Recensioni per
Slayers
di Himenoshirotsuki
Citando il Padre, a volte i complimenti non sono sempre destinati ad adulare una persona: hai mostrato un'abilità retorica, che io posso solo invidiare. Discorsi sono stati coerenti e sensati, nella loro misteriosità. I due hanno detto tutto e niente allo stesso tempo, tuttavia è il come che li ha resi dei personaggi ben costruiti e pensati. Frejie, rappresentante della magia del caos, si é scontrata in un'interessante dibattito con il Padre e la Madre, rappresentanti di quella calma e naturale, finendone oltremodo sconfitta; non avevo mai visto Frejie essere messa in tale difficoltà, solo i sentimenti per Alan sembravano un po' farla vacillare. I suoi allievi spuntano come funghi, ritratto ciò che ho detto nella precedente recensione sul suo allievo, anche se me lo sarei dovuto aspettare; ha molti più anni di quanto esteriormente faccia credere. Uno dei migliori capitoli che tu abbia mai scritto su questa serie, nonostante sia di retorica e non combattimento, e questo piccolo stacco sulle due bionde, ora che ci penso sono tutte bionde tranne Eluaise, mi è piaciuto non poco. I miei complimenti, davvero; sì, adesso ti sto anche adulando XD. Leggerò al più presto il prossimo capitolo, visto anche il finale di quest'ultimo. A presto |
Allora... il fatto che la colonna sonora del dannatissomo MENU DI GIOCO di Dark Souls 3 potrebbe benissimo essere usata per creare un'intero scenario di battaglia contro chissà quale mostro, direi che è abbastanza ispiratore. Alla faccia... Quindi, posso dire che il recensire con in sottofondo questa song è decisamente un ottimo incentivo. YUP! altroché... comunque sia, ha visto? sono riuscito a recensirne due in un giorno ed adesso me ne manca solo uno! sono stato bravo, eh? dai che riesco a recensire proprio l'ultimo anche oggi (sperando che tu non mi faccia lo scherzo disprezzato da chiunque di pubblicare il nuovo capitolo poco prima che io finisca l'ultima recensione. In quel caso, mi siucido con del gas nervino negli occhi inniettato dalle fiale di sangue del Buon Cacciatore) Allora, tornando a noi, in questo capitolo fanno la loro comparsa un sacco di altri nuovi compagneros di cui ora scopriremo le belligeranti origini e conoscizioni: tale Anevia, ex allieva di freije nonché una delle sue migliori allieve, per altro. Insomma, una con cui non si scherza, Over power e tutto, che però a preferito andare via dalla città per mettersi in completo contatto con la natura e per diventare una druiditrice - ah, se ce una cosa migliore delle interazioni tra i personaggi, quelle sono senz'alcun dubbio le backstories che li riguardano... yep, senza alcun dubbio - ah, le giovani d'oggi, sempre in preda a queste manie ambientaliste stile Ahyao Miazaki. L'altro personaggio che ci viene presentato e sto tizio di nome Kiol, o Koil, o porca miseria sti nomi saranno il mio incubo per il resto della mia esistenza. Comunque sia, le due tipe arrivano a sto villaggio dei druidi dove, guarda caso, s'inneggia la caccia. Non a commissione, o no, ma comunque questi vanno a caccia per la maggior parte del loro tempo - Se appare pure la Caccia Selvaggia sono sicuro che verrebbe fuori un bel casino. Sopratutto senza Gheralt - e dunque, veniamo a scoprire che la nostra maga preferita e giunta in mezzo alla foresta dei cento acari della polvere per parlare con i due mega druidi più potenti in assoluto, nonché i capi di tutto questo manipolo di personaggi egregi, nonché il Padre e la Madre, come vengono chiamati. Allora, già di per se il nome sembrano due tizi davvero parecchio parecchio cazzuti, talmente cazzuti che non sono del tutto convinto che la madre riservi poche sorprese nei piani infariori *rabbrividisce* c-continuando: Angelika, che nel frattempo aveva fatto comizia ed amicizia con un druidino rompiscatole che passava di lì, ovvero Manto, viene chiamata all'appello dalla sua mentrice, e fatta accogliere nella casa dei due druidi più OP e fighi. Il discorso che ne segue riguarda proprio il potere di Angelika, che ella non riesce a controllare proprio per niente e che, tuttavia, non può essere controllato nemmeno da Freije. Ohibò, i druidi non si rendono conto di ciò che hanno appena detto a quella donna, e ora credo proprio debbano prepararsi a sentirsele dire dietro da quest'ultima. Detto fatto, infatti, la maga non se la prende molto bene quando gli viene detto bellamente, ma anche in modo gentile, che il suo potere non può imprigionare o almeno sedare un goccino le visioni oniriche di Angelika, la quale potrà riuscire ad apprendere come controllare la sua abilità OP soltanto con il tempo, poiché essa avviene proprio dalla forza della natura - casp... che capitolo complicato. Fortuna che leggo tanti anime e manga è così almeno capisco come avere a che fare con trame così complicate e fighe - Poi, dopo diversi discorsi e parlantine tra la maga e la druidessa Madre, viene fuori sto nome talmente figo quanto ispiratore di catastrofi sicure: il Wyrd. Allora, tralasciando il fatto che il suo nome sia anche il titolo di un album degli elvenking e quindi wowchefigata, il Wyrd è questa entità, quasi divina, il cui ruolo è quello di controllare il destino degli esseri umani e viventi in generale... è giusto? ho capito bene? hello? comunque, andando avanti, scopriamo che molto probabilmente il Wyrd, uno di sti giorni, andrà anche a fare la visita alla nostra maga di fiducia (ohoho... e guarda caso io so anche che senza alcun dubbio, la suddetta maga non s'aspettava una visita simile, EHEH!) e quindi ciao. Freije, che è una dura e non crede al destino nemmeno se Viktor Von Doom si presentasse innanzi ai suoi occhi e la fulminasse con uno dei suoi raggi elettrici puro stile marvel, Se ne esce dalla capanna dei due tutta turbata e manda via Angelika per pensare un po' al da farsi, mega preoccupatissima... Uff, e siamo a tre... il prossimo è ho ripagato il mio debito... a presto allora! |
Buonasera, |