, è un bene che Harry si sia reso conto di tanti aspetti che prima non poteva minimamente immaginare.
Mi è piaciuta molto l'atmosfera uggiosa e tetra che pervade il racconto, il luogo dove si trova la tomba di Piton stesso e che è pregno di rimorsi e rimpianti mentre in realtà, anche per via di quello che dice Piton verso la fine, è tutto sistemato tra di loro e nonostante ci sia effettiva tristezza è tutto più forte e nitido per il futuro.
Harry che porta il giglio a Piton l'ho trovato un punto a favore per quest'idea, in quanto è un fiore che ha un nome piuttosto caro per Severus ma al tempo stesso anche per lo stesso significato intrinseco: purezza, innocenza.
L'amore che Severus che prova(va) per Lily era esattamente la parte più candida del suo essere, quello che l'ha portato a fare il doppio gioco, a compiere determinate scelte ed azioni, che l'hanno reso veramente in difficoltà, nonostante questo, i suoi studenti e certi professori, non l'hanno mai constatato e dedotto pian piano.
Questa drabble mi ha ricordato la forma dell'epitaffio, non solo per l'incisione presente nella tomba e per il presunto cimitero presente nella fic ma anche per dare un saluto finale e positivo a questo personaggio che, dall'alto della sua condizione, ringrazia e finalmente sa che potrà godersi un riposo più sereno e meno tormentato.
Curioso anche l'uso del passato remoto, come a testimoniare che questo fatto sia avvenuto subito dopo la disfatta definitiva di Voldemort e delle tenebre e che poi hanno portato Harry ad essere un mago più forte e un genitore esemplare: il fatto che poi uno dei suoi figli si chiami Albus Severus è assolutamente inequivocabile.
Mi dispiace essere così corto nel parere ma questa drabble ha il pregio di essere diretta e al tempo stesso, ho pensato che fosse la cosa migliore lasciare un parere così, un po' più scarno ma senza dubbio sincero (anche perché non c'è niente da riprendere e segnalare in quanto tutto è molto pulito e scorrevole).
Bravissima, è stata una lettura davvero apprezzabile ammirevole!
Un abbraccio,
Watashiwa |