In clamoroso ritardo, ma eccomi qui!
Dunque, facciamo le cose con calma. Ho letto la one shot il giorno in cui hai pubblicato la nuova raccolta e lo sai, dato che ti ho tempestata di messaggi su Whatsapp, ma purtroppo non sono riuscita a recensire prima. Significa forse che la storia non mi sia piaciuta?
HAHAHAHAHA NO.
No, sul serio, l'ho adorata. È stata angst, romantica e passionale (sappilo, io volevo mettere l'emoji del nostro beneamato limone, ma ti sto scrivendo dal tablet e la creatura si rifiuta di inserire alcune emoji, tra cui proprio quella del nostro giallo amico aspro. Lo so, sto delirando, ma che ci vuoi fare, sono fatta così) al punto giusto e mi è piaciuta da matti. Ora capisci perché ho aspettato? Volevo avere il tempo e la calma necessari per farti una recensione come si deve, perché questa storia se lo meritava.
Giusto per fare bene le cose, partiamo dalla fine: come già sai, per un attimo (okay, va bene, forse un po' di più) ho avuto il magone perché John... Sì, insomma, non poteva davvero essersene andato. Non dopo tutto QUELLO e non mi riferisco solo all'azione (anche se è stata una componente decisamente apprezzata, te lo garantisco), ma anche alle parole dette e non, a tutti quei significati sottointesi e alla consapevolezza che, finalmente, potevano smettere di fingere, in un certo senso. Andiamo, non poteva.
Poi però, sia lodato il cielo, è tornato indietro e io giù a strillare cose come: "SÌ, CAZZO, VAI COSÌ!", al che la mia dolce mammina si è leggermente preoccupata, tanto da arrivare ad offrirmi della cioccolata per sedare gli ormoni impazziti. Sai, tra setlock e fanfiction sto diventando preoccupantemente psicopatica, tipo da mettermi a ridere e/o piangere vedendo foto della nuca di Ben o mezzo ciuffo di Martin (tra l'altro, quanto cazzo è figo con quella pettinatura?! Cioè, Martin è sempre figo, ma così... EH BEH), quindi credo tu possa intuire il perenne stato d'ansia dei miei. E SARÀ COSÌ FINO A DICEMBRE, POI PURE PEGGIO, MUHAHAHA
Okay, ora basta.
Comunque, tornando alla storia... È stata una versione davvero DAVVERO molto bella e ppurtroppo alternativa della stag night di John che ho davvero apprezzato. Ma davvero tanto. Era rosso fuoco proprio come piace a moi. E poi ti ricordi quel bel sito che mi hai passato? Ecco. Metti insieme la ff e quelle foto di innocenti cuccioli e boh, ora capisci come fossi ridotta dopo la lettura.
Ovviamente non vedo l'ora di leggerne ancora :D
Per quanto riguarda i nostri tati adorati, erano semplicemente loro, descritti meravigliosamente solo come tu sai fare. Sul serio, mi stupisci sempre: in ogni occasione riesci a renderli così veri, come se fossero davvero lì e... È stupendo ogni volta. Non so come tu ci riesca, ma è incredibile e senza dubbio un grandissimo pregio. E quindi anche in questa occasione, chapeau, mia cara Ellie. Hai fatto centro di nuovo.
Vorrei spendere qualche parolina in più su quel tesoro d'uomo di Sherlock: era lui. Tenero come solo lui sa essere, a modo suo e io... Ti giuro, alla fine volevo piangere. Il fatto è che hai reso così bene i suoi sentimenti che era impossibile non sentirsi coinvolti a propria volta e se avessi potuto l'avrei stretto forte forte per consolarlo e dirgli che sarebbe andato tutto a posto. Cosa che poi è miracolosamente successa. Non ti dico che sollievo, guarda.
Bene, per ora ho finito. Aspetto con ansia qualsiasi cosa tu stia scrivendo (esami permettendo, ovviamente) e ti mando un grosso bacione e un abbraccio.
Con affetto,
-Cami |