Eccomi, come preannunciato!
Non so perchè, ma ho l'impressione che gli aggeggi tecnologici mi odino! (odio reciproco comunque)
Guarda, innanzitutto devo sgridarti: perchè scrivi così poco sul Signore degli anelli? Dici che la tua fic non è niente di che, ma io la trovo bellissima! Hai, fra l'eltro, uno stile che adoro: non è per niente pesante (cosa che il mio ragazzo rimprovera del mio stile xD), ma al tempo stesso usi un linguaggio forbito e immagini, allegorie, metafore meravigliose. La cosa che preferisco, poi, è come sai ricreare ogni atmosfera in modo perfetto! Ad esempio:

Sulle sue guance il rossore della vergogna venne bagnato dal suo pianto. Si strinse più forte al cavallo, pensando che se avesse premuto gli occhi contro il suo pelo, in qualche modo ne sarebbe uscito più forte. Come lui.

E' un'idea superba, davvero, non esagero! E' perfettamente in stile Pipino crogiolarsi nelle sue incertezze, ma allo stesso tempo cercare di trovare il coraggio in qualcosa di così semplice e immediato come sfregarsi contro un animale, cercare qualcosa che gli dia conforto.
Fra gli hobbit, Pipino mi è sempre piaciuto più di Merry, perchè è un fifone di natura, ma nonostante ciò, affronta con ciò che ha a disposizione le avversità della guerra.
Insomma, non posso che farti complimenti vivissimi e spronarti a scrivere di più in questo fandom magico e che ti riesce benissimo.
Bacioni!
Fjorleif

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O beh io l'ho trovata molto carina.
Certo paragonare Pip ad un suricata... ci sta. Anche per i colori :)
Però effettivamente meglio lo scoiattolo, curioso, lesto, che si fa scorte di cibo (perché non si sa mai) e immensamente teneroso! *v*
Mi è piaciuta molto questa.... come definirla... umanizzazione di Ombromanto. Adoro i cavalli, sono animali stupendi e fieri, e sinceramente Ombromanto è perfetto come "Principe dei cavalli".
Anche se da tutti gli animali in generale mi aspetto più comprensione del nostro umore di quanto non farebbe un umano. Sentono e capiscono tutto, anche se a volte non lo danno a vedere.
Pipino purtroppo si ritrova in un mondo nona misura di hobbit e deve fare del suo meglio per essere rispettato.
Ho notato che qui hai seguito la trama del libro e non del film, effettivamente mi sarei aspettata che inserissero anche questa parte ma non l'hanno fatto. 
Beregond è stato una boccata di aria fresca durante la permanenza di Pipino, uno con cui si poteva confidare e parlare tranquillamente.
Sottovalutato il personaggio per me, è stato a suo modo importante, se non altro per la sanità mentale del nostro hobbit puccioso.
Molto molto carina. Vado a leggere altre storie tue che non credo di aver letto. Poi ti faccio sapere! A presto! :-)

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Ciao carissima!
A parte il fatto che Pipino è il mio preferito, proprio perché sempre pieno di dubbi ma anche risoluto a modo suo. Comunque questo momento di intimità con Ombromanto lo trovo proprio azzeccato. Il modo in cui lo hai fatto riflettere è proprio quello tipico dell'Hobbit, ed è carino che sia proprio il nobile cavallo a consolarlo. Hai ragione, in effetti lui è un personaggio a tutti gli effetti, anche se un po' trascurato, ed hai fatto bene a concedergli un po' di spazio!
Nel complesso gradevole da leggere e, come sempre, ben scritta!
Baci!
Eve

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Eccomi qua, prima di rispondere alla tua recensione passo a recensire la tua fic che ho avuto il piacere di leggere in anteprima.

Ovviamente riguardando Pipino non posso che apprezzarla, anche se a dire il vero la scena viene spesso rubata da Ombromanto che con i suoi gesti ed i suoi versi funge da perfetta controparte per le parole del nostro hobbit.
Il momento è uno dei più difficili della guerra dell'Anello: sono quei momenti carichi di tensione in cui non si può far altro che attendere. Sotto certi punti di vista sono più pesanti rispetto all'azione stessa perché senti l'angoscia crescere senza poterci fare niente. E Pipino si trova proprio in questa condizione: separato dai suoi amici, caricato di aspettative troppo grandi per lui, privo di qualsiasi sicurezza ed in un ambiente completamente diverso da quello dove è cresciuto... dove i titoli e le differenze sociali contano tanto (è un dettaglio che mi è veramente piaciuto: descriva alla perfezione la società hobbit).
Meno male che c'è Ombromanto!
Certo, esternare a voce alta i propri dubbi fa sempre bene, ma ricevere conforto è anche meglio: un cavallo intelligente come lui sicuramente comprende quanto gli viene detto e cerca di interagire come può. Poi, Pipino, essendo un hobbit, ha forse maggiore predisposizione per intuire quello che il quadrupede vuole dire.

Splendida fic, cara, sono sempre felicissima di darti una mano :*

alla prossima!

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